Arrivederci Francy!

E' inutile chiedersi perchè, non è vero?
E' inutile domandarsi perchè una mamma debba lasciare così presto il suo piccolo!
Tu hai lottato, ce l'hai messa tutta e l'hai sconfitto una prima volta, quel male che voleva portarti via!
Ma lui non si è dato per vinto! E' tornato, ha voluto accanirsi contro di te ancora una volta, più feroce che mai.
Avevamo sperato, avevamo creduto di poterti avere ancora noi, di incrociarti nel corridoio dell'iper, di incontrare il tuo dolce sorriso.
Abbiamo cominciato insieme l'avventura del lavoro, abbiamo vissuto insieme la gioia dei nostri matrimoni (per te son rimasta negli anni "la sposa") e la grande fortuna delle nostre gravidanze.
Stamattina ti sei arresa, so che non avresti mai voluto, ma lui ha vinto!
Cosa resta da dire?
Arrivederci Francy! Spero che in altri corridoi, in mondi meno ingiusti, tu possa incominciare ancora la tua giornata canticchiando le note del tuo amato Adriano!
Ci mancherai!

A me mi piace #2

Il titolo più giusto sarebbe : a me mi piacciono, e in questo caso mi riferisco al gruppo Scout che Lorenzo ha deciso di frequentare da quest'anno.
La filosofia dell'associazione mi piace per tutta una serie di motivi che non sto qui ad elencarvi, ma in occasione della prima uscita di gruppo, ho scoperto che mi piacciono anche per un'altro motivo: nel pranzo al sacco dei bambini non vogliono merendine, patatine, coca-cola , ma solamente cose home-made. Torte salate, dolci, panini, acqua o thè rigorosamente fatto in casa, sono i benvenuti!
Come non trovarmi d'accordo??
Ho chiesto a Lorenzo di scegliere quale dolce volesse e lui prontamente ha risposto: i canestrelli!
Allora ecco qui i canestrelli già pronti all'avventura!



Dall'Enciclopedia della Cucina Italiana di Repubblica:
I CANESTRELLI




160 gr di farina
110 gr di burro
70 gr di zucchero
1 tuorlo
1 bustina di vanillina
la scorza grattuggiata di un limone
zucchero a velo vanigliato

Setacciate la farina con la vanillina e disponetela a fontana e raccogliete al centro il burro morbido, lo zucchero, il tuorlo e la scorza di limone.
Lavorate rapidamente e avvolgete l'impasto nella pellicola e fatelo riposare in frigo per una mezz'oretta.
Stendete la pasta non troppo fine e dategli la forma che più vi piace.
Adagiate i biscotti sulla placca ricoperta da carta forno e metteteli in forno già caldo a 180 gradi per 10 minuti.
Spolverizzate con zucchero a velo.

A me mi piace!

C'era una volta una donzella che diceva:
" A me il cheesecake non piace!"
C'era anche una saggia Comare che dall'altra parte insisteva:
"Ma sei sicura che non ti piaccia??"
E c'era pure una terza comare ( quella senza blog!) che le mise sotto il naso un dolce al formaggio e disse:
"Adesso vediamo, se ti piace!"
Fu amore a prima vista!
La donzella e il cheesecake diventarono un cuore solo e un'anima sola!

Ops! Scusate!
Ma son contagiata dal programma scolastico di Lorenzo che prevede lo studio delle varie forme di scrittura. Siam partiti dalla poesia, passati dalla filastrocca e ora siamo arrivati ai racconti!!!!

Comunque l'occasione è buona per presentarvi un cheese-cake che ho fatto qualche giorno fa e che ha riscosso un grande successo!
Due accorgimenti:
1) La ricetta è tratta da un opuscolo che mi è stato dato in omaggio da una promotrice della Kraft: nelle dosi sono previsti 250 gr di philadelphia Yo, il che vuol dire acquistarne due confezioni perchè la singola pesa 200 gr! Furbastri!!!! Per la tortina ne bastano assolutamente solo 200!!!!

2) Per fortuna mi sono accorta in tempo che le dosi sono per una tortiera da 16 cm di diametro! Piccolissima!!!!
Se volete raddoppiate le dosi, altrimenti, fate come me! Scendete nel negozio sotto casa e acquistatela al volo!



Cheese-cake agli agrumi
200 gr di PhiladelphiaYo
150 gr di biscotti secchi o Digestive
60 gr di burro
2 uova
150 gr di zucchero
1 lime
1 limone
sale
Per guarnire (io ho variato!)
1 arancia
1 pompelmo rosa
1 cucchiaio di miele di acacia
cannella in polvere,

Tritate i biscotti e versateci il burro fuso.
Compattate il composto e foderate il fonto e i bordi della tortiera. Mettete nel frigo finchè preparate la crema.
Montate a lungo i tuorli con lo zucchero, unitevi il Philadelphia Yo e le scorze grattuggiate del limone, del lime e dell'arancia e mescolate con una frusta fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.
Montate gli albumi a neve con un pizzico di sale e uniteli delicatamente al composto.
Versate la crema nella tortiera e cuocete a 160 gradi per 45 minuti.
Laciatelo raffreddare e guarnitelo con polpelmo e arancia pelati a vivo, tagliati a dadini e conditi con miele e cannella.

