martedì, gennaio 26, 2010

Che poi......

Il mondo è bello perchè è vario (più spesso avariato, ma questo è un altro discorso!) e questo post racchiude un pò di tutto questo!

La prima cosa che voglio proporvi è una ricetta che arriva dalla Spagna e più precisamente dalla Cantabria, ma anche un pò dall' Aragona ed è la Quesada Pasiega (ecco a cosa servivano gli ingredienti del post precedente!)
Un dolce che in origine aveva al suo interno il formaggio (queso) .
La ricetta me l'ha spacciata di contrabbando Manuel, amico aragonese-commentatore di Monica, che tutti sapete essere una padovana trapiantata a Salamanca che io ho conosciuto perchè commentava il blog di Jazzer, che poi ha scoperto me, che poi mi ha mandato la ricetta di un dolce con il riso soffiato, che poi mi ha fatto conoscere il suo dolce burrito che poi è diventata una delle mie più grandi amiche!!!

E fin qua ci siamo!


150 gr di farina
150 gr di zucchero
125 gr di yogurt bianco100 gr di burro a temp. ambiente
1/2 litro di latte
2 uova
scorza grattugiata di mezzo limone
2 cucchiani di cannella (io ne ho messo sola la punta di un cucchiaino. La cannella per me ha un profumo che sovrasta troppo)

Amalgamate tutti gli ingredienti e alla fine grattuggiateci sopra la scorza di limone.
Mettete nel forno a 180° per circa 55 minuti.
Un' accortezza: il composto è molto liquido e dal mio stampo a cerniera è uscito un pò dal fondo, nonostante la carta da forno. Stateve accuorte!

La seconda ricettina che vi consiglio di provare è questo manzo e riso alla giapponese di Alessandra del blog "Le pappe di Alessandra"

Alessandra l'ho scoperta attraverso i sui commenti al blog di Terry che molto tempo fà commentava il mio blog, che ho poi scoperto essere praticamente una mia "vicina di casa", che poi ci siamo incontrate un giorno di carnevale, che poi non ci siamo più lasciate!!!
Insomma i casi della vita sono tanti e se poi portano a scoprire persone così speciali, allora....
W i casi della vita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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domenica, gennaio 24, 2010

Farina Spadoni

Quando una cosa è buona, bisogna dirlo! E io l'ho già detto qui, ma è passato un pò di tempo, quindi è meglio rispolverare.
Una delle farine più buone mai provate è quella per pane nero della Spadoni!
La comare Terry che è neo-mamma di macchina del pane, e che ha un buon fiuto, evidentemente, l'aveva sopra la sua cucina quando sono andata a casa sua l'ultima volta e mi ha fatto venire in mente che era un pò che non la compravo!Allora via!!! Presa! Per me e anche per un'amica che in un primo momento ha voluto sapere il procedimento per prepararla, poi mi ha calato il sacchetto e mi ha detto: "E' meglio che me lo fai tu!!!" . Son diventata anche panificatrice per procura!!!
Ieri mattina avevo deciso che non volevo mettere il naso fuori dalla porta neanche per prendere il pane , allora ho tirato fuori il magico sacchetto e ho deciso che tre ore per il panone, non volevo aspettarle, e ho optato per la focaccia!


Il procedimento lo trovate direttamente sulla confezione e per la farcitura son sicura non avrete problemi!!!
Nel frattempo sono in preparativi per un'altra cosetta, ma cosa sarà???


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giovedì, gennaio 21, 2010

Una cyber-merenda

Questi li avevo già offerti alla comare ispanica in una delle nostre merende virtuali!
Ebbene si! Siam capaci anche di questo!
Io offro qualcosa a lei , lei offre qualcosa a me, le rimiriamo nel nostri monitor e poi ci facciamo un thè o un caffè nelle nostre rispettive cucine e un pò ci sembra di stare allo stesso tavolo!
Questi biscottini li ha poi rifatti e le son piaciuti anche, quindi dopo il "controllo qualità ispanico" li offro anche a tutti voi!



Mezzelune ai lamponi

Ci vogliono:

150 gr di ricotta
150 gr di farina 00
75 gr di burro
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito
75 gr di zucchero
marmellata di lamponi
Amalgamare tutti gli ingredienti e farli riposare nel frigo per mezz'ora.
Stendere la pasta e ricavarne dei dischetti. Al centro ponete un pò di marmellata e chiudete a mezzaluna sigillando i bordi con una forchetta.
Cuocete nel forno una mezz'oretta a 180°!

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sabato, gennaio 16, 2010

Mi basterà per il "toceto"?

Questa è una di quelle cose che ad alcuni fa ribrezzo come il cuore, le cervella, il fegato. A me invece piace da morire. E' uno di quei piatti che a casa mia ci son sempre stati, uno dei pochi che cucina mia mamma (tutte le prelibatezze della mia infanzia si ricollegano a nonno e papà!).
La versione "in bianco" la potete trovare da Stefano , la mia invece è "in rosso" o "in umido", quella dove ci vuole tanto, ma tanto, ma proprio tanto pane per tirar su tutto il "tocìo"!
Non vi ancora detto di cosa parlo, ma della TRIPPA, naturalmente!!!



Nella versione di mia mamma:
Fate un soffritto con carota, cipolla, sedano e lasciate andare un pò nell'olio d'oliva, aggiungete la trippa e fate insaporire, sfumate con un pò di vino bianco, aggiungete un pò di salsa di pomodoro (poca! Deve essere rosetta, non rossa!) . Salate e pepate abbondantemente. Cuocete in pentola a pressione per 15/20 minuti!
Tenete a portata di mano tanto pane e servite caldissima!

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martedì, gennaio 12, 2010

Si riparte!

Eccoci!!!
Mannaggia! Se n'è andata oramai anche la metà di Gennaio e io devo ancora rimettermi in carreggiata!
Sarà che si è lavorato di più i primi giorni dell'anno che per Natale, sarà che avevo cucinato parecchio durante le feste, sarà..... ma la mia cucina ha avuti dei giorni di grande relax!
Infatti per risvegliare questo blogghino vi propongo un antipastino gustoso che avevo fatto per il giorno del mio compleanno!
Provateli sono buonissimi, magari per uno spritz tra amici!!!

(da un vecchio numero di Cucina Moderna, di cui ho prestato la pagina, ma non è più tornato!!!)
1 rotolo di pasta sfoglia

150 gr di ricotta
10 pomodorini secchi
100 gr di fontina
Mescolate insieme la ricotta, i pomodorini secchi tagliati a piccoli pezzi e la fontina grattuggiata. Stendete il composto sulla pasta sfoglia e arrotolatela partendo dalle due estremità e congiungendola al centro.
Mettete nel freezer per 10 minuti.
Nel frattempo riscaldate il forno a 200 gradi.
Tagliate il rotolo di sfoglia in fettine di cica 1,5 cm e poneteli sulla placca del forno rivestita di carta.
Cuocete per circa 15 minuti!

Buon inizio anno a tutti!
Io per il 2010 ho già fatto la mia pazzia (e son passati solo 12 giorni!!) ma vi racconterò a tempo debito!!!!

venerdì, gennaio 08, 2010

Parlo bene e razzolo male...

Un pò di tempo l'ho perso, invano anch'io!
Prometto!
Non lo farò più!
Domani o giù di lì torneranno le ricette!
Buon rientro alla normalità a tutti!!!
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