mercoledì, marzo 11, 2015

ALLENIAMOCI A FARE I MUFFIN

CRANBERRY MUFFIN

Avete presente quelle cose buone buone, che non smetteresti mai di mangiarne?
Ecco questi muffin sono una di queste.
In una ispezione alla credenza avevo scoperto che avevo un contenitore con dei cranberry secchi, che andavano valorizzati.
Queste bontà sono nate quasi per caso, in una mezz'ora di pausa tra una corsa ed un' altra.





Il mercoledì dovrebbe essere il mio giorno di riposo, in realtà riesco a riempirmi di tutte le cose che non riesco a fare negli altri giorni, ma stasera avevo proprio voglia di dolcetto e di avere qualcosa di buono per la colazione di domani e quindi .... in rete ho trovato la ricetta, ho preparato gli ingredienti e via a portare il pupone in palestra, mentre lui si allena, ritorno,  impasto e inforno e ceno, tolgo i dolcetti dal forno e via di nuovo..... al ritorno mi rilasso sul divano e dalla cucina sento l'atleta che scarta il secondo muffin!
Lui ha la scusa dell'allenamento per sbafarsene due e io quale scusa posso trovare???




Dimenticavo il link della ricetta: http://www.mediaset.it/la5/articoli/il-mondo-di-california-bakery-cranberry-streusel-muffin_4633.shtml

sabato, febbraio 28, 2015

LA TORTA A CASO

Non so se è mai capitato anche a voi! Voglia improvvisa di fare un dolce, avere anche già idea di quello che volete fare, leggere gli ingredienti, andare nel frigo e prendere il contenitore del burro e scoprire che invece di 80 gr, ce ne saranno al massimo 30.... panico.... nessuna voglia di scendere al supermercato (anche perchè ne ero appena tornata) e quindi.... ripieghiamo sull'olio, ma c'è pure quella mezza confezione di ricotta, che sarebbe un peccato dover buttare nella spazzatura e allora?????
L'idea di che consistenza debba avere l'impasto di una torta più o meno ce l'ho, quindi ci provo:
Monto  4 uova medie con 150 gr di zucchero, aggiungo la ricotta (saranno stati più o meno 100 gr) , grattugio la buccia di mezzo limone e sempre per via che "no se butta via niente" ci aggiungo anche il succo. Unisco 350 gr di farina con già il lievito incorporato, poi alterno olio e latte finchè raggiungo la consistenza desiderata.
Vi sembra abbastanza a caso come dolce? 
Non avevo grandi aspettative sulla riuscita e invece?????
Una delle torte più semplici e buone che abbia mai fatto!
Soffice e delicata! 


Non vedo l'ora di far colazione domani!

giovedì, febbraio 26, 2015

TORTINO DI PATATE E RADICCHIO

 "Tortino con radicchio" ( da Cucina Moderna) 







Vi lascio la ricetta:
700 gr di patate vecchie
300gr di radicchio di Treviso
200 gr di pecorino toscano fresco
un decilitro abbondante di latte
olio extra vergine, sale
Sbucciate le patate, lavatele sotto l'acqua corrente, asciugatele e tagliatele a fettine sottili. Bollitele in acqua salata solo due minuti dal momento del bollore. Scolatele con cura.
Tagliate il radicchio a striscioline e cuocetelo in padella con due cucchiai di olio finchè inizia ad appassire, salate.
Ungete con olio una pirofila di 24 cm e riempitela alternando, a strati, patate, radicchio e pecorino grattuggiato, terminando con il formaggio. Versatevi sopra il latte, coprite con alluminio e cuocete in forno a 200° per 40 minuti. Eliminate la stagnola e fate dorare qualche minuto sotto al grill!

domenica, febbraio 22, 2015

COLAZIONE VELOCE

Non sapete con cosa colazionare domani mattina??? Un dolcetto veloce veloce!
L'unica accortezza è di utilizzare una tortiera molto piccola: 18/20 cm





CROSTATA MORBIDA

120 GR DI FARINA 00
120 GR DI ZUCCHERO
120 GR DI BURRO
2 UOVA
1 PIZZICO DI SALE
GRANELLA DI ZUCCHERO O ZUCCHERO A VELO
2 CUCCHIAI DI MARMELLATA A PIACERE

Lavorate lo zucchero con il burro, poi unite uno alla volta le uova. Aggiungete la farina con un pizzico di sale.
Rivestite la tortiera con carta forno e versate il composto. 
Spargete la marmellata a cucchiaiate sul composto.
Infornate a 180 gradi per 25 minuti verificando con lo stecchino la cottura!
Buona colazione

