Pane e tulipani
Giuro non è fatto apposta! E' vero il pane negli ultimi tempi e diventato un pò una fissa per me, ma questo film mi piace a prescindere.
Ieri ero sommersa dalla biancheria da stirare e questo di solito è un momento in cui mi piace guardare la tv, ma come al solito il sabato pomeriggio non trasmettono nulla di buono!
Allora ho scelto tra le mie videocassette questo film "Pane e tulipani".
E' una storia semplice, narrata con leggerezza, condita di umorismo, ma anche con una sottile vena di amarezza.
La protagonista è Rosalba (Licia Maglietta), casalinga frustrata di Pescara, che durante una gita di quelle a poco prezzo, dove poi ti vendono padelle e accessori vari, viene dimenticata all'autogrill. Decisa a ritornarsene a casa da sola, cambia invece idea durante il tragitto e si prende una pausa dal suo ruolo di moglie e mandre andando finalmente in una città che non aveva mai visto: Venezia.
Qui incontrerà dei personaggi particolari che diventeranno presto i suoi nuovi amici e la sua nuova famiglia. Tra tutti spicca la figura di quello che sarà il nuovo amore di Rosalba, il personaggio è interpretato magnificamente da Bruno Ganz. Nel cast anche uno spettacolare Felice Andreasi che recita in un ottimo dialetto veneto e la brava Marina Massironi che senza il trio, trova finalmente un suo stile.
Il film è del 2001 e il regista è Silvio Soldini.
Se potete vedetelo è davvero bello nella sua semplicità!
Nota curiosa: il centro commerciale che si vede alla fine del film e che secondo la trama dovrebbe stare a Pescara, in realtà è il Centro Commerciale di Mestre dove lavoro io!!!
Ieri ero sommersa dalla biancheria da stirare e questo di solito è un momento in cui mi piace guardare la tv, ma come al solito il sabato pomeriggio non trasmettono nulla di buono!
Allora ho scelto tra le mie videocassette questo film "Pane e tulipani".
E' una storia semplice, narrata con leggerezza, condita di umorismo, ma anche con una sottile vena di amarezza.
La protagonista è Rosalba (Licia Maglietta), casalinga frustrata di Pescara, che durante una gita di quelle a poco prezzo, dove poi ti vendono padelle e accessori vari, viene dimenticata all'autogrill. Decisa a ritornarsene a casa da sola, cambia invece idea durante il tragitto e si prende una pausa dal suo ruolo di moglie e mandre andando finalmente in una città che non aveva mai visto: Venezia.
Qui incontrerà dei personaggi particolari che diventeranno presto i suoi nuovi amici e la sua nuova famiglia. Tra tutti spicca la figura di quello che sarà il nuovo amore di Rosalba, il personaggio è interpretato magnificamente da Bruno Ganz. Nel cast anche uno spettacolare Felice Andreasi che recita in un ottimo dialetto veneto e la brava Marina Massironi che senza il trio, trova finalmente un suo stile.
Il film è del 2001 e il regista è Silvio Soldini.
Se potete vedetelo è davvero bello nella sua semplicità!
Nota curiosa: il centro commerciale che si vede alla fine del film e che secondo la trama dovrebbe stare a Pescara, in realtà è il Centro Commerciale di Mestre dove lavoro io!!!
12 Commenti:
At 3/19/2006 7:48 PM, Anonimo said…
anche a me è piaciuto molto questo film, mentre i successivi dello stesso regista meno.
Veramente è il centro commerciale dove lavori? molto curioso:)
At 3/19/2006 8:31 PM, Anonimo said…
Bruno Ganz è uno dei più bravi attori che io ho mai visto, a partire da quel fantastico film che è "Il cielo sopra Berlino". E la Maglietta è perfetta per quel ruolo.
Di Soldini mi è piaciuto "Un'anima divisa in due" ma è precedente.
At 3/19/2006 11:32 PM, Anonimo said…
Una storia delicata... Anche a me é piaciuto molto.
At 3/20/2006 7:37 AM, aroti said…
Buon inizio settimana.
E buona scuola a Lorenzo
At 3/20/2006 9:38 AM, RoVino said…
Anche io ho adorato questo film, aggiungerei che l'attore piuttosto corpulento che "investiga" su Rosalba, è altrettanto bravo. La storia che nasce fra lui e la Missironi è commovente.
Rob
At 3/20/2006 10:40 AM, Tulip said…
tanto..tanto anche a me..
un film dolce e delicato!!
approvo!
At 3/20/2006 2:33 PM, Anonimo said…
Sono felice che condividiate con me anche l'amore per questo film!
Un bacio a Tulip,Kjaretta, Francesca!
Lavinium hai proprio ragione, mio sono dimenticata di citare l'attore corpulento fidanzato della Massironi! Proprio bravo anche lui!
Ciao Apetta, grazie del pensiero per Lorenzo! Sei carinissima!
Buona settimana a tutti!!!
At 3/20/2006 7:25 PM, Scribacchini said…
Ti avevo lasciato un commento anche ieri sera ma... va bene, ripeto.
E' uno dei films che mi è piaciuto di più. Apparentemente semplice e costruito con poco, in realtà curatissimo anche nei minimi dettagli. Avete notato che la scenografia aveva un che di fumettistico? Ad esempio il colore e le scrostature degli infissi.
Non conosco Venezia ma immagino che anche le vedute della città siano un po' idealizzate.
Remy
Ps, se blogger si rimangia un'altra volta il commento io...
lo riscrivo
At 3/20/2006 8:21 PM, Anonimo said…
@ Remy: al contrario, direi inquadrature più vere che mai. E di luoghi difficilmente visti al cinema (ma anche dal vero!). Potrei dirti calle per calle dove si trovano visto che ho riconosciuto quasi tutti i luoghi. Diciamo che è stato fatto un bel lavoro di fotografia esaltando un po' i colori, ma tutto sommato potrebbero essere i colori che si vedono in una limpida giornata di sole.
Hai notato che praticamente non si vedono i "luoghi classici" veneziani? Ma c'è quel gioellino della chiesa della Madonna dei Miracoli (vicino alla fioreria) spesso ignorato dai turisti ma splendida.
At 3/20/2006 10:55 PM, Anonimo said…
Qui si prendono la briga di rispondere al posto mio!!!!
Ma ha sicuramente spiegato meglio di me, quindi lo perdoniamo!
Remy quando pensi di colmare la tua lacuna sulla conoscenza della laguna????
(ho fatto la battuta!!!!)
At 3/21/2006 7:10 PM, Scribacchini said…
Una battuta? Quale?
:-)))
Remy
Jazzer, si, hai ragione il lavoro di fotografia è stato davvero notevole ma, se ben ricordo, l'appartamento dove viveva la protagonista aveva un che da fumetto che ho trovato particolare e piacevole ma, a proposito di cinema: cos'aveva di strano "lost in traslation"?
At 3/21/2006 8:32 PM, Anonimo said…
@ Remy: beh, sugli interni hanno lavorato alla grande credo. E concordo sul "fumetto".
Cos'aveva di strano "Lost in traslation"? Non lo so. Non ho visto il film anche se conosco solo in parte la trama. Dimmelo tu! :-)
(putroppo vado poco al cinema e mi sono perso valanghe di cose belle...)
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