La dura lotta alla spreco
La mia corsa a non sprecare il cibo continua!
Ogni volta che devo gettare qualcosa perchè scaduto o dimenticato per troppo tempo nel frigo mi sento un pò in colpa!
Oggi pomeriggio è toccato ad una mozzarella, a due fettine tristi di prosciutto cotto e ad uno yogurt che si era ben nascosto dietro ad un barattolo di sotta'aceti.
Ai cestelli della verdura però non ho voluto dare soddisfazione e ho recuperato tre cespi di indivia belga che avevo comperato per gli straccetti dell'altra sera e ne ho fatto una torta salata.
La ricetta è dell' Enciclopedia della cucina italiana di Repubblica e dice così:
250 gr di pasta brisèe (io avevo quella già pronta, ma se voi non avete fretta....) 80 gr di pancetta affumicata
200 gr di indivia belga ( io farei anche 300gr. Un volta cotta non resta molta)
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
20 gr di farina
1 cucchiaio di parmigiano grattuggiato
qualche stelo di erba cipollina
noce moscata
60 grammi di burro
2 dl di latte
1 tuorlo sale e pepe
Pulite l'indivia e tagliatela a listarelle. Tritate la cipolla e l'aglio e fateli appassire in 20 gr di burro, unite l'indivia salate e pepate e fate cuocere per circa 10 minuti.
Tagliate la pancetta e fatela rosolare in una padella antiaderente senza condimento.
Stendete la pasta in una tortiera imburrata (io ho lasciato la carta forno della confezione!) e bucherellate il fondo.
Preparate una besciamella con il latte, la farina e 20 gr di burro. Fuori dal fuoco unite il tuorlo, il parmigiano, un pizzico di sale, pepe e noce moscata. Distribuite sulla base l'indivia, cospargete con le listarelle di pancetta e finite con la besciamella. Tagliate qualche stelo di erba cipollina e ponete in forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti!
Un'altra versione di torta con l'indivia la potrete copiare dalla mia comare Terry qui,ma siccome lei è quella delle due che sa le lingue la chiama Tarte Tatin!
Ogni volta che devo gettare qualcosa perchè scaduto o dimenticato per troppo tempo nel frigo mi sento un pò in colpa!
Oggi pomeriggio è toccato ad una mozzarella, a due fettine tristi di prosciutto cotto e ad uno yogurt che si era ben nascosto dietro ad un barattolo di sotta'aceti.
Ai cestelli della verdura però non ho voluto dare soddisfazione e ho recuperato tre cespi di indivia belga che avevo comperato per gli straccetti dell'altra sera e ne ho fatto una torta salata.
La ricetta è dell' Enciclopedia della cucina italiana di Repubblica e dice così:
250 gr di pasta brisèe (io avevo quella già pronta, ma se voi non avete fretta....) 80 gr di pancetta affumicata
200 gr di indivia belga ( io farei anche 300gr. Un volta cotta non resta molta)
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
20 gr di farina
1 cucchiaio di parmigiano grattuggiato
qualche stelo di erba cipollina
noce moscata
60 grammi di burro
2 dl di latte
1 tuorlo sale e pepe
Pulite l'indivia e tagliatela a listarelle. Tritate la cipolla e l'aglio e fateli appassire in 20 gr di burro, unite l'indivia salate e pepate e fate cuocere per circa 10 minuti.
Tagliate la pancetta e fatela rosolare in una padella antiaderente senza condimento.
Stendete la pasta in una tortiera imburrata (io ho lasciato la carta forno della confezione!) e bucherellate il fondo.
Preparate una besciamella con il latte, la farina e 20 gr di burro. Fuori dal fuoco unite il tuorlo, il parmigiano, un pizzico di sale, pepe e noce moscata. Distribuite sulla base l'indivia, cospargete con le listarelle di pancetta e finite con la besciamella. Tagliate qualche stelo di erba cipollina e ponete in forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti!
Un'altra versione di torta con l'indivia la potrete copiare dalla mia comare Terry qui,ma siccome lei è quella delle due che sa le lingue la chiama Tarte Tatin!
Etichette: torte salate
9 Commenti:
At 10/11/2007 6:03 PM, Tulip said…
tesoruccioooooo,
ma lo sai che anche io ieri sera ho fatto la torta salata?!?!
pasta brisee comprata...panna in scadenza, e brie aperto e da consumare...
ho aggiunto radichcio e pancetta...
non male!
baciotti!!
At 10/11/2007 6:14 PM, graziella said…
Anche la mia non era proprio niente male! Spero di essere altrettanto fortunata stasera: ho fatto del pane, ma non ho nulla con cui accompagnarlo!
Altra serata sfuota frigo: salame, formaggio e tutto ciò che va a braccetto con un panino!
At 10/11/2007 8:22 PM, Amelia said…
hai vinto!!!
manda l'indirizzo !!!
At 10/13/2007 12:39 PM, Anonimo said…
ciao Graziella,
ho conosciuto il tuo blog tramite jazzer e disegnare con la luce, e ora capito più spesso qua che la, quasi! l'idea poi di riusare "residui" del frigo mi entusiasma!
complimenti,
bianca :D
At 10/14/2007 8:43 AM, graziella said…
Ciao Bianca benvenuta!
Conosco le tue foto! Ma allora voi fotografi ogni tanto mangiate pure??
At 10/14/2007 9:50 AM, sergio said…
io la data di scadenza non la guardo mai, faccio all'antica: assaggio e se il prodotto e buono vuol dire che non è scaduto.
Pensa, l'altro giorno ho ricomperato il salnitro (cloruro di potassio) noto conservante c'era la data di scadenza! Se andiamo avanti di questo passo la data di scadenza ce la marchieranno sulla fronte appena nati.
un bacio.
At 10/14/2007 11:24 AM, graziella said…
Sergiott: anch'io sono molto "libertina" per quanto riguarda le date di scadenza! Se penso che fino a qualche anno fa non le considerava nessuno, neanche la mia nonna, che alla veneranda età di 92 anni è ancora tra noi e che circa 50 anni fa , mangiava solo le cose che non andavano vendute nel suo negozio di ortofrutta!
At 10/14/2007 10:56 PM, Anonimo said…
mamma mia che fame!!!!!
Complimenti per blog!!!
At 10/15/2007 12:25 PM, elisa said…
Certo che a quest'ora ci starebbe proprio bene!!Sono d'accordo con te sulla lotta allo spreco..a volte si butta via roba ancora buona. quando si può ancora utilizzare.e le torte salate servono anche a questo, vero?
Ciao
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