sabato, ottobre 07, 2006

Il cliente questo conosciuto!

Dopo 11 anni di cassa e altro, in un grosso centro commerciale, credo di aver capito molto ( non tutto! Sarebbe impossibile!!) dei clienti che lo frequentano.
La specie "cliente" si suddivide in parecchie categorie e si differenzia a seconda delle giornate.
Tenendo presente che il mio iper osserva il seguente orario: 9, oo/22,00 la specie "cliente" si diversifica anche a seconda dell'orario.
Partiamo con ordine:
Lunedì: apertura ore 13,30: appostato in pole position alla Schumacher, scalda il suo carrello già dietro la saracinesca ancora chiusa il "cercatore di offerte". Solitamente di mezza età, l'esemplare porta stretto nella mano il volantino delle offerte e già conosce il posizionamento del suo oggetto del desiderio e non appena la saracinesca si alza quel tanto che basta per far passare il suo carrello, sguscia da sotto e si precipita all'accaparramento di ciò che gli sarebbe sfuggito se solo avesse tardato un pò sulla linea di partenza! (n.d.r Normalmente i magazzini sono pieni della merce in questione!)
Dal martedì al venerdì : i più mattinieri sono sicuramente gli esemplari "pensionati semplici". Entrano alle 9,oo in punto, sono quasi sempre uomini e comprano sempre le stesse cose.
La lista della spesa l'ha compilata la moglie e il "pensionato" deve attenersi scrupolosamente a ciò che la consorte ha ordinato, talvolta ha anche solo il denaro necessario per la lista:
"Sà signorina (perchè anche se avessimo 70 anni sempre signorine siamo, fin che stiamo dietro la cassa!!) spero de aver fatto giusto parchè senno me mujer chi la sente!". Spesa tipica: pane, fette biscottate, dadi da brodo!
Ore 10 cominciano ad arrivare gli esemplari "mamme". Le signore hanno lasciato i bimbi a scuola e sistemato casa alla meglio. Si godono il loro momento di libertà prima del frenetico momento del pranzo e del ritorno dei figli. L'esemplare diventa pericoloso quando è in branco. Due o tre esemplari "mamme" con un solo carrello, solo la calamità più grande che una cassiera possa auspicarsi! Spesa tipica: merendine, succhi, ogni cosa che serva a far merenda e talvolta un completino intimo sexy, perchè oltre che esemplari mamme, dopo una certa ora si trasformano anche in esemplari "mogli"!
Ore 11: è l'ora dell'esemplare "Coppia di pensionati" si scosta solo leggermente dalla specie "pensionato semplice". La coppia, sposata da almeno 3 decenni ha appena passato la mattina in coda dal medico o alla ulss :" Sa signorina ghe vol quasi tre mesi par na tac! Fasso ora morir!".
Spesso i due componenti della specie litigano fra loro e non si ritrovano d'accordo su ciò che hanno acquistato. L'esemplare femmina sbuffa ad ogni cosa scelta dal marito, commentando sottovoce: "Gavemo 'e cradense piene de 'sto ton!" (Abbiamo le dispense piene di questo tonno!). Spesa tipica: oltre ai prodotti del "pensionato semplice " si aggiungono le scatolette di tonno (appunto) , fagioli in scatola, buste di ogni tipo di risotto Knorr e tavolette di cioccolato.
Ore 12: ogni tipo di esemplare cliente presente in ipermercato, si precipita alla cassa neanche fosse suonato il coprifuoco!
Ore 13 e 30: compaiono per la prima volta nell'arco della giornata, ma possiamo poi ritrovarli anche verso le 17 , gli esemplari "Impiegato/a" o "menager". Giacca e cravatta (anche il 2 di agosto!) per lui, tailleur e tacchi alti per lei. La loro visita è puramente "digestiva"! Hanno consumato un veloce pranzo e ora passeggiano nell' attesa di rietrare nel loro ruolo.
Spesa tipica: gomme da masticare e tergicristalli nuovi per l'auto, per lui. Per lei yogurt magro e insalatina in busta in vista della cena , perchè la specie "impiegata" normalmente è single ovvero zitella!
Dalle 14 alle 18: esemplari "mamme con bambini e nonne". La loro caratteristica è di essere molto caotici, il loro carrello non contiene prodotti, ma resti di prodotti. Il bimbo ha assaggiato ogni cosa commestibile ci fosse all'interno dello stesso ed essendo collocato proprio dentro al mezzo ha anche schiacciato tutto ciò che non è riuscito ad assaggiare.
Ore 21: esemplare "figo". Il "figo" solitamente è stato in ufficio fino a quest'ora e aspetta per un dopocena, un esemplare femmina della stessa specie! Spesa tipica: vino di alta qualità, formaggi francesi, lamette da barba e scatola di preservativi.
Dalle 21 alle 22: esemplare "Extracomunitario". Ogni tipo di etnia si concentra in ipermercato in queste ore. Se ne possono vedere di ogni modello e le loro spese sono varie e diverse come le provenienze.