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PULIZIA DI RIVISTE

Ogni tanto mi prende il raptus e decido che devo far pulizia e allora le mie corse all'ecocentro si concentrano tutte in una sola giornata.
Stavolta tocca alle riviste di cucina! Mi ritrovo numeri e numeri di Sale e Pepe che intasano il mio soggiorno e il più delle volte le ricette le trovo sul web, quindi via... ma non prima di vedere se c'è qualcosa di interessante da salvare.
La prima pagina salvata dal bidone della carta è stata quella dello
STRUDEL DI CAVOLINI DI BRUXELLES E PATATE





Vi servirà:
1 rotolo di pasta sfoglia
 300 gr di cavolini di bruxelles
250 gr di patate
80 gr di scamorza affumicata
200 gr di robiola
1/2 cipolla
50 gr di burro
2 cucchiai di latte
1 cucchiaio di semi di finocchio ( facoltativi)
sale e pep
Lessate le patate e i cavolini e scolateli al dente. Affettate le patate e tagliate a metà i cavoletti. Fate appassire la cipolla con 30 gr di burro e aggiungete le verdure e i semi di finocchio, salate e pepate e rosolate per 2 o 3 minuti.
Srotolate la pasta sfoglia e copritela con la scamorza grattugiata e assottigliatela con il mattarello facendo aderire bene il formaggio, quindi rovesciate la sfoglia in modo che la scamorza resti sotto.
Stemperate la robiola con il latte tiepido e unitela alle verdure.
Mettete il tutto sulla sfoglia e avvolgetela sigillando bene i bordi.
Spennellate con il burro rimasto e infornate a 180 per 30 minuti. 

Sbriciolata con ricotta e nutella

Spesso mi dimentico quanto era bello scrivere sul blog e scoprire di link in link le pagine degli altri blogger.
Il tempo è sempre poco e mi rendo conto che scrivere su Facebook è molto più veloce, ma rileggere vecchi post e trovare pezzi di vita dimenticati, non può capitare su Fb!
Ho provato a collegare le due cose, ma non so se ne sono capace, intanto questa torta vuol essere una prova.
La ricetta è di Rossella in padella e la trovate a questo indirizzo  http://blog.giallozafferano.it/rossellainpadella/sbriciolata-ricotta-nutella-noci-il-dolce-semplice/

Golosissima e di sicuro successo



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mercoledì, aprile 30, 2014

PLUMCAKE CIOCCO-BANANA

Quest'anno per evitare tutte le tentazioni, per Pasqua, in casa mia non sono entrate ne colombe, ne focacce e tanto meno uova di cioccolato e quando pensavo di averla fatta franca suona alla porta la mia vicina e ha tra le mani un sacchettone scuro!
"Tieni", mi dice "per noi è troppa"!
Soppeso il sacchettone e per poco non mi cade a terra per il peso, sbircio all'interno e cosa c'è? Cioccolata!!!! Cioccolata fondente! Ma tanta cioccolata fondente!!
Per curiosità l'ho messa sulla bilancia ed era SOLO un chilo e mezzo!!!!!!!
Credo che i prossimi post, saranno un pò mono-tematici e al loro interno ci sarà sempre un pò di cioccolato!
Anche cercare la ricetta giusta per il riciclo non è semplice!
Metti su google due paroline semplici come "cioccolato e banane" e si apre un mondo, ma poi sbirci fra gli indirizzi e trovi qualcosa di familiare, qualcosa su cui puoi andare sul sicuro.
Questa è una ricetta di Zucchero e Viole e con le ricette di Simona si può andare ad occhi chiusi, e infatti.....
La ricetta la trovate qui, ma per le mie amiche pigrone, la riporto qui:

250 gr di farina 00
2 uova
1 bustina di lievito per dolci
25 gr di latte (io scremato, Simona di soia)
3 pizzichi di sale
125 gr di zucchero canna o semolato
60 gr di olio di semi
80 gr di cioccolato fondente a scaglie o gocce di cioccolato
2 banane mature


 


 Mettete nel mixer le banane e frullatele, aggiungete le uova, l'olio, il latte, il sale e lo zucchero e amalgamate bene. Io ho poi tolto il composto dal mixer e a mano ho incorporato la farina setacciata con il lievito, alla fine ho unito il cioccolato,
Ho ricoperto con carta forno uno stampo di circa 23 cm e infornato in forno già caldo a 180 ° per 30 minuti e poi abbassato a 160 per altri 15 minuti.
Conservatelo in frigorifero perchè le banane si deteriorano in fretta

mercoledì, aprile 16, 2014

Tiramisu' fragole e arance



Questo dolce non è una novità di questo blog, ma è talmente buono che vale la pena di riproporlo.
La ricetta la trovate a questo vecchio link!

martedì, aprile 15, 2014

Fase 1 : non si butta via niente!

