venerdì, dicembre 30, 2005

Chi ben comincia......

Anno nuovo in arrivo e aria di novità anche per chi ama mangiare bene! Dal 1 gennaio, ma in pratica verso il 20 del mese, potrà tornare sulle nostre tavole, ma sopratutto su quelle dei toscani la mitica, l'inimitabile, l'indimenticata "FIORENTINA". Le vicende che ne avevano decretato la scomparsa sono note a tutti, oggi la Comunità Europea mette fine al bando e ci restituisce la possibilità di goderci una delle prelibatezze che solo noi Italiani possiamo vantare!
Ho assistito ieri alla "Prova del cuoco" ad una vera dichiarazione d'amore! Bigazzi, da bravo toscano, parlava della sua "bistecca" come se parlasse di una stupenda donna, troppo presto strappata alle sue braccia e ora sul punto di tornare da lui! Davvero bello sentire come un uomo parla della sua terra e dei suoi prodotti con tanto affetto.
Quindi se non potete fare subito un salto in Toscana e gustare "in loco" la succulenta bistecca alta almeno 5 centimetri, tenete d'occhio il vostro macellaio e fatevela procurare. Anche questo sarà un bel modo per cominciare bene l'anno nuovo!
Io intanto faccio un salto in pescheria per vedere se i prezzi sono tornati almeno accettabili dopo la vigilia di Natale!

mercoledì, dicembre 28, 2005

Mamma che tiramisù!!!

Non ancora distrutta dalle scorpacciate natalizie, oggi mi sono ricordata che nel mio frigorifero sostava un bel pò di mascarpone, avanzato dalla farcitura dei datteri del pranzo del 25 dicembre e allora non ho potuto trattenermi dal fare un bel tiramisù alla "moda della mia mamma"! Niente di particolare, per carità! La mia mammina invece di usare pan di spagna o i classici savoiardi nel dolce supercalorico ci ha sempre messo i biscotti secchi. Così risulta meno molle e per chi non è un grande amante del caffè (Jazzer non può sentirne neanche l'odore) lo apprezzerà perchè i biscotti non si inzuppano molto!
La mia mamma ha sempre fatto così:
3 uova
3 cucchiai di zucchero
3 etti di mascarpone
biscotti secchi tipo Oro Saiwa o Zuppalatte (questi ultimi sono migliori perchè più spessi)
1 caffettiera da 3 tazze di caffè zuccherato
Separate i tuorli dagli albumi che monterete a neve fermissima. Unire ai tuorli lo zucchero e mescolare fino a ottenere un composto spumoso. Unire il mascarpone e incorporate bene. Unite anche gli albumi montati a neve fino ad ottenere una cremina omogenea.
Bagnate i biscotti nel caffè senza farli inzuppare troppo. In una pirofila alternate strati di biscotti e coprite con la crema. Se vi piace potete spolverare di cacao amaro!

martedì, dicembre 27, 2005

La Tv di Natale

Tempo di vacanze natalizie, tempo di filmetti più o meno scemi su Babbo Natale, sulle sue renne e su tutto ciò che gli gira attorno. Se prima di Pasqua non puoi scampare a filmoni biblici tipo "I dieci comandamenti", "Il re dei re", "La tunica" eccettera, nelle serate pre-natalizie non mancano mai "Mamma ho perso l'aereo", "Asterix" e il film di Natale per eccellenza: " Parenti serpenti". Ricordo che la prima volta lo vidi per sbaglio al cinema. Siamo entrati in sala convinti di assistere ad un certo film, invece avevano cambiato proprio quel giorno la programmazione!
Mi era piaciuto subito, gli attori erano molto in gamba: in primis Panelli, una grande Cinzia Leone e un altrettanto bravo Alessandro Haber. L'ho visto più volte nei "Natali" scorsi e sempre con piacere. Ieri sera dopo l'ennesima abbuffata "quasi natalizia", mi è capitato di vederne la fine. Lo trasmettevano su "La7" e mi sono sorpresa di come apparisse estremamente macabro se visto solo dalla seconda parte in poi! Il fatto che dei figli organizzassero la fine dei loro anziani genitori, perchè non riuscivano a decidere a chi affidarli, mi è sembrato sconvolgente!
Non so se il mio giudizio fosse annebbiato dalla stanchezza post-abbuffata, ma sono stata sorpresa dell'impressione che ho avuto.