Merita una categoria a parte il cliente del fine settimana:
Sabato mattina: esemplare "famiglia spendacciona". Carrello strapieno di ognibendiddio. La spesa minima non scende mai sotto i 150 euro e contiene quasi sempre l'ultimo disco per la playstation!
Sabato pomeriggio: l' incazzato. Il cliente del sabato pomeriggio è sempre maschio e arrabbiato, forse perchè si rende conto che il suo weekend è bello che andato o perchè è stremato dal correre appresso alla di lui consorte nella frenetica corsa allo shopping!
Domenica mattina: l'ateo. Nell'ora dedicata alla Santa Messa l'esemplare è già presente in iper indossando la tuta ginnica del tempo libero, per mano ha un pupetto urlante che otterrà un gioco grande e costoso nella misura in cui porterà pazienza finchè "papino" guarderà ogni nuovo pc, cavetto adsl e cdrom presente al reparto informatica.
Domenica pomeriggio: l'agricolo.
Lasciato il trattore, questo esemplare veste abiti eleganti molto datati e con moglie, amici e parenti tutti, organizza la gita domenicale al centro commerciale come se fosse la "prima della Scala". Spesa tipica: nulla o quasi, l'importante è esserci!

Ogni riferimento a cose o persone veramente esistite è puramente voluto!

14 Commenti:

  • At 10/07/2006 8:49 PM, Blogger Monica Bedana said…

    Comare, non so in che categoria piazzarmi...in quella della famiglia spendacciona, ma siamo solo in due...vediamo...io sono la

    CLIENTE IDEALE!!!!

    Spesa armonica, sempre variata, sempre abbondante ed ordinatissima. Portatrice di borse riciclabili, passaggio per la cassa velocissima (non più di 3 minuti per "imbustare" la spesa da 15o euro), simpatica e gentile ma senza chiacchierare troppo e mandare in tilt la signorina commessa...è il mio sogno, presentarmi un giorno a tua insaputa alla tua cassa!!!!

     
  • At 10/07/2006 10:55 PM, Blogger Scribacchini said…

    Perfetto, direi! :-)

    Hai scordato un tipo, ma è abbastanza trasversale, credo, a tutte le categorie: colei che, dopo aver creato una coda chilometrica frugando per ore nel portamonete alla ricerca degli spiccioli giusti, facendo un casotto fenomenale, ti rovescia tutta la ferraglia sul nastro, comprese le chiavi di casa, il guinzaglio di fido e il ciuccio del pupo e ti dice "forse è meglio se fa lei, signorina..." ;)

    Accaduto stamattina. Sono in coda, con micromicrospesa. Apre la cassa a fianco, ho già il carrello girato giusto, con un dribbling mi fiondo e carico i miei 4pezzi4, pago e imbusto rapidamente. Trenta secondi netti, non uno di più. Dietro di me, la tipa alla quale ho soffiato il posto ha già caricato sul nastro tutte le sue cose, la cassiera si appresta a battere, e lei fa "La me scuse, signorina, me son desmentegàda do tre robéte, ghe lase qua un momento e torne subito" (trad.: Mi scusi, signorina, mi sono dimenticata due o tre cosette, le lascio qua la roba e torno subito). !!!!!!! Di sabato mattina????? Con la coda che preme????? La cassiera, ovviamente, le chiede di spostare la spesa, che lei deve lavorare, e la cliente, risentita: "Ma no la volarà mia che rimete tut tel carèl?" (Non vorrà mica che rimetta tutto nel carrello?)

