domenica, ottobre 29, 2006

Se non ne avete abbastanza....

La biscotto-mania imperversa e sbirciando le mie vecchie foto, ho ripescato questa:



Il risultato era stato fantastico, quindi sarebbe un peccato che non partecipasse alla raccolta dei biscotti di Cannella.
Vi riscrivo pure la ricetta visto che qualcuno mi rimprovera di un avere un archivio decente! Però ora ho la casellina di ricerca sotto al profilo!!!!!!! Può andare bene lo stesso?

Biscotti alle nocciole e cioccolato:
200 gr di farina 00
110 gr di nocciole tritate
180 gr di burro
70 gr di zucchero
1 bustina di vanillina, sale
Per la decorazione:
250 gr di cioccolato fondente (io ne ho messi 200 e ne ho avanzato)
30 gr di ciliegine candite (facoltative)

Lavorate il burro con lo zucchero, poi incorporatevi la farina, le nocciole, la vanillina e un pizzico di sale. Stendete l'impasto dello spessore di 3 mm e ritagliatevi dei biscotti in numero pari (se non ci riuscite, pazienza! Quelli spaiati ve li potete mangiare strada facendo!!!!).

Infornate su carta forno a 180° per 10 minuti, poi fateli intiepidire.
Per la decorazione. Fate fondere il cioccolato e distribuitene un poco su metà dei biscotti, accoppiandoli. Con il cioccolato rimasto fate dei disegni sui biscotti e se vi piace mettete al centro un pezzo di ciliegina candita.

venerdì, ottobre 27, 2006

Altro fiore d'inverno





Bollettino meteo: Nebbia in val Padana!

Essì si avvicina la ricorrenza della commemorazione dei defunti e qui in laguna il tempo si adegua!
Giornate grigie e senza sole.
Umidità alle stelle, che significa: biancheria perennemente in casa in attesa che si asciughi, guerra con l'aspirapolvere che non vuol proprio saperne di scivolare sul pavimento. Significa vestirsi un pò a caso tanto non intoppi mai. Con la felpa si suda, con la magliettina di cotone si gela. Significa avere perennemente i capelli alla Albert Einstein, ovvero sembra di avere una cuffia infeltrita sulla testa, allora che fare???
Chiudersi in cucina e approfittare delle verdure di stagione.
Tempo di radicchio di Treviso precoce. Quindi risottino.
Stavolta ho fatto così: rosolato la cipolla tagliata fine nell'olio d'oliva, versato il riso e lasciato tostare, sfumato con un pò di vino bianco (ma con il radicchio è molto indicato anche un buon rosso!) lasciato evaporare, aggiunto il radicchio tagliato a striscioline, terminato di cuocere aggiungendo pian pianino brodo vegetale. Mantecato con una noce di burro e tanto formaggio grana!

lunedì, ottobre 23, 2006

Meme biscottifero!

Per un periodo la Zuccheriera lascerà posto alla biscottiera!
Ebbene sì! La comare ne ha combinata un' altra delle sue! Per festeggiare il suo anno di blog ci invitra tutti a far biscotti!
Stavolta è un incrocio tra un Meme, un concorso e un opera omnia! Trovate tutte le istruzioni qui!
Io contribuisco intanto con questi biscotti che ho fatto qualche tempo fa e che per ricordare dove li avevo scovati ci ho messo mezza giornata!
Biscotti di miele, mais e nocciole
130 gr di farina di mais
20 gr di burro
50 gr di zucchero
20 gr di farina 00
50 gr di uva sultanina
80 gr di nocciole tostate e tritate
2 cucchiai di latte
6 cucchiai di panna
1 cucchiano di cannella in polvere
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 bustina di vanillina 2 cucchiai di liquore all'anice
2 cucchiai di miele, sale
Mettete ad ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida.
Mescolate le due farine con la cannella, le nocciole, un pizzico di sale, lo zucchero e il miele fatto intiepidire a bagnomaria.
Mescolate il tutto, poi unite il lievito, l'uvetta, la vanillina, il latte, il liquore, la panna e impastate per un pò.
Ricoprite la placca del forno con un foglio d'alluminio imburrato e fate tanti mucchietti con il composto aiutandovi con due cucchiai (occhio!!! Teneteli ben distanziati perchè in cottura si allargano parecchio!).
Mettete nel forno già caldo a 180 gradi per 15 minuti.

mercoledì, ottobre 18, 2006

Al ciambellone non si comanda!

