UN CENA SALE & PEPE

Manca solo un giorno alla fine del mese di Maggio, quindi sono ancora in tempo per onorare la mia appartenenza al Club, ora capitanato da Tulip!
E per farmi perdonare il ritardo, esagero con un'intera cena a base di ricettine "Sale e Pepe"!
Ospite d'eccezione della serata Comare Terry, che ha dovuto fare da cavia, ma per fortuna era tutto più che commestibile!
Il primo piatto è quello in copertina sul numero in edicola. Fresco e veloce quando, anche d'estate, si ha fretta di mettere in tavola!
Sedanini al sugo con olive, capperi e acciughe

350 gr di pasta
500 gr di pomodori datterini
100 gr di olive taggiasche
2 cucchiai di frutti di cappero
4 filetti di acciuga sott'olio
uno spicchio d'aglio
un ciuffetto di erba cipollina (me lo sono dimenticato!!!!!!!!!!)
6 cucchiai di olio evo
sale e pepe
Lessate la pasta. Nel frattempo sbucciate l'aglio, lavate e asciugate i pomodorini, spezzettate i filetti d'acciuga, lavate e tagliuzzate l'erba cipollina.
In un largo tegame fate dorare l'aglio e fate saltare per pochi minuti i pomodori.
Aggiungete le olive, i capperi, le acciughe, regolate di sale, pepeate e fate saltare la pasta.
Cospargete di erba cipollina.


Il secondo piatto l'avevo già sperimentato e anche questa volta è piaciuto! Si tratta degli spiedoni di carne, molto saporiti, la cui ricetta è qui!

Come dolce ho voluto provare la Torta Giamaica alle fragole



Fa parte dell'inserto che porta come titolo " A cena con Maria Callas", quindi dovevo intuire che le dosi dovevano essere minime e il dolce non molto goloso! Il risultato non era male, ma se dovessi rifarlo porterei delle modifiche. Mi spiego meglio:
120 gr di farina
120 gr di fecola di patate
2 uova
100 gr di burro
80 gr di zucchero
una bustina di vanillina
2 cucchiaini di lievito per dolci

Per la farcitura:
2.5 dl di panna fresca
2.5 dl di latte
2 cucchiai di fecola
2 cucchiai di zucchero
6 cucchiai di rum
15 gr di gelatina in fogli
500 gr di fragole

Preparate la pasta: sciogliete il burro con lo zucchero a bagnomaria; nel frattempo raccogliete in una terrinala farina, la fecola e il lievito setacciati, incorporatevi le uova, la vanillina e il burro fuso e mescolate con una frusta.
Imburrate e infarinate uno stampo di 22 cm occhio!!! Ci vuole davvero uno stampo così piccolo perchè altrimenti la torta viene davvero bassotta!!! versate il composto e mettetelo nel forno a 180 gradi per 35 minuti.
Appena uscita dal forno irroratela con il rum.
Seconda attenzione: o siete molto generosi con il rum oppure il mio consiglio è di lasciar raffreddare il dolce, poi tagliarlo a metà e bagnarlo con il rum!
Il risultato sarà sicuramente meno asciutto del mio!
Lasciate raffreddare.
Per la farcitura, fate ammollare in acqua fredda la gelatina. versate la fecola in una casseruola e diluitela con parte del latte, poi trasferite sul fuoco e incorporate il latte rimasto e lo zucchero.
Cuocete la crema a fuoco dolce finchè si sarà addensata: aggiungete il rum e la gelatina strizzata, mescolate e lasciate raffreddare.
Montate la panna e unitela alla crema.
Cospargete la torta con la crema e decorate con le fragole.

Momenti di puro relax!

Che fosse per me un periodo di gran lavoro e di molto poco tempo libero, ve ne siete accorti un pò tutti!
Pochi post, pochi commenti, anche ai vostri blog che comunque cerco di tenere costantemente sott'occhio!
Per questo volevo in parte scusarmi, sopratutto perchè a volte non riesco nemmeno a rispondere ai ai commenti che lasciate a me.
E questo mi spiace!
Io per prima trovo che sia tremendamente scortese non dare neppure un cenno a chi ti lascia anche solo un saluto (naturalmente, come già detto, sono esclusi coloro che scrivono: bello il tuo blog! Ti linko, lo fai anche tu?), comunque sappiate che mi fa sempre molto piacere trovare la mia casellina di posta bella pienotta!
Tutto questo, per dire che questa settimana è cominciata davvero all'insegna del relax.
Lunedì mio marito mi ha regalato la possibilità di ascoltare dal vivo una grande cantante cubana, Omara Portuondo!
La serata sarebbe già stata speciale, perchè dopo un bel pò di tempo siamo riusciti a uscire da soli e a far qualcosa da "grandi". E' diventata spettacolare per l'energia di Omara che pur essendo una donna non più giovanissima, ci ha incantato con la sua voce e con la profondità delle sue canzoni.
Per la recensione seria vi rimando a Jazzer, che di sicuro è molto più bravo di me!