Oggi mentre ero al lavoro ho avuto un sussulto! Mi è passata davanti una befana da appendere che mi ricordava molto i famosi Babbi, non avremo mica la seconda parte dell'epidemia già precedentemente trattata?

lunedì, dicembre 26, 2005

Natale a quattro mani! (o anche di più)

Anche per quest'anno ci siamo riusciti! Il pranzo di Natale è filato tutto liscio come l'intera giornata (a parte qualche acciacco dovuto all "età" del nostro amico Jazzer) . Ieri eravamo in 11 a tavola, ma quest'anno ognuno ha messo del suo! Io ho offerto la "location", ovvero casa mia, oltre agli antipasti :voule-vant con besciamella e chiodini, "canapè" di tartine miste, ai primi :pasticcio di radicchio di Treviso e salsiccia e lasagne alla "bolognese" e all'immancabile "lesso misto", ho provato anche il "musetto" (il cotechino) in crosta. Mia cognata ci ha deliziato con una torta salata della sua terra, ripiena di porri, che ha la caratteristica di avere una "pasta sfoglia" composta di tante sottilissime sfoglie tirate a mano una per una! Alla mia mamma (in realtà il cuoco di famiglia è il mio papà) sono toccati i secondi: arrosto di agnello, faraona ripiena e polpettone. A mia suocera l'onore dei contorni: patate al forno (che come le fa lei non le fa nessuno!!!! Vero maritino?) e la peperonata, che le viene particolarmente bene! Tutto bagnato da ottimi vini provenienti dalla fornitissima cantina del suocero! Naturalmente non sono mancati i dolci tipici del Natale: panettone e pandoro e la frutta secca, i datteri con il mascarpone da 8ooo calorie l'uno!!!!
C'e da essere a posto per una settimana e INVECE NO!!!!!!
Oggi in un certo senso si replica! Purtroppo ormai 33 anni fa, la mia mamma ha pensato bene di partorire proprio il giorno di Santo Stefano , da allora sono "condannata" a questa ricorrenza proprio in questo giorno. A tutte le donne che desiderano un bambino voglio fare un appello: FATE BENE I CONTI! Per un bambino che nasce il giorno 26 dicembre (credo anche per gli amici del 24) significa avere un regalo solo (più "grosso" era la scusa dei miei), significa dover fare la festa di compleanno quando i tuoi amichetti sono tutti a casa per le vacanze e occupati con le rispettive famiglie. L'unica cosa buona è che tutti si ricordano la tua data di nascita! Pensare che ho rischiato anch'io di avere Lorenzo in questo periodo, ma lui bambino furbo, ha voluto nascere un mese prima!!!!!!!!
Allora oggi amici per casa!!! Cena più informale, per aiutarmi a ripulire la cucina da tutti gli avanzi!!!

sabato, dicembre 24, 2005

Buon Natale

Prima di rintanarmi in cucina (notare l'ora del post) volevo lasciare a tutti quelli che per caso passassero di qua o ci venissero di proposito i miei più sinceri

AUGURI DI BUON NATALE

Che sia l'inizio di momenti sereni per voi e per tutte le persone che vi sono care!!!!!

Graziella

giovedì, dicembre 22, 2005

Natale in libreria

Ho appena letto sul blog dell' amica Cannella i suoi consigli su libri che parlano in qualche modo di cucina, pubblicati in spagnolo, purtroppo!!! Le lingue non sono mai state la mia passione, quindi mi sento un pò ignorante e i suoi consigli non li potrò seguire. Ma anch'io in questo periodo ho fatto qualche giro in libreria alla ricerca di qualche regalo e ne ho fatto uno anche a me!
Il tempo per leggere non è mai molto, ahime! Ultimamente avevo acquistato solo libri di cucina e non ho certo perso l'abitudine, infatti ieri mi sono regalata "Oggi cucini tu 2" edito da Rai Eri e scritto dalla simpaticissima Antonella Clerici e da Anna Moroni che la affinca nella trasmissione del mezzogiorno di RAI 1 "La prova del cuoco". Stavolta il libro è diviso per "menù" a seconda delle occasioni: per un Natale tradizionale, per San Valentino, per un invito della suocera ecc..
Per il momento l'ho solo sfogliato, vi farò sapere.
Sopra al mio comodino invece da qualche giorno c'è l'ultimo lavoro di Nicholas Evans edito da Rizzoli, il titolo è "Quando il cielo si divide". Dell' autore del romanzo "L'uomo che sussurrava ai cavalli" da cui hanno tratto poi l'omonimo film, avevo letto anche l'opera precedente: "Nel fuoco" che mi aveva appassionato molto, l'avevo letta con avidità in pochi gioni e già a un quarto del libro mi era fatta anche un bel pianto!
"Quando il cielo si divide" porta in quarta di copertina quattro frasi che descrivono il tipo di romanzo e secondo me sono una buonissima pubblicità per l'acquirente frettoloso che passa in libreria e prende in mano il volume:
Quando finisce una giovane vita bruciata.
Quando muore un amore.
Quando desideri e illusioni dividono uomini e donne.
Un memorabile thriller del cuore.
Sono solo a pagina 141, ma promette molto bene!!E non ho ancora pianto!!!!!!!!