    Come diceva il saggio "il mondo è bello perchè è avariato!" ;)))

    Ciao, comare, strucotti anche alla Terry!

    Patt

     
  • At 10/08/2006 12:04 AM, Blogger Scribacchini said…

    Grande!
    A quando la versione aeroporto?
    Kat e Remy

     
  • At 10/08/2006 9:16 AM, Blogger aroti said…

    io sono la cliente che va a fare la spesa con la mamma per comprare ALTRO oltre il necessario: il borsello ce l'ha lei!

    non siamo tipi da carrello pieno, anche perchè si esce ttt i gg e non c'è bisogno di fare "riserva cantina in caso di guerra".

    ho visto mogli sedute in panchina, nei centri commerciali, consegnare la lista ai mariti ed esser scocciate per l'acquisto di un tipo di detergente per il corpo anzichè di un altro.

    ho visto litigarsi l'ultimo case in promozione..ho visto anche mangiare dalle confezioni negli scaffali...

    e poi che tenerezza quando gli anziani, mandati a fare la spesa dalle mogli,chiedono alla cassiera se ciò che hanno comprato corrisponde al prodotto comandato dalla moglie:"lei che dice signorì, potrebbe andar bene questo??"

    comunque troppo bella (e sempre la stessa) la scenetta tra me e mia madre quando, intente a mettere sul tapis roulant la merce, mia madre se ne esce con : "ma questo ti serviva proprio,eh ??!!!"

    anche i genitori devono avere i loro spazi!

     
  • At 10/08/2006 10:35 AM, Blogger sergio said…

    Bellissimo è quasi un trattato pscicotecnico.
    Io quando faccio la spesa al supermercato, mi sento come un cercatore di funghi nel bosco,guardo sembre nella fila bassa degli scaffali cercando sempre... non so cosa. E quando arrivo alla cassa, sono sempre orgoglioso delle mie scelte, anche se le cose che compero, sono sempre più o meno le stesse.

    fammi sapere a che categoria appartengo.

    a presto

     
  • At 10/08/2006 11:28 AM, Anonymous Anonimo said…

    Come ti dissi già ier sera...tu hai talento ciccia!;-)

    Un baciotto alla Patt, uno a Kat&Remy....con le mie colleghe abbiamo già pensato ad un trattato di psicologia appliacata al caso "aeroporto"...sarà un duro lavoro...per quà la fauna passeggera è ampia e variegata! ;-)

    Buona domenica da una comare lavoratrice!

     
  • At 10/08/2006 11:50 AM, Blogger graziella said…

    Mi fa piacere constatare che le ricerche sul genere umano piacciono a molti.
    Canny tu sei la cliente ideale per ogni ipermercato, spende molto e da poco fastidio, ma il tuo esemplare è in via d'estinzione!

    Sergiott pure tu appartieni alle categorie da salvaguardare, visto che i prodotti ai piedi degli scaffali non li vede mai nessuno e sono la croce di ogni adetto vendita! Che poi tu sia soddisfatto di ciò che acquisti è praticamente il massimo! Non ti lamenti con la cassiera per il prezzo o la qualità!

    Patt tu non mi racconti nulla di nuovo! C'è chi vorrebbe che aspettassimo anche mentre i cliente va a casa a recuperare il portafogli dimenticato!

    Kat e Remy voi siete la coppietta che si tiene per mano anche mentre digita il codice pin?

    Ape i clienti abitudinari e giornalieri sono anch'essi poco pericolosi! Non stanno ore alla cassa e conoscono bene ciò che comprano!

    Terry aspettiamo un trattato anche sul cliente aeroportuale!
    Anche questa comare oggi lavorerà! Baci!