Il periodo che stiamo passando tutti non è dei più rosei e andare a fare la spesa è sempre più impegnativo dal punto di vista economico.
Inutile dirvi che con un ragazzo adolescente in casa, praticamente tutto il mio stipendio se ne va in spesa alimentare, anche la mia dieta non è affatto economica: sarebbe molto più economico sbaffarsi una pastasciutta al burro che dover avere sempre qualche verdura nel frigo e comprare la fettina o il pesce per portare in tavola la giusta dose.
E' anche vero che mangiando abbastanza razionato, compro anche solo la quantità esatta che mangerò e non va sprecato nulla e proprio su questo sto cercando di lavorare molto!
Non voglio più buttare nulla, è tutto così prezioso che diventa un crimine gettarlo nella spazzatura!
Basta un pò di attenzione, un pizzico di fantasia e qualche volta accontentarsi di mangiare per due giorni consecutivi la stessa cosa!
Anche questo dolce va nella direzione del "non spreco". Cercavo un dolce per riciclare uno yogurt greco che era scaduto da un paio di giorni. Magari mangiato così avrebbe anche potuto darmi degli effetti intestinali indesiderati (che poi non è neanche vero, perchè se conservato bene, non ha nessun problema) e dopo una breve ricerca, ho trovato questo link  e l' adattato a ciò che avevo in dispensa!
Ne è uscita una torta morbidissima, profumatissima e irresistibile che ho dovuto assaggiare anche se erano le dieci di sera! :-P


Riporto qui le dosi con le mie modifiche:

TORTA ALLO YOGURT GRECO

 4 uova
180 gr di zucchero 
 100 gr di burro fuso 
150 gr di yogurt greco magro
 100 gr di yogurt bianco
 150 gr di farina 
100 gr di fecola di patate 
1 bustina di lievito per dolci 
la buccia grattuggiata di mezzo limone
 1 bustina di vanillina 
1 pizzico di sale 
qualche scaglietta di cioccolato (avanzati da un dolce precedente)


 Montate le uova con lo zucchero e poi aggiungere il burro fuso. Unite la farina a cui avrete già unito il lievito, il sale, la fecola, la buccia del limone e la vanillina. Aggiungete anche qualche scaglietta di cioccolato. Infornate a 180 per 35 minuti.

domenica, marzo 23, 2014

CIAMBELLA CON LE CENERI DELL'ORSETTO LINDT

Il cambio del regime alimentare ha fatto in modo che lo scorso natale siano avanzati sia un pandoro, che l'orsetto Lindt, visto che non si capisce come mai, il mio figliolo, sbrani le pallotte rosse, ma l'orsetto non fa parte della sua cioccolata preferita. 


Ora dopo aver stazionato un pò nel cestino dei cioccolatini e un pò nel frigo, ho deciso che era arrivata la sua ora e sentendomi un pò sadica, l'ho passato alla grattugia.


La sua fine è stata gloriosa, però, è andato a decorare un ciambellone molto buono, che trova il suo massimo splendore nel caffèlatte del mattino.
La ricetta è tratta dall'Enciclopedia della Cucina Italiana di Repubblica


CIAMBELLA AL PROFUMO DI CIOCCOLATO
350 GR DI FARINA
175 GR DI ZUCCHERO
3 dl DI LATTE
60 GR DI CIOCCOLATO FONDENTE
180 GR DI BURRO
3 UOVA
LA SCORZA DI 1 ARANCIA
0.5 DL DI GRAND MARNIER (io marsala)
1 BUSTINA DI LIEVITO PER DOLCI
20 GR DI GRANELLA DI ZUCCHERO
SALE




Sbattete in una terrina i 3 tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi. Mescolate 160 gr di burro fuso e poco alla volta 330 gr di farina alternandola al latte.
Unite un pizzico di sale, la scorza dell'arancia, il liquore e continuate a mescolare.
Amalgamate il lievito e i 3 albumi montati a neve. Versate l'impasto in uno stampo a ciambella imburrato e infarinato.
Cospargete di granella di zucchero e infornate a 180 gradi per 45 minuti, cospargetelo ancora caldo con il cioccolato grattugiato.

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