Solo ieri....

Solo ieri eri grande così:




Ti hanno consegnato alle mie braccia: così piccolo!
Ti hanno consegnato a me e dal quel momento ho sentito che ero madre, che non eri solo una sensazione, che non eri qualcosa nascosto dentro di me, ma che eri una persona, una persona che da quel momento e per chissà quanto tempo ancora, avrebbe avuto bisogno di me.
Son passati già otto anni : anni pieni, anni meravigliosi, anni difficili, anni impegnativi.
La tua vivacità mi ha spesso messo alla prova, il tuo carattere estremamente esuberante mi ha fatto tante volte uscire dai gangheri, ma le tue scoperte, le tue conquiste, i tuoi sorrisi mi hanno riempito le giornate e mi hanno fatto dimenticare tutti gli sforzi fatti per farti crescere.

Negli ultimi tempi mi sto accorgendo che stai diventando grande!
Devo stare attenta a come parlo, a quel che dico, cominci a capire quando ti racconto una bugia solo per nasconderti le "cose dei grandi", mi conosci troppo bene ormai, sai leggere nei miei occhi!
Vorrei proteggerti da tutte le delusioni e da tutte le difficoltà, ma è sempre più difficile.

Avevo dei grandi progetti per te: forse non riuscirò a realizzarli tutti e per questo a volte mi sento una mamma inadeguata.
Magari li realizzerai tu questi progetti grandi, importanti, e io, stanne certo, ti sarò vicina.

Auguri amore mio, auguri per i tuoi magnifici otto anni!
Ci tengo a scriverli qui, questi auguri, perchè magari fra qualche anno, quando i baci e gli abbracci li riserverai ad un'altra donna e sarà più difficile dirci quanto ci vogliamo bene, tu possa trovare tra le righe di un vecchissimo blog, questo ricordo!

BUON COMPLEANNO LORENZO!

Da Facebook!

Di gruppetti ridicoli a cui iscriversi Facebook ne è pieno, ma questo è davvero carino:

Un presidente di colore anche in Italia: facciamo nero Berlusconi

Ma è incinta solo lei?

Da quando è iniziata la nuova stagione televisiva de "La prova del cuoco", mi è capitato di vedere qualche puntata.
La novità della stagione è sicuramente la gravidanza della conduttrice che a 44 anni suonati, ha finalmente deciso che è suonato il suo orologio biologico o si è detta che se non approfittava del "pò pò" di gnocco che ha fra le mani, forse l'occasione non sarebbe più venuta!
Antonella Clerici mi è sempre stata molto simpatica, ma con questa gravidanza 'sta veramente rompendo i "cabasisi" all'Italia intera.
Lei ora porta le scarpe basse, e ci stà!
Lei si siede sullo sgabello anche per i 5 minuti in cui parla con Bigazzi e ci stà!
Ma me lo spiegate perchè non assaggia più nulla, non beve un goccio di vino?
Il massimo è stato ieri: Bigazzi ha fritto delle frittelline di castagne e voleva farne assaggiare una ad Antonella.
Da solo si è risposto: "Ah! No! Tu non le assaggi, perchè non sappiamo se fanno male al bambino!"
Ma che cacchio dite???? Una piccola frittellina, che danni irreparabili può portare????
Il mio ginecologo, all'epoca, la prima cosa che mi disse fu:
" La gravidanza, non è una malattia! Faccia tutto quello che faceva prima e mangi un pò di tutto"
Cos'è? Passati i quaranta le indicazioni cambiano? O le gravidanze-vip sono diverse da quelle di noi poveri mortali!
La cosa che più mi urta è che la trattano come se un figlio lo aspettasse solo lei!
A me vengono in mente tutte quelle donne che affrontano una gravidanza oltre i quaranta, che magari devono badare già ad altri figli, che magari vanno al lavoro fino all'ottavo mese , perchè non è sicuro che al loro ritorno, ritrovino il loro posto, che hanno una casa da sistemare e un marito a cui lavare e stirare.
Se queste donne trovassero la tavola pronta con tutto il bendiddio che si cucina alla "Prova del cuoco", non starebbero a far tanto le preziose!

Momenti

Come staccare la spina per qualche secondo dai mille pensieri che affollano la mia mente???
Godersi l'ultimo giro del Gran Premio di San Paolo!
Il ferrarista Felipe Massa vince e perde il titolo di campione del mondo, tutto nell'ultimo giro di pista!
Stare con l'occhio attaccato al televisore, il cuore in sospeso per la vittoria di un simbolo della nostra Italia, mi ha, per un momento, portato lontano da tutto.
Onore a Massa per la bellissima gara, anche se è stata una vittoria a metà!
E' stato solo un momento, ma in tempi così grigi, anche un momento ha un sapore particolare!






(foto da "La Repubblica")