Come fa un amante del "puccetto" o del "tocio" come me a resistere di fronte a tutti gli oggetti del desiderio che girano sui blog!
Nel giretto quoditiano di ieri ho incrociato il ciambellone di Nanna , subito dopo quello di Dolciricette , e probabilmente qualche altro che ora mi sfugge!
Allora è scattata per me la molla del ciambellone e questa mattina sono stata folgorata, quando ho aperto la busta che arrivava dalla mia dolce Comare e conteneva alcuni ricordi delle sue passate ferie, tra cui dei profumatissimi cramberries secchi!!!!!
Ho preso come base la "Ciambella di mirtilli" dell' "Enciclopedia della Cucina italiana di Repubblica" e ho fatto una piccola modifica:


220 gr di farina
3 uova
50 gr di fecola di patate
170 gr di burro
50 gr di zucchero
la scorza grattuggiata di un limone biologico
1 bustina di lievito per dolci
2 dl di latte
150 gr di cramberries secchi
Fate intiepidire il latte e scioglietevi il lievito. (Occhio all'effetto "blob"! Fà più schiuma di un barattolo di shampoo). Lavorate con una frusta elettrica 150 gr di burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e cremoso.
Incorporate, uno alla volta, i tuorli; unite 200 gr di farina, la fecola, la scorza di limone, il lievito con il latte .
Scolate i cramberries che avrete messo ad ammollare nell'acqua (qui ho inventato, ma spero di aver fatto giusto!) e uniteli al composto.
Montate a neve gli albumi e incorporateli delicatamente al composto.
Versate nello stampo imburrato e infarinato e infornate a 190 gradi per 40 minuti!

Non vedo l'ora di far colazione!!!!!!!!!

domenica, ottobre 15, 2006

Cena d'anniversario

Ebbene sì!
Come già detto molto bene dalla comare lontana sposarsi in questa settimana di Ottobre sembra porti davvero bene!
Anche noi siamo arrivati al primo importante traguardo! 10 anni! Che a dirlo così sembra semplice, ma a pensarci bene sono un gran bel pò di tempo!
Il fatidico giorno sarebbe stato per noi giovedì 12 Ottobre, ma lo "sposo" era nella capitale per lavoro, quindi si posticipa a venerdì!
Tenendo conto che ho deciso di "imbastire" questa cenetta solo verso le tre del pomeriggio e solo con ciò che avevo in casa, mi pare di aver fatto un ottimo lavoro!
E a questa cena hanno partecipato virtualmente anche tanti amici blogger che hanno allietato quest'ultimo anno della nostra vita:
I panini semi-dolci: eh sì! E' solo colpa sua! Se Cannella non mi avesse mai incuriosito con la macchina del pane e con tutte le sue ricette, Alice non sarebbe mai entrata in casa mia!
I crostoni con fontina e alici: quando si dice fontina si dice Kat e Remy e di conseguenza anche la fidata Patt .
I ravioli "cuoricioni" con noci e carciofi
I petti di pollo con sesamo e succo d'arancia
Il bacio di Parma
: una delle prime "pubblicazioni" del mitico Cuoco d'Artificio
e poteva mancare a tavola con noi la grande Terry?
Certo che no! Abbiamo "sbevazzato" il suo Raboso rosato!

venerdì, ottobre 13, 2006

IL CLUB DI "CUCINA MODERNA"

Eccoci!!!
Dopo numerose pressioni da parte della
maggior fondatrice di club presente nel "panorama-blog" mondiale, anche io "metto al mondo" il mio club!
"Cucina Moderna" non è assolutamente una rivista di alta cucina e proprio per questo mi piace e mi è sempre piaciuta.
Contiene ricettine facili e veloci e molto raramente mi ha deluso!
Mi piacerebbe ogni mese condividere con voi ciò che più ha attratto la mia curiosità nella rivista.
Poi mi piace l'idea che proprio in questo mese, Ottobre, Cucina Moderna festeggi 10 anni, proprio come io e Jazzer abbiamo festeggiato ieri i nostri primi 10 anni di matrimonio.
Intanto un piccolo riepilogo di ciò che ho già pubblicato in "Di tv e tv":

-Bucatini salsiccia e ricotta

-Rotolini di frittata con rucola e robiola

-Petti di pollo in agrodolce

-Pizza fresca

-Reginette di crema di cipolle e carciofi

-Stracci di manzo aromatici

-Tagliatelle di gamberi e carciofi

-Torta Maria Togna

giovedì, ottobre 12, 2006

Sono arrivati anche i finferli!