Il secondo momento di "pura libidine" l'ho provato stamattina, quando con le mie colleghe (si! Sempre quelle dell'abbuffata greca!) ci siamo concesse il lusso di un "percorso benessere" in un centro qui vicino!
Bagno turco, sauna finlandese, vasca idromassaggio, aromaterapia, cromoterapia, tisana e frigidarium!
Due ore tutte per noi, che rigenerano il corpo, ma sopratutto lo spirito!

I lavori continuano

Nonostante la pigrizia della sottoscritta i lavori del Club di Cucina Moderna continuano!
Ci sono novità!

Buona la prima

Non tutti sarebbero in grado di reggere un programma che si basa in gran parte sull'improvvisazione.
Alex e Franz, il duo comico che era uno dei punti di forza del "Zelig" dei tempi d'oro, da qualche tempo su Italia1 propongono un programma dove una voce suggerisce ad ogni attore le cose da fare in quel preciso momento, senza che l'altro senta.
Naturalmente i suggerimenti il più delle volte sono sconclusionati e assolutamente fuori luogo, la bravura degli attori sta nell'adattarli alla situazione e di inventare al momento.
Ogni puntata è diversa e originale.
Se volete ridere di gusto, ve lo consiglio!
I due ragazzi sono davvero in gamba e anche bravi gli attori che li affiancano, poi ad ogni episodio ci sono degli ospiti a sorpresa che rendono ancora più incerto lo svolgimento della puntata. Fin'ora hanno partecipato tra gli altri Yuri Chechi, Alessandro Gassman, Materazzi.
Il prossimo appuntamento Martedì alle 21.00
Meno entusiasmante invece l'altra coppia.
"LA STRANA COPPIA" con Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri, potrebbe anche essere anche bella idea, ma è troppo urlato e sempre sopra le righe da risultare un pò "antipatico".

Chi sono?

Mi aspetta una marea di roba da stirare, ma quando Cannella chiama e sopratutto quando ho dieci minuti da dedicare al blog , non posso esimermi dal Meme -questionario!

Non vi metterò una foto chic come quella su Polenta e Musso, ma accontentatevi di un bel campo di papaveri preso in prestito al blog del consorte!

SONO: pigra

TENDENZIALMENTE SEMBRO: una persona estremamente calma (ma chiedete al maritino!)

FREQUENTO: pochi amici, ma buoni!

EVITO: di portare avanti inutili discussioni!

AMO: i miei due uomini

ODIO: portare rancore, ma a volte è proprio inevitabile

ADORO: le coccole (farle e riceverle)

DETESTO: chi non rispetta la tranquillità altrui!

RICORDO: il viso di chi ho visto anche una sola volta.

RIMUOVO: quotidianamente, una marea di briciole da sotto la sedia di Lorenzo

RESTO INDIFFERENTE A: ai gioielli

MI INNERVOSISCE: dover ripetere più volte delle cose ovvie

MI RILASSA: un bagno in piscina

CHIEDO: di saper fare bene la mamma e la moglie

OFFRO: molto a tutti, ma non deludetemi! So essere molto cattiva!

MI DEPRIMO: raramente! Ma quando capita è davvero difficile starmi vicino!

MI VESTO: più comodamente possibile!

MI SPOGLIO: quando serve!

MI ELETTRIZZA: organizzare una vacanza

MI DEMORALIZZA: dover cambiare programma all'ultimo minuto

MI PIACEREBBE: provare l'ebrezza di poter indossare tutti gli abiti di uno di quei negozi in cui la taglia massima è un 46!

Non tradisce mai!

Quando ha deciso di chiudere, sapevo che non sarebbe stato tutto perduto!
Quando ho deciso che avrei cercato di intuire lo spagnolo, sapevo che non ne sarei rimasta delusa!
Quando ho visto che qualche suggerimento in italiano c'era stato concesso, non ho potuto che esserne felice!
E come volevasi dimostrare.........Canny non delude mai!
Magari le mie non sono treccine, ma delle treccione, ma erano buone, buone, buone!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Cara Comare avrei in mente per te un bel monumento equestre o preferisci a dorso di mulo?

MOUSSAKAS

A grande richiesta, la ricetta della Moussakas (così è scritto sul libro da cui l'ho presa! Souvenir della nostra vacanza a Creta!)
Decisamente un piatto unico, molto sostanzioso, da accompagnare a degli antipasti leggeri.
Sul libro riportano la ricetta con le melanzane cotte al forno, ma poi sotto precisano che nella versione originale vanno fritte e allora.... che versione originale sia!!!