     
  • At 10/08/2006 11:39 PM, Anonymous Anonimo said…

    Forse manca la categoria dei "single", i cui esemplari arrivano al supermercato poco prima dell'ora di cena dei giorni feriali, una volta usciti dal lavoro, senza fare quasi mai in tempo a passare prima da casa.
    Si aggirano per i corridoi con aria spaesata, abbarbicati al loro carrello. Vanno in cerca delle super-offerte più convenienti ma stanno attenti a non buttarsi troppo giù (eh no, il vino da tavola imbottigliato a Chernobyl non lo comprano: anche il single ha la sua dignità).
    Si rallegrano delle micro-porzioni che l'industria alimentare ha creato espressamente per loro, tutte imballo e poca sostanza. Fingono di non notare i cartelli fosforescenti che proclamano prezzi irrisori per i prodotti formato-famiglia. Ogni tanto si concedono un vasetto di crema al tartufo.
    Si dice che proprio al supermercato i single s'incontrino e si conoscano, tra una birra belga e un raviolo ripieno di scamorza e rucola. E mentre sotto i neon cercano scampo all'imbrunire sempre più rapido, talvolta s'innamorino - così si dice. Per questo ogni tanto li vedi guardare di sfuggita chi guida il carrello vicino, trascurando per un attimo lo scaffale.
    L'amore, addirittura.
    Non può essere, non è il tempo giusto: l'auto è ancora dal meccanico, l'indomani riunione col capo, e a casa c'è una pila di camicie che aspetta di essere stirata da una zitella o da un vecchio tra i trenta e i quarant'anni.

     
  • At 10/09/2006 11:31 AM, Blogger cioccapiatti said…

    ciauuu è tanto che nn mi facevo viva. Come va? vedo che hai rinovato il look bello mi piace emi piace anche la tua torta di rose :o) un bacione
    Lucia

     
  • At 10/09/2006 2:02 PM, Blogger Tulip said…

    LOL

    mi hai fatto tropo ridere!!!

    vediamo un pò, io faccio parte di più gruppi:
    durante la settimana, facico l'impiegata, scendo dopo pranzo e compro, gomme da masticare (ne mangio un pachetto al giorno)
    yogurt o biscotti per la merenda
    il sabato vado girando in cerca di prodotti particolari o degli ingredienti per le mie ricettine, e in genere vado la mattina presto girando sempre con il cestello piccolo

    oppure faccio parte della famiglia spendaciona quando accompagno la mia mamma.... usciamo con un carrello stracarico!!

    baciotti!

     
  • At 10/09/2006 2:40 PM, Blogger graziella said…

    Grazie Topozozo il tuo contributo è sempre prezioso! Quindi può capitare che un cliente entri single ed esca coppia! Che bello! Scruterò meglio i miei clienti!

    Ciao Lucia e...(Lory quando era nella pancia lo chiamavo "Fagiolino")!
    Noi stiamo benissimo! E tu?
    Bentornata!

    Ciao Tulip grazie dei consigli, li metterò sicuramente in pratica!
    Vedi che ci avevo preso sulle gomme da masticare!

     
  • At 10/10/2006 4:46 PM, Anonymous Anonimo said…

    Molto divertente davvero e in alcuni punti molto realistico! :-D

     
  • At 10/10/2006 5:38 PM, Blogger graziella said…

    Il tragico è che è davvero tutto troppo reale!
    Grazie della visita Copertina75!

     
  • At 10/10/2006 11:25 PM, Blogger Gloricetta said…

    Bello spaccato della società moderna. Certo la tua è una prospettiva davvero privilegiata.
    Io per lo più faccio la mega-spesa settimanale in giorni e orari che oserei paragonare alle partenze intelligenti.
    Giorni infrasettimanali e orari di flusso minimo. Io e mio marito ci diamo un appuntamento (davvero romantico) davanti al super e con due carrelli partiamo ogniuno con la sua lista. Lista che redigo seguendo scrupolosamente il percorso più veloce tra le corsie e cerco di attenermi a quella. E' vero che usciamo sempre con due carrelli carichi che pare debba scoppiare una guerra, ma ti assicuro che, a mala pena compre lo stretto necessario per la settimana. Mio marito ha anche chiesto ad una cassiera se potevamo portare lì la residenza dei nostri figli...questo per evitare di traspostare tutto il super a casa. Glò

     

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