Autunno, dolce autunno!
Dopo la zucca, i broccoli, potevano mancare i funghi?
Certo che no!
In questa casa i chiodini non sono molto apprezzati, si preferiscono finferli e porcini! (palati fini!).
Allora alla ricerca di qualcosa di diverso sono capitata su questo sito e ho rubato la ricetta del "Risotto alla birra e finferli":

gr.350 riso arborio
gr.300 funghi finferli freschi
gr.30 formaggio grana grattugiato
gr.40 burro
dl.5 birra chiara
dl.7 brodo
1/2 cipolla
1 bustina di zafferano
due rametti di maggiorana (se vi piace)

Pulite i finferli, asciugateli e tagliateli a fette.
Fate appassire in una pentola la cipolla tritata con 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 20 gr. di burro.
Unite i finferli e cuocete a fiamma viva per 2-3 minuti.
Aggiungete il riso e fatelo tostare e portatelo a cottura versando man mano prima il brodo caldo e poi la birra.
Dopo circa 15 minuti unite lo zafferano sciolto in poco brodo caldo, assaggiate e, se necessario, regolate di sale. Mantecate il risotto con il burro rimasto ed il formaggio grana. Profumate con le foglioline di maggiorana e servite.

martedì, ottobre 10, 2006

Il pesto della comare

Potrebbe sembrare il titolo di una canzone o di una commedia di Goldoni, invece è una delle creazione della comare, quella senza blog!
Terry sabato sera, oltre a non aver voluto che io cucinassi (per non farmi stancare, non perchè non ami la mia cucina! Spero!) ha portato anche un bel vasettino di pesto fatto con le sue "sante" manine. Aglio, olio, basilico, pomodorini semi-secchi e pistacchi che son presto finiti sulla nostra pasta!

Quella sera le ho già offerto una fetta di "Torta ricotta e cioccolato" che potete trovare da Tulip!
Oggi le dedico questi bei biscottini fatti proprio oggi pomeriggio per un caffè tra amiche:



"Biscottini alla vaniglia" (dall'Enciclopedia della cucina Italiana di Repubblica)
200 gr di farina
150 gr di burro
70 gr di zucchero
1 tuorlo
1 bustina di vanillina
la scorza grattuggiata di un limone
20 gr di zucchero a velo + 2 bustine di vanillina per guarnire

Fate ammorbidire il burro.
Setacciate la farina con la vanillina e disponetela sulla spianatoia. Aggiungete al centro della fontana, il burro, il tuorlo, lo zucchero e la scorza di limone.
Impastate velocemente, formate dei lunghi cilindri e tagliateli di circa 4 cm (a occhio naturalmente) . Piegateli a U e infornate sulla placca foderata di carta forno per 12 minuti a 180 gradi. Spolverizzate con zucchero a velo e vanillina!

p.s I biscotti della foto sono pochi perchè fotografati dopo il passaggio delle amiche!
P.s2 Il centrino è gentilmente offerto dal Cinese di Cannella!

lunedì, ottobre 09, 2006

Sono io la ritardataria!

Eh! Si! Sono io in ritardo, non certo gli amici della "Compagnia del cavatappi" !
I loro splendidi prodotti sono arrivati solo dopo pochi giorni dal mio ordine, ma la sottoscritta ha avuto un periodo un pò pienotto e non son riuscita a mastrarvi prima le squisitezze!
Per questo mio ritardo sono già stata sgridata! E indovinate un pò da chi?
Ecco lo splendido regalo:


Nella mia infinità golosità ho scelto:
"Cannoli al cioccolato"
"Taralli tradizionali di Andria al finocchio"
"Bucconotti alla ciliegia"
"Carciofotto alla pugliese"
"Orecchiette"
"Antipasto misto calabrese"
"Spaccatelli al peperoncino"

La prima cosa che ho provato sono state senz'altro le "Orecchiette".
Quelle industriali, non si avvicinano neanche un pò a quelle artigianali! Anche la caratteristica di non raggiungere la cottura tutte allo stesso tempo è un ottimo segno.
Io le ho provate con un sugo semplice semplice e di stagione:
"Orecchiette con i broccoli":
Ho preso due broccoli verdi e li ho divisi a piccoli "boccioli". In una larga padella ho soffritto uno spicchio d'aglio tritato con abbondante olio d'oliva e tre o quattro filetti di acciuga. Ho lessato i broccoli e quando erano cotti, ma ancora sodi li ho trasferiti a insaporire nella padella. Se voi siete più bravi e riuscite a calcolare il tempo di cottura delle orecchiette e dei broccoli, l'ideale sarebbe lessarli assieme!
Cosparsi di una grattuggiata di pecorino romano sono uno dei primi piatti autunnali che adoro di più!

sabato, ottobre 07, 2006

Il cliente questo conosciuto!

