Servita e riverita
Dopo un'estenuante sabato di lavoro, già mi immaginavo di dover correre a casa e cominciare a cucinare qualcosa per cena! Invece quando ho chiamato casa per avvisare che stavo arrivando, mi sono sentita dire di non tornare subitissimo, ma di farmi ancora un giretto. Ho intuito che i miei due uomini stavano escogitando qualcosa, allora li ho assecondati e non potendone più del centro commerciale, ho pensato di andare in una bella pasticceria a prendere qualcosa per il dopo cena.
Quando Lorenzo mi ha aperto la porta sono stata accolta da una gradevole musica, mentre dalla cucina proveniva un profumino niente male, ma ancora non mi potevo avvicinare. Ho avuto anche il tempo di fare una doccia rilassante e poi.........
sorpresa..... in tavola era servito un piatto fumante di pasta profumatissima di cui ho dovuto anche indovinare gli ingredienti, perchè il cuoco Jazzer ci teneva molto alla sua ricetta segreta!
"Beh" direte voi "che ci vuole?".
Voi infatti non sapete (o almeno alcuni non sanno) che il consorte odia cucinare.
Quindi , quella di questa sera, per me è stata davvero una grossa sorpresa arrivata sopratutto in una sera in cui non disideravo che questo.
Per la ricettina della pasta invito lo "chef" a svelarci i suoi segreti, per il dessert vi consiglio, se passate da queste parti, la pasticceria "Prosdocimi" di Zelarino (Ve), che oltre alle sue famose meringhe con la panna, offre anche dei mignon che definire magnifici è poco!
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