domenica, dicembre 18, 2005

Ma sono davvero "beautiful"?

Se c'è una soap opera che non è mai riuscita a entusiasmarmi è "Beautiful". Mi sono appassionata di "Capitol", una delle prime soap, ho puntato spesso il videoregistratore per non perdere un attimo di "Sentieri" e anche adesso a volte mi piace vedere come proseguono le avventure dei protagonisti di "Cento Vetrine". Di "Beautiful" credo di aver visto anche la prima puntata, ma poi non ho proseguito! La scorsa settimana mentre ero in pausa al lavoro mi è capitato di vedere una delle ultime puntate e ho scoperto che per l'ennesima volta hanno fatto risuscitare qualcuno. Sullo schermo è apparsa la moglie (già "morta" due volte) di Ridge. L'attrice che interpreta Taylor, Hunter Tylo, mi aveva sempre colpito per la sua bellezza, aveva un viso fantastico e un corpo altrettanto perfetto. Il suo ritorno è sicuramente stato preceduto da una "ritoccatina", e che ritoccatina!! Gli occhi da "gatta" sono diventate delle fessure, gli zigomi sono così tirati che sembrano scavati da un digiuno prolungato, dimostra almeno vent'anni di più dall'ultima apparizione. Mi chiedo se ha chiesto un risarcimento danni al chirurgo che l'ha ridotta in quella maniera. Quando madre natura è già stata così generosa con te, perchè cercare di forzare la mano? Magari sei così fortunata da invecchiare in maniera decorosa e non ridicola come invece ti fa apparire un'intervento esagerato! Non è neanche un'esigenza di copione: i figli della soap sono quasi trentenni, quindi la madre se non li avuti in culla dovrebbe avere almeno vent'anni in più! Ciò che mi ha ispirato il commento è un "ritoccato" di casa nostra che ho visto stasera da Fazio a "Che tempo che fa": Claudio Baglioni. Anche lui non c'è andato leggero!

Ogni anno la stessa sventura

Anche quest'anno viene Natale e come ogni anno insieme ad altre sventure arriva anche " il Bagaglino", questa volta si chiamerà " Torte in faccia". Già il titolo non può annunciare una trasmissione intelligente! Che tristezza di programma! Ogni anno sempre gli stessi comici (che poi facciano ridere è ancora tutto da dimostrare) , le due "soubrette" dalla coscia lunga (stavolta tocca anche alla Yespica) e Pippo Franco che secondo me l'hanno imbalsamato, insieme a Lionello, e lo tirano fuori dalla teca solo in questa occasione! L'autore e regista Pierfrancesco Pingitore deve essere grande amico di Berlusconi o di Costanzo, perchè non è possibile che ogni anno ci propinino 'sto polpettone. Se dovessi dare un giudizio critico come fa l'amico Topozozo su Videosfera
direi: programma per "pensionati" (con tutto il rispetto!)

sabato, dicembre 17, 2005

A tutto wok!