Per due teglie medie:
2 grandi melanzane rotonde
1 Kg di patate
1 cipolla tritata
650 gr di carne macinata ( in grecia penso usino parte di carne d'agnello, io manzo)
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 tazza di olio
2 pomodori maturi o passata di pomodoro
prezzemolo
sale, pepe
olio per friggere
1 litro di besciamella

Ho tagliato le melenzate a fette e messe a sgocciolare cosparse di sale in uno scolapasta con un peso che le comprimesse.
Ho soffritto la cipolla in olio d'oliva e poi fatto rosolare la carne Bagnato con il vino e quindi aggiunto il pomodoro. Unito un pò di sale e pepe e lasciato cuocere per più di mezz'ora. Alla fine ho aggiunto il prezzemolo.
Ho quindi fritto le melanzate e anche le patate che avevo precedentemente tagliato a rondelle piuttosto fini.
Nella teglia ho fatto prima uno strato di patate, poi la carne, le melanzane e infine la besciamella.
Infornato a 200 gradi per 30/40 minuti.


Per Terry: la focaccia è sempre questa, però lasciata lievitare un pò di più dopo averla stesa con il mattarello!
Il tzatziki non te lo spiego perchè sai benissimo come si fa!
L'insalata greca: prendi i pomodori, i fiori di cappero, le olive Kalamata, la feta e la cipolla rossa, se non devi avere contatti ravvicinati nelle ore successive, condisci con olio d'oliva e origano e sei a posto!
Sono stata spiegata??????

VOGLIA DI GRECIA

Sarà che le temperature sono decisamente estive, sarà che è troppo tempo che non vado in vacanza, sarà che i ricordi delle mie vacanze in Grecia sono tutti stupendi, sarà........ma la voglia di Grecia è davvero tanta!
Non potendo prendere un aereo che mi porti direttamente in quei luoghi, mi accontento di evocare il ricordo della splendida cucina ellenica!
L'occasione? Un pranzo fra colleghe!
Il rituale pranzo senza bimbi e con chiacchiere a mille!!!
Di Elena la buonissima e coloratissima insalata greca!









A seguire il tzatziki accompagnato da una splendida focaccia, condita con olio di Kos.


































Per finire in bellezza non poteva che esserci la Mussaka!
La foto ve la metto solo perchè Terry la vuole assolutamente vedere, ma è decisamente orribile.



All'inizio del pranzo ho dimenticato di servire l'ouzo! Ma visto che due di noi poi avrebbero dovuto andare al lavoro, forse è stato meglio così!

Quante occasioni perdute!

Nella sola mattinata di oggi, ho rinunciato a ben tre affaroni d'oro!
Nell'ordine:
1) un set di cuscino e materasso che avrebbe avuto degli effetti strabilianti sulla mia colonna vertebrale! (tra parentesi la signorina del call-center diceva di chiamarsi Marianna di chiamare da Bolzano, ma aveva un "accento" cinese molto marcato!)
2) una speciale offerta di Tele2 che non avrei mai potuto rifiutare e invece ho rifiutato!
3) l'istallazione a prezzi stracciatissimi di panelli solari!

Allora mi chiedo: ma quando non sono di riposo, quante di queste offerte mi perdo????

Sono solo le 18 e 25, quindi prima di "notte" spero di ricevere ancora qualche altra proposta irripetibile!
Sicuramente quella di Sky che nonostante gli innumerevoli "Vaff......" continua a chiamare con cadenza quotidiana!

La mia prima "fiamma"!!!

Non preoccupatevi non vi tedierò con i miei amori passati! Anche perchè il post risulterebbe molto breve!
Ma dopo anni di timore di incendiare l'intera cucina, ho provato a incendiare il Brandy dei miei "filetti al pepe verde" ed è andato tutto per il meglio!
Tra l'altro la carne era favolosa!
Immagino che un pò tutti sappiate com'è la ricetta, ma se a qualcuno può interessare, la mia l'ho presa dall' "Enciclopedia della Cucina italiana di Repubblica" e questo è quello che vi servirà:



x 4 persone
4 filetti di manzo tagliati molto spessi
4 cucchiai di pepe verde
1,5 dl di brandy
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
40 gr di burro
1 dl di panna
sale
Pestate 3 cucchiai di pepe verde in un mortaio. (io ci ho dato di batticarne! Il mortaio è una delle poche cose che mi mancano!)
Premete con le dita il pepe su entrambi i lati dei filetti.
In una padella scaldate il burro con l'olio, rosolatevi, a fuoco vivo, i filetti.
Continuate la cottura per 10 minuti. Togliete la carne e tenetela al caldo!
Nella stessa padella versate il brandy, scaldatelo per alcuni secondi e infiammatelo!
Muovete la pentola finchè la fiamma si sarà spenta.
Unite la panna poco alla volta, i grani di pepe rimanenti, un pizzico di sale e lasciate rapprendere.
Versate la salsina sulla carne e servite caldissimo.