Dopo 11 anni di cassa e altro, in un grosso centro commerciale, credo di aver capito molto ( non tutto! Sarebbe impossibile!!) dei clienti che lo frequentano.
La specie "cliente" si suddivide in parecchie categorie e si differenzia a seconda delle giornate.
Tenendo presente che il mio iper osserva il seguente orario: 9, oo/22,00 la specie "cliente" si diversifica anche a seconda dell'orario.
Partiamo con ordine:
Lunedì: apertura ore 13,30: appostato in pole position alla Schumacher, scalda il suo carrello già dietro la saracinesca ancora chiusa il "cercatore di offerte". Solitamente di mezza età, l'esemplare porta stretto nella mano il volantino delle offerte e già conosce il posizionamento del suo oggetto del desiderio e non appena la saracinesca si alza quel tanto che basta per far passare il suo carrello, sguscia da sotto e si precipita all'accaparramento di ciò che gli sarebbe sfuggito se solo avesse tardato un pò sulla linea di partenza! (n.d.r Normalmente i magazzini sono pieni della merce in questione!)
Dal martedì al venerdì : i più mattinieri sono sicuramente gli esemplari "pensionati semplici". Entrano alle 9,oo in punto, sono quasi sempre uomini e comprano sempre le stesse cose.
La lista della spesa l'ha compilata la moglie e il "pensionato" deve attenersi scrupolosamente a ciò che la consorte ha ordinato, talvolta ha anche solo il denaro necessario per la lista:
"Sà signorina (perchè anche se avessimo 70 anni sempre signorine siamo, fin che stiamo dietro la cassa!!) spero de aver fatto giusto parchè senno me mujer chi la sente!". Spesa tipica: pane, fette biscottate, dadi da brodo!
Ore 10 cominciano ad arrivare gli esemplari "mamme". Le signore hanno lasciato i bimbi a scuola e sistemato casa alla meglio. Si godono il loro momento di libertà prima del frenetico momento del pranzo e del ritorno dei figli. L'esemplare diventa pericoloso quando è in branco. Due o tre esemplari "mamme" con un solo carrello, solo la calamità più grande che una cassiera possa auspicarsi! Spesa tipica: merendine, succhi, ogni cosa che serva a far merenda e talvolta un completino intimo sexy, perchè oltre che esemplari mamme, dopo una certa ora si trasformano anche in esemplari "mogli"!
Ore 11: è l'ora dell'esemplare "Coppia di pensionati" si scosta solo leggermente dalla specie "pensionato semplice". La coppia, sposata da almeno 3 decenni ha appena passato la mattina in coda dal medico o alla ulss :" Sa signorina ghe vol quasi tre mesi par na tac! Fasso ora morir!".
Spesso i due componenti della specie litigano fra loro e non si ritrovano d'accordo su ciò che hanno acquistato. L'esemplare femmina sbuffa ad ogni cosa scelta dal marito, commentando sottovoce: "Gavemo 'e cradense piene de 'sto ton!" (Abbiamo le dispense piene di questo tonno!). Spesa tipica: oltre ai prodotti del "pensionato semplice " si aggiungono le scatolette di tonno (appunto) , fagioli in scatola, buste di ogni tipo di risotto Knorr e tavolette di cioccolato.
Ore 12: ogni tipo di esemplare cliente presente in ipermercato, si precipita alla cassa neanche fosse suonato il coprifuoco!
Ore 13 e 30: compaiono per la prima volta nell'arco della giornata, ma possiamo poi ritrovarli anche verso le 17 , gli esemplari "Impiegato/a" o "menager". Giacca e cravatta (anche il 2 di agosto!) per lui, tailleur e tacchi alti per lei. La loro visita è puramente "digestiva"! Hanno consumato un veloce pranzo e ora passeggiano nell' attesa di rietrare nel loro ruolo.
Spesa tipica: gomme da masticare e tergicristalli nuovi per l'auto, per lui. Per lei yogurt magro e insalatina in busta in vista della cena , perchè la specie "impiegata" normalmente è single ovvero zitella!
Dalle 14 alle 18: esemplari "mamme con bambini e nonne". La loro caratteristica è di essere molto caotici, il loro carrello non contiene prodotti, ma resti di prodotti. Il bimbo ha assaggiato ogni cosa commestibile ci fosse all'interno dello stesso ed essendo collocato proprio dentro al mezzo ha anche schiacciato tutto ciò che non è riuscito ad assaggiare.
Ore 21: esemplare "figo". Il "figo" solitamente è stato in ufficio fino a quest'ora e aspetta per un dopocena, un esemplare femmina della stessa specie! Spesa tipica: vino di alta qualità, formaggi francesi, lamette da barba e scatola di preservativi.
Dalle 21 alle 22: esemplare "Extracomunitario". Ogni tipo di etnia si concentra in ipermercato in queste ore. Se ne possono vedere di ogni modello e le loro spese sono varie e diverse come le provenienze.