Lunedì vi avevo raccontato della mia visita domenicale (accidenti! Io odio chi frequenta i negozi la domenica!!!!) alla bella Treviso, ma non vi avevo detto che dalla gastronomia "Fermi" non ero uscita di sicuro a mani vuote! Mi sono portata a casa tre cosine semplici: dei fichi secchi, la salsa verde da accompagnare all'immancabile bollito di Natale (non sapevo se avrei avuto il tempo di preperarlo io) e degli anacardi. Questi ultimi non sono molto in uso nei normali negozi, almeno dalle mie parti, quindi mi sono fatta tentare. Arrivata a casa, mi sono ricordata di aver letto nel menù di qualche ristorante cinese una ricetta proprio con gli anacardi, allora mi sono buttata in uno dei miei libri di ricette "Tutto ricette Wok" edito da GP e l'ho trovata: " Pollo fritto con anacardi e salsa di soia", appena avuto il tempo l'ho messa in pratica e devo dire che era davvero magnifica!!! Vi regalo la ricetta e vi consiglio di provarla, se non avete il Wok credo la possiate fare anche in una padella antiaderente. A proposito se non avete una cucina spaziosa non acquistate mai un Wok! Ci vuole un'intera anta per contenerlo!!!!
Ingredienti:
450 gr di petto di pollo
2 cucchiai di olio vegetale
1 cipolla rossa
175 gr di funghi a cappella larga affettati (secondo me facoltativi)
100 gr di anacardi
75 gr di salsa di soia
coriandolo
riso bollito( da servire insieme)
Tagliate la carne a pezzetti, fate scaldare l'olio nel wok già caldo. Mettete il pollo nel wok e fate friggere girando di continuo per 5 minuti. Aggiungete la cipolla e i funghi e continuate a friggere per altri 5 minuti. Fate tostare gli anacardi sotto il grill del forno a calore medio. Aggiungete gli anacardi nel wok insieme alla salsa di soia. portate a bollore e fate cuocere per 2/3 minuti. Guarnite con il coriandolo.

mercoledì, dicembre 14, 2005

La sindrome del "fagotto rosso"

Uno strano morbo ha assalito in questo periodo pre-natalizio i simpatici abitanti della pianura padana! Il fenomeno si è diffuso anche nella ridente provincia trevisana, ma ha avuto gli effetti più devastanti nella provincia di Venezia! Il primo sintomo si riconosce nella irresistibile visita al centro commerciale. "Normale!" direte voi visto il periodo. NO! La persona affetta da tale morbo si dirige frettolosa al reparto addobbi natalizi e cerca tra le inutili "chincaglierie" ciò di cui in molti ,in questo momento, non riescono a fare a meno. Finalmente lui si materializza davanti agli occhi del "desideroso". La ricerca sembra essersi conclusa, ma un dubbio attanaglia ancora il povero abitante veneto: " Lo voglio appeso? Su una scala? O ancora meglio con le lucine?". A questo punto il nostro amico si trova davanti a una scelta che renderà più o meno sereno il prossimo Natale! L'euro non è il suo problema, ma come apparirà il suo futuro acquisto agli occhi dei meravigliati passanti. I primi frettolosi acquirenti all'inizio di ottobre non avevano scelta e hanno svaligiato gli scaffali di quelli semplici,solo appesi, ma ora a pochi giorni dal Natale si sono quasi pentiti dell'incauto acquisto, hanno visto spuntare nel terrazzo del vicino "quello con le luci"! Dopo un'iniziale senso di smarrimento il nostro amico afferrerà il suo fagotto rosso e pagherà alla cassa da euro 9,90 fino a euro19,90 a seconda di quanto la grave malattia lo abbia contagiato. Nella corsa spasmodica verso casa, un solo dubbio attanaglierà il malcapitato: "La mia cassetta degli attrezzi, conterrà il necessario per dare degno risalto al mio acquisto?". Il dramma è presto risolto,"il fagotto rosso" non pesa molto e non necessità di ferramenta particolare. L' amico veneto si arma di scala, i bambini da sotto lo incitano, la moglie ne tesse le lodi e poi finalmente tutti insieme,riuniti nel giardino, a meno 5 gradi ,col naso all'insù potranno dire :" ANCHE NOI COME TUTTI I NOSTRI VICINI ABBIAMO IMPICCATO BABBO NATALE!"

foto di archy-junior (scattando.it)

martedì, dicembre 13, 2005

Chi è il colpevole?

Finamente! Da quando ho aperto questo blog, non ho avuto molte occasioni per dare dei giudizi positivi su ciò che vedo in TV, ma ieri sera, ho di nuovo tradito "Chi l'ha visto?" (la Sciarelli proprio non mi va giù) per vedere il nuovo telefilm con Diego Abatantuono. Il titolo è " Il giudice Mastrangelo" e vede come co-protagonisti Amanda Sandrelli e Antonio Catania nei panni rispettivamente di un magistrato e dell'autista impiccione. I fatti si svolgono in un'assolata Lecce dove il giudice torna dopo essere stato a Milano e si trova subito a dover scoprire il colpevole di un' omicidio svoltosi durante un matrimonio. Tutto procede in modo molto simpatico e appassionante, alcuni attori non sono all'altezza dei protagonisti, ma il tutto risulta abbastanza armonico. Il tragico però è che nonostante la gradevolezza del programma, la sottoscritta, stroncata da un periodo lavorativo molto intenso, si è addormentata sul divano a pochi minuti dalla risoluzione del caso e quindi non so chi è il colpevole! Cerco qualche anima pia che volesse svelarmi il mistero!
Forse gli autori di "Nebbie e delitti" dovrebbero trarne qualche spunto per migliorare il loro telefilm.

