Troppa grazia....
Ci sono mesi in cui sul mio giornale preferito di cucina non trovo quasi nulla di interessante. Invece questa volta "Cucina Moderna" regala ricettine niente male. Dopo la "Torta Maria Togna" postata qualche giorno fa, ieri a pranzo ho provato le "Tagliatelle ai gamberi" e carciofi. Ho fatto io le tagliatelle, anche se avrei potuto usare quelle "industriali", ma sono più buone e poi Lorenzo adora girare la manovella della macchina per tirare la pasta. Ho impastato 100 gr. di farina00 e 100 gr. di farina di grano duro con due uova e un pizzico di sale.
La ricetta invece dice così:
3 carciofi
2 scalogni
un ciuffo di prezzemolo
un peperoncino
160 gr. di code di gamberi sgusciate
un mazzetto di aneto (secondo me facoltativo)
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 limone
olio extravergine d'oliva
20 gr. di burro
sale, pepe rosa.
Pulite i carciofi eliminando tutte le foglie dure e le spine, tagliateli a spicchietti e immergeteli in acqua acidulata con il succo di limone. Tritate gli scalogni con il prezzemolo e il peperoncino, mettete il trito in una padella con un filo d'olio e fateli soffriggere a fuoco basso. Unite i carciofi sgocciolati e asciugati e fateli rosolare per qualche minuto; salate, sfumate con il vino e lasciatelo evaporare. A fine cottura aggiungete anche le code di gamberi, mescolate e cuocete ancora per qualche minuto. Lessate le tagliatelle al dente, scolatele e rovesciatele nel condimento; unite il burro, mescolate tenendo la fiamma bassa e insaporite con l'aneto e pepe rosa pestato.
Il risultato è stato magnifico, anche se non so se dalla foto si intuisce.
La ricetta invece dice così:
3 carciofi
2 scalogni
un ciuffo di prezzemolo
un peperoncino
160 gr. di code di gamberi sgusciate
un mazzetto di aneto (secondo me facoltativo)
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 limone
olio extravergine d'oliva
20 gr. di burro
sale, pepe rosa.
Pulite i carciofi eliminando tutte le foglie dure e le spine, tagliateli a spicchietti e immergeteli in acqua acidulata con il succo di limone. Tritate gli scalogni con il prezzemolo e il peperoncino, mettete il trito in una padella con un filo d'olio e fateli soffriggere a fuoco basso. Unite i carciofi sgocciolati e asciugati e fateli rosolare per qualche minuto; salate, sfumate con il vino e lasciatelo evaporare. A fine cottura aggiungete anche le code di gamberi, mescolate e cuocete ancora per qualche minuto. Lessate le tagliatelle al dente, scolatele e rovesciatele nel condimento; unite il burro, mescolate tenendo la fiamma bassa e insaporite con l'aneto e pepe rosa pestato.
Il risultato è stato magnifico, anche se non so se dalla foto si intuisce.
7 Commenti:
At 1/15/2006 7:44 PM, Anonimo said…
Ma quanto brava sei!!!???
Me ne magnerei un piatto ORA!!!
E poi con la pasta fresca fatta in casa...ma io ti iscrivo all aProva del cuoco....che lì i cuochi fanno impastare tutte le concorrenti...con risultati a volte disatrosi! ;-)
Già penso a quante centte potremmo organizzare...hehehe..con te ai fornelli! ;-p...scherso!!!
At 1/15/2006 10:18 PM, Anonimo said…
Terry, sono a disposizione! Armeggiare in cucina non è mai stato un problema, poi ne hanno "approfittato" un pò tutti: campiscuola, vacanze con gli amici,feste in famiglia ecc..ma sappi che se a me tocca il cibo a te i piatti da lavare!
At 1/16/2006 1:39 PM, Monica Bedana said…
Mamma mamma che cosa da sballo proprio a quest'ora che devo andare a prepararmi qualcosa da mangiare! Go le orbarole dala fame e tu posti QUESTO??? Complimenti! A proposito, l'uomo Jazzer non porterà fuori le scoasse ma gira la manovella, e come la gira!!!!!
At 1/16/2006 8:42 PM, Anonimo said…
Ma buono, buono, buono! Blogfanciulle andate e copiate. I mariti ringrazieranno. :-)
At 1/16/2006 9:13 PM, Anonimo said…
Mi spiace deluderti Cannella, ma è Lorenzo che gira la monovella! Per il momento a lui riesco a far fare le cose che voglio io, ma non so quanto durerà!
At 1/17/2006 9:53 AM, Anonimo said…
Si intuisce si intuisce!!
Complimenti:))
Quando vengo a Venezia allora mi inviti per un piatto di pasta così?
At 1/17/2006 11:02 AM, Anonimo said…
Francesca fai conto che già bolle l'acqua! Quando vuoi fammi un fischio!
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