Merita una categoria a parte il cliente del fine settimana:
Sabato mattina: esemplare "famiglia spendacciona". Carrello strapieno di ognibendiddio. La spesa minima non scende mai sotto i 150 euro e contiene quasi sempre l'ultimo disco per la playstation!
Sabato pomeriggio: l' incazzato. Il cliente del sabato pomeriggio è sempre maschio e arrabbiato, forse perchè si rende conto che il suo weekend è bello che andato o perchè è stremato dal correre appresso alla di lui consorte nella frenetica corsa allo shopping!
Domenica mattina: l'ateo. Nell'ora dedicata alla Santa Messa l'esemplare è già presente in iper indossando la tuta ginnica del tempo libero, per mano ha un pupetto urlante che otterrà un gioco grande e costoso nella misura in cui porterà pazienza finchè "papino" guarderà ogni nuovo pc, cavetto adsl e cdrom presente al reparto informatica.
Domenica pomeriggio: l'agricolo.
Lasciato il trattore, questo esemplare veste abiti eleganti molto datati e con moglie, amici e parenti tutti, organizza la gita domenicale al centro commerciale come se fosse la "prima della Scala". Spesa tipica: nulla o quasi, l'importante è esserci!

Ogni riferimento a cose o persone veramente esistite è puramente voluto!

mercoledì, ottobre 04, 2006

RICETTA!!!!!!!!!

Vista la sommossa popolare scaturita dai commenti al post precedente, per evitare che scendiate giù in
strada , con i vostri grembiulini da cucina e con cartelli inneggianti "ricetta, ricetta" eccovi le dosi per la "Torta di rose".

Non è certo un dolce leggerino e che lascia senza rimorsi per le nostre curve, ma è assolutamente buonissimo!
Non spaventatevi per la lunghezza della preparazione, è più lunga a scriversi che a farsi!
Dall'Enciclopedia della cucina italiana" di Repubblica:
315 gr di farina 00
100 gr di zucchero

1 uovo e 2 tuorli

100 gr di burro

20 gr di lievito di birra latte tiepido, sale.
Versate in una ciotola 3 cucchiai di latte tiepido dove avrete fatto sciogliere il lievito, incorporate 10 gr di burro morbido e 50 gr di farina. Formate una pallina e mettetela a lievitare per circa 40 minuti.
Trascorso il tempo unite alla pallina 250 gr di farina, 30 gr di zucchero, una presa di sale, i tuorli e il latte tiepido che vi servirà ad ottenere un impasto abbastanza sodo.
In una ciotola sbattete bene 80 gr di burro ammorbidito e lo zucchero rimasto ottenendo un composto spumoso.
Stendete sulla spianatoia la pasta in un rettangolo e distribuite il composto di burro e zucchero con una spatola, poi arrotolate e formate un salsicciotto. Tagliate il rotolo a fette spesse. Disponete la prima al centro di una tortiera ricoperta di carta forno e disponete le altre attorno in modo da formare dei cerchi. Fate lievitare per circa 1 ora e mezza in un luogo tiepido. Spennellate il dolce con l'uovo sbattuto e cuocetelo nel forno già caldo a 200 gradi per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 160 e cuocete per 25 minuti.

Contente???

domenica, ottobre 01, 2006

Dedicata a......

Per una comare che finalmente torna tra di noi! Una rosa!
Anzi una torta di rose!!!!
Mi sei mancata tanto! Baci!


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