lunedì, dicembre 12, 2005

L'altra TV

Un' altra TV che mi piace molto è Treviso! Città grande, ma allo stesso tempo molto vivibile. Il suo centro è quasi sempre chiuso al traffico, quindi è molto gradevole camminare nelle piccole vie e nelle piazzette. Ci sono zone molto moderne come ad esempio dove è sorta l'università e zone più antiche come la piazza principale e vie limitrofe che ben convivono le une con le altre. Paradiso, anche questa città, per buongustai. Questa volta sono privilegiati i buoni bevitori, come diceva Sergio Grasso in una delle ultime puntate della "Prova del cuoco":" E' impossibile trovare un cattivo Prosecco in tutta Treviso", ma anche per chi, come me, ama usare le forchetta più che il bicchiere,non mancano le occasioni! Se si va a Treviso non si può non fermarsi per uno spuntino o un pranzo veloce all' "Osteria dalla Gigia", le sue mozzarelle in carrozza, sempre calde e appena fatte, sono una delizia. I tramezzini, molto fantasiosi ( come l' "eccetera" con prosciutto,uova, lattuga salsa di olive) anche se non sono ripienissimi come i tipici tramezzini veneziani (provare per credere: al "Perla" in via mestrina a Mestre o ai "Nomboli" a Venezia) fanno bella mostra di se vicino a panini e "cicchetti" (piccoli stuzzicchini) di ogni genere. Sfornano anche grandi teglie di pizza che da come vanno a ruba, mi sa che sono buonissime. Si bevono "ombre"(bicchieri di vino) di ogni genere, ma credo sia anche uno degli ultimi posti dove si possa bere la cedrata e la spuma.
Dopo una breve passeggiata verso la zona "pescheria", uno dei quartieri più caratteristici della città, con i più bei negozi, troverete un' altro pezzo di paradiso che vi consentirà di portare a casa molte bontà tipiche della zona. La gastronomia "Fermi" nella nuova sede, vi offre una vastità di bontà da perdere la testa. Sono da sempre famosi per il baccalà, lo trovate già bagnato o secco o già pronto,ma sempre di ottima qualità! Gli scaffali sono colmi di vasetti che riportano il nome del negozio e contengono ogni delizia sott'olio che si possa immaginare, salse per condire la pasta che vanno dal preparato per bigoli in salsa(con le acciughe) al sugo di asparagi o di radicchio di Treviso. Si possono trovare, sfusi , vari tipi di fagioli, lenticchie e tante spezie. C'è anche una vasta scelta di frutta secca o essicata, cioccolati, torroni, miele, marmellate, vini, grappe. Ne avete abbastanza? Secondo me è il tipico negozio dove entrare e prendere uno di tutto!

domenica, dicembre 11, 2005

Ode all'Alto Adige

Oggi dedico il mio post ad una terra che amo molto e che in campo culinario ha molto da insegnare.
Sto perlando dell'Alto Adige. Terra di paesaggi fantastici, di città incantevoli, ben curate a misura d'uomo, piene di negozi tipici dove ogni turista può portarsi a casa un pezzo di quella terra! Ho avuto occasione di visitare Bolzano e dintorni in varie stagioni e non saprei dire quale sia la migliore. D'inverno si gode il tepore degli ambienti, normalmente riscaldati da stufe magnifiche, le cime imbiancate e prima di Natale quell'atmosfera unica che solo nei paesi nordici si respira! In primavera rinascono i prati e i boschi, che invogliano a lunghe passeggiate anche i più pigri (come me!). In estate la temperatura non è afosa come nella nostra bella pianura padana, questo rende il soggiorno molto rilassante e per chi non può fare a meno di nuotare ci sono molte strutture che offrono la possibilità di un bagno ad "alta quota". L'autunno con i suoi colori incanta chiunque.
Che sia caldo o freddo non si può resistere alla tentazione di sedersi a tavola e gustare le specialità del posto. Io adoro i canederli in tutte le loro forme, la zuppa d'orzo, il gulash (che non è proprio loro,ma lo fanno benissimo), le carni alla brace e i dolci. Il loro strudel non ha niente a che vedere con quelli che si trovano nelle nostre pasticcerie, le crostate con i frutti di bosco, i biscotti di panpepato sono irresistibili.
Spesso mi capita di cucinare in stile sudtirolese, se qualcuno torna da un giretto da quelle parti, mi faccio portare speck, salsiccette di tutti i tipi e il pane secco.
Oggi mi sono cimentata in una tipico dolce tirolese: "Torta di grano saraceno".
La ricetta l'ho trovata in un libretto di una casa editrice di Bolzano la Athesia che ha pubblicato dei bellissimi libri di cucina tirolese (io li ho ordinati su internet).
Ingredienti:
250 gr di burro morbido
250 gr di zucchero
6 uova
250 gr di farina di grano saraceno
250 gr di mandorle tritate
1 bustina di zucchero vanigliato
marmellata di mirtilli rossi o frutti di bosco
(io ho dimezzato le dosi e aggiunto un pizzico di lievito per dolci)
Preparazione:
Lavorate il burro,150 gr di zucchero e i tuorli fino a quando saranno spumosi. Unitevi la farina, le mandorle e lo zucchero vanigliato, continuando a lavorare. Montate le chiare a neve fermissima unendo poco per volta il resto dello zucchero. Unite con delicatezza al composto. Versate in una tortiera e cuocetelo in forno a calore moderato per un'ora circa. Quando si è raffreddata tagliatela e farcitela con la marmellata.

venerdì, dicembre 09, 2005

Stasera "pasta al forno" e a Natale?

Ho appena saputo che probabilmente il giorno di Natale festeggeremo con la famiglia a casa mia!
Ho già cominciato a pensare al menù, che vorrei fosse un classico, ma magari con qualche cosina diversa dal solito. Dovrò sfogliare tutti i miei libri di cucina per trovare qualche idea stuzzicante.
Intanto ho dovuto preparare qualcosa da lasciare ai miei due "uomini" che stasera cenano da soli. Il "maritino" ha tante buone qualità, ma quella di cucinare di sicuro gli manca. Il menù di quando "mamma non c'è" è : pasta con il tonno o tortellini al burro, per secondo due uova strapazzate (all'occhio è già più complicato) e fagioli (in scatola). Devo lasciare qualcosa di pronto, ma anche di non troppo complicato da riscaldare. Per fortuna hanno inventato il forno a microonde. Ho sempre rimproverato a mia madre di essere stata troppo premurosa con i miei fratelli (perchè sono maschi) e con mio papà, me credo di andare nella stessa direzione. Non arrivo ad alzarmi alle 5 del mattino per mettere sul fuoco la macchina del caffè, come faceva lei, ma preparare il panino e il dolcino per quando il "grande" mangia in ufficio, quello si! Il guaio è che una volta presa l'abitudine, poi non si riesce più a tornare indietro. Mi devo imporre che con mio figlio sarò diversa, ma non so che non ci riuscirò.
Stasera troveranno la "pasta al forno" che è facile da riscaldare! Io la faccio in vari modi, ma questo è il più semplice:
besciamella (1 litro di latte, 1 etto di burro, 1 etto di farina) , prosciutto a cubetti, piselli (passati in padella con un pò di scalogno), mozzarella (oggi avevo anche un pò di fontina valdostana) e alla fine abbondante grana sulla superficie così si dorerà bene in forno (a 200 gradi per 15 minuti).

giovedì, dicembre 08, 2005

Esami di riparazione!

Dimenticavo di darvi il responso del mio "eseme di riparazione" a cui ho sottoposto ieri sera il telefilm "Nebbie e delitti". Mi spiace, ma l'esame non è stato superato! Anche ieri tutto abbastanza piatto, nonostante il delitto, l' aria natalizia e i ricordi del passato del protagonista!
Un merito però ce l'ha! Siamo riusciti a metterci in pari con le puntate che avevamo registrato di "ER". Bellissimo! Quelli si che riescono a farti stare con il fiato sospeso ad aspettare i prossimi episodi. Il merito sarà sicuramente di un grande genio di romanzi noir/avventura come Michael Crichton e di attori molto in gamba!

Moppine alla riscossa!

Dopo sei ore di lavoro in una giornata festiva, volevo condividere con voi un quesito che mi è sorto proprio mentre svolgevo il mio dovere. Periodo natalizio, per noi operatori del commercio significa un pò perdere il senso della festività che si sta avvocinando, vediamo comprare qualsiasi cosa superflua (anche quest'anno, nonostante la crisi che si dice affligga le famiglie), riempire carrelli di ogni leccornia, anche quelle che durante l'anno nessuno acquisterebbe perchè non fa parte delle nostre tradizioni culinarie (vedi fruttini esotici di ogni tipo, uova di pesci strani che vorrebbero assomigliare al caviale). Ma una cosa va a ruba in questo periodo! ìAccanto ai vari "Game boy", "Play station" e quest'anno la nuova "Psp" (come si fà a spendere 249 euro per un trabiccolo simile, me lo devono ancora spiegare), uno dei regali preferiti da fare sembra essere la "moppina"!!!! Mi spiego meglio: definisco " moppina" la ciabattona dalle forme più assurde che si possano immaginare! Ne ho viste a forma di zampa di animale, oppure con l'intero animale, con i colori delle squadre di calcio, con mostri inguardabili. La caratteristica della "moppina natalizia" è di essere di dimensioni sproporzionate (va bene solo chi porta un 35) , secondo me si possono usare solo da seduti perchè mettere insieme un passo con due "pinne" del genere è cosa da funamboli, la seconda cosa che le caratterizza è il fatto di essere esageratamente "pelose", devono tenere un caldo africano (consigliate solo a piedi senza problemi di sudorazione eccessiva). E' sconsigliabile lasciarle ai piedi del letto per evitare di svegliarsi in piena notte e spaurirsi alla loro visione, visto i soggetti scelti. Immagino la felicità delle migliaia di sfortunati che quest'anno aprendo il loro pacchettino luccicante, si troveranno a dover fingere di essere compiaciuti del regalo ricevuto e sicuramente dovranno indossarle davanti ad amici e parenti per vedere "l'effetto che fa".
La mia domanda è: "Come mai si sente solo a natale il bisogno di acquistare simile schifezze?"
Porgo anticipatamente le mie "condoglianze" ai prossimi "pantofolai" del Natale 2005!!!!!!

martedì, dicembre 06, 2005

Attenzione caduta miti!

Mi è crollato un mito! La brava Anna Moroni nella puntata della "Prova del cuoco" di sabato scorso, voleva mettere un pezzo di burro nella polenta!!! Aiuto che orrore!!! Per fortuna ha chiesto consiglio a Sergio Grasso, che da buon veneto, le ha detto con orrore:"NO! Nella polenta va solo acqua e un pò d'olio!". Da lei non me lo sarei aspettato, ma si sa anche i grandi possono sbagliare! Vedi ieri sera anche uno dei miei miti di gioventù: Enrico Ruggeri!
Dopo aver visto come finiva "Big fat liar", filmetto con ragazzini terribili, cominciato per non far vedere al piccolo l'ennesima puntata sulla scomparsa della piccola Denise su "Chi l'ha visto", in seconda serata su Italia1 cominciava un nuovo programma di cui avevo sentito solo la sigla che era appunto interpretata dal grande Ruggeri. Il titolo "Il BIVIO" !Una ragazza racconta la sua storia d'amore finita per una strana fatatalità! Alla fine del racconto la trasmissione inventa un nuovo finale della storia come se l'imprevisto non fosse successo! La mia domanda è stata: "Ma che senso ha?". Non sono ancora riuscita a darmi una risposta! Qualcuno mi può aiutare? E' forse illogico cercare un senso nelle trasmissioni televisive? Credo che a Ruggeri non mancassero cose da fare, quindi un" perchè" deve pur essere!

domenica, dicembre 04, 2005

Ai posteri l'ardua sentenza!


Spero che questo sia un buon modo per trasmettere a mio figlio un po' della mia passione!

venerdì, dicembre 02, 2005

Pazza per la pizza!

Buoni!!!!!! Cosa? Ma i tortelloni di ieri sera naturalmente. Vi lascio la ricetta:
TORTELLONI DI RADICCHIO ALLA CREMA DI ERBA CIPOLINA
INGREDIENTI (per 6/8 persone)
per la sfoglia
500 gr di farina bianca
3 uova
120 ml di acqua
per il ripieno
300 gr di radicchio di Treviso
150 gr di crescenza
50 gr di parmigiano grattuggiato
1 uovo
olio extravergine d'oliva
sale,pepe
per la salsa
1 mazzetto di erba cipollina
250 gr di crema di latte
50 gr di parmigiano

Sulla spianatoia mettete la farina a fontana con in mezzo le uova e l'acqua, lavorate con le mani infarinando l'impasto,fino a quando sarà liscio e compatto .Lasciatelo riposare.
Nel frattempo preparate il ripieno: lavate e tagliate a striscioline sottili il radicchio, saltatelo in padella con un filo d'olio, sale, pepe; strizzatelo e tritetelo fine; mettetelo in una terrina con la crescenza, l'uovo e il parmigiano.
Riprendete la pasta e con il mattarello (io ho la macchina per la pasta, si fàmolto prima!) stendetela in 4 sfoglie sottili; distribuite il ripieno sulla sfoglia in palline grandi come una nocciola ed equamente distanziate tra loro; ritagliate la pasta in quadrati intorno al ripieno, lasciando un centimetro circa di bordo, piegate a triangolo unite i vertici (io li ho fatti rotondi erano buoni lo stesso).
In un pentolino a fiamma dolce sciogliete il burro con l'erba cipollina tritata, la crema di latte e il parmigiano, fate addensare leggermente la salsa per pochi minuti. Lessate i tortellini, scolateli e conditeli con la salsa.
Il "padrone di casa" ha fatto il bis!
Stasera per premio non mi fa cucinare! Prendiamo la pizza. E' una delle cose che adoro mangiare (magari fosse anche l'unica) ci farei colazione, pranzo e cena. Siamo anche fortunati perchè qui in paese c'è un'ottima pizzeria per asporto gestita da due giovani coniugi molto in gamba. Se però dovessi scegliere una delle numerose pizzerie dei dintorni dove consigliarvi di andare ad assaggiare un'ottima pizza direi "Pizzeria Al Cristo" a Dolo (VE). Ottimi ingredienti per pizze non troppo azzardate, la semplicità servita su una pasta soffice e con un gusto unico. Cotta a legna in un locale rinnovato, in un posticino caratteristico del paese (un vecchio mulino). Se vi fate accompagnare da chi non ama la pizza (un pazzo sicuramente!) fanno anche servizio ristorante con un grande buffet di antipasti che viene l'acquolina in bocca!

giovedì, dicembre 01, 2005

Si diraderà la nebbia?

Tra le tante cartacce che mi vengono recapitate a casa in questo periodo (per fortuna esiste la casella esterna per la pubblicità) ho sfogliato il volantino di un ipermercato che fra i tanti giocattoli a prezzi concorrenziali, comunicava ai suoi clienti che dal 1 dicembre sarebbe stato disponibile in dvd il cartone animato "Madagascar" a 16 euro e 90 centesimi! Come faccio a non sentirmi un pò presa in giro? Solo qualche mese fà siamo andati al cinema in tre e abbiamo speso complessivamente circa 20 euro (perchè uno paga ancora ridotto)! Senza contare le vagonate di pop-corn (che secondo qualcuno sono indispensabili) e le bibite! Per carità vedere un film al cimena è decisamente un'altra cosa, ma bisognerebbe premiare chi spende dei soldi per i biglietti , magari facendo uscire i film in DVD con un certo ritardo. Ma come dico sempre, io di come si fa a fare i soldi non capisco nulla,basta vedere il mio conto in banca!

Ieri sera finalmente sono riuscita a sedermi davanti alla TV e senza addormentarmi prima della fine del programma. Già questo potrebbe significare che quello che stavo seguendo non era male, ma.....c'è sempre un ma! Ho visto la prima puntata di "Nebbie e Delitti" telefilm a puntate con Luca Barbareschi e Natasha Stefanenko. Lui sicuramente sa fare il suo mestiere, lei ci prova e non è male, anche se il suo accento russo non l'ha perso ancora e quindi il personaggio che interpreta deve adattarsi. La storia a mio parere è un pò lenta e pur essendoci un delitto da svelare e un "maniaco" da acchiappare non riesce a farti stare con il fiato sospeso! L'ambientazione è di una tristezza rara. Va bene che Ferrara è terra di nebbia, ma tutto appare così lugubre e cupo. Se invece è proprio questo clima che gli sceneggiatori volevano ricreare, allora ci sono riusciti benissimo. Do' alla serie un' altra possibilità: seguirò la seconda puntata prima di decidere se mi avranno ancora fra i loro telespettatori!

Vado a provare una nuova ricetta "Ravioli al radicchio con crema d'erba cipollina" poi vi saprò dire!
Spero che mio marito sia troppo impegnato a fare scatoloni per il trasloco dell'ufficio così riuscirò a non fargli sapere in anticipo quello che c'è per cena!
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