sabato, marzo 07, 2009

Una velocissima bontà


C'erano delle altre cose che volevo postare prima di questa, ma giovedì sera, quando l'ho assaggiata mi son detta che sarei stata davvero egoista a tenere per me la ricetta di questa bontà! Infatti per prima cosa l'ho girata alla comare ispanica che con la salsiccia ha dei trascorsi di amore intenso e ora la condivido con voi perchè è un salva pranzo o cena davvero gustoso e volocissimo.

Da Sale e Pepe di Marzo 2009
Scialatielli ( i miei erano Troccoli) al ragù bianco speziato

400 gr di scialatielli (o altra pasta lunga fresca)

4 carciofi
300 gr di pasta di salame
100 gr di verdure miste da soffritto (anche surgelate)
1/2 dl di vino bianco
cannella in polvere
30 gr di burro
erba
cipollina, sale e pepe

Pulite i carciofi privandoli dei gambi, delle foglie e delle punte. Tagliateli a spicchietti e metteteli in acqua e limone.
Soffriggete le verdure in una padella larga con il burro e aggiungete la pasta di salame (la mia
credo fosse pasta di salsiccia, ma cambia poco!).
Bagnate con il vino, aggiungete i carciofi, sale e pepe e mezzo cucchiaino di cannella. Versate due dl di acqua calda e cuocete per 15 minuti a fuoco basso coperto.
Condite la pasta al dente e spolverizzate con l'erba cipollina (come potete notare dalla foto io non ce l'avevo!)
Credetemi! Se ne avessi una porzione ora che son le 15 e 50 me la sbafferei all'istante!

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martedì, ottobre 07, 2008

Il mio personalissimo Oktoberfest! (anche Club di Sale e Pepe!)

Domenica pomeriggio facendo una passeggiata per Mestre ci siamo imbattuti in una bellissima sorpresa!
Il centro era affollato di bancarelle da cui arrivavano profumi di crauti, wustel, salsiccie!
Un tripudio di sapori di Austria e Germania, ma anche crepes e ceramiche Inglesi, ma non chiedetemi perchè!



Io avevo però anticipato il mio personalissimo Oktoberfest a casa qualche sera prima per onorare una ricettina di Sale e Pepe che aveva subito colpito il mio interesse e che occhieggia anche dalla copertina del numero di Ottobre della rivista.

Gabratene Kartoffeln

600 gr di patate

una cipolla bionda
100 gr di prosciutto cotto
affumicato in un unica fetta

40 gr di burro
mezzo cucchiaio di paprica
sale, pepe





Lavate le patate e lessatele con la buccia.

Fate raffreddare e sbucciatele. Tagliatele a fettine sottili.
Sciogliete 10 gr di burro in un padellino, unite la cipolla tritata e il prosciutto a cubetti e soffriggete delicatamente per 5/6 minuti.
Sciogliete il burro rimasto in una grossa padella e fatevi dorare le patate da ambo i lati. Condite con sale e pepe, la paprica e il mix di prosciutto e cipolla.


Faccio un fischio alla presidentessa del Club che è tornata più pimpante che mai su questi schermi!!!

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martedì, maggio 13, 2008

Reginette al ragù di asparagi- Club di sale e pepe

C'è da organizzare la pizza di fine anno scolastico, da ordinare i libri per le vacanze, i regali per le maestre, c'è da dare una mano a mettere insieme gli Anobiani per l'incontro a Venezia, c'è da tener d'occhio il 7 giugno per ricordare a tutti , che i foodblogger si ritrovano e nessuno deve mancare.....
Insomma un sacco di cosine che si aggiungono ai mille impegni quoditiani, se poi ci si mette anche la primavera a rendermi un pò "fiappa" , potete capire che a volte di cucinare mi dimentico anche e si ricorre al signor Rovagnati che fa di quei Teneroni da perderci la testa!!!!!! (ironico, molto ironico!)
Ieri sera, però, con uno sforzo immane, dopo una giornata di cambio armadi, son riuscita a "imbastire" una cosina gustosetta da Sale e Pepe di Marzo, così magari mi sento meno in colpa per non aver più scritto alla dolcissima Tulip!

Reginette al ragù di asparagi



320 gr di reginette
400 gr di asparagi
1 costa di sedano
1 piccola cipolla
1 piccola carota
1/2 litro di latte
40 gr di farina
150 gr di provola affumicata
1 dl di brodo
timo
80 gr di burro
sale e pepe
Pulite gli asparagi e tagliateli a rondelline piccole. Tritate cipolla, carota e sedano e soffriggete in 30 gr di burro. Unite gli asparagi e aggiungete il brodo, profumate con il timo, salate, pepate e lasciate cuocere per 15 minuti o finchè gli asparagi non saranno morbidi.
Preparate la besciamella.
Grattuggiate la provola con una rattugia a fori larghi.
Cuocete al dente le reginette e conditele con il ragù di asparagi.
In una pirofila da forno alternate la pasta, la besciamella e la provola fino all'esurimento degli ingredienti.
Cuocete nel forno a 180 gradi per 10 minuti, poi alzate a 230 gradi per altri 10 minuti!

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lunedì, novembre 12, 2007

Uno si, uno no! Club di Sale e Pepe

Come vi avevo già anticipato, il numero di Sale e Pepe di Novembre mi piace molto e sto provando parecchie cosine!
Anche lo speciale sui dolci al cioccolato mi ha conquistato, ma il primo risultato è stato davvero una vera e propria ciofeca, che è andata direttamente ad aumentare il mio rifiuto umido.
Ma andiamo con ordine:
il dolcetto da dieci e lode è questo


Non avevo mai fatto un dolce con le castagne e questo è stato davvero un'ottimo inizio.
Torta al cioccolato con le noci
500 gr di castagne
180 gr di zucchero
100 gr di farina
110 gr di burro
1 bustina di lievito per dolci
100 gr di gherigli di noce
2 cucchiai di rum
100 gr di cioccolato fondente grattuggiato
4 uova
100 gr di cioccolato bianco
sale
Lavate le castagne e incidetele. Fatele cuocere in abbondante acqua per un'ora circa.
Armatevi di tanta pazienza (questo l'ho aggiunto io!) privatele della buccia e della pellicina e riducetele a crema nel mixer.
Separate i tuorli dagli album: battete i primi con lo zucchero, incorporate 100 gr di burro morbido e sbattete fino ad ottenere un impasto cremoso, unite la farina, il rum, il lievito, la crema di castagne, il cioccolato e le noci tritate.
Incorporate gli albumi che avrete montato a neve con un pizzico di sale.
Foderate uno stampo rettangolare di circa 22 x 30 cm con carta forno e cuocete il dolce per 40 minuti a 180 gradi.
Sfornatelo e una volta raffreddato tagliatelo a cubetti.
Fate sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria e decorate.

Siete pronti alla ciofeca????
Tanto brutta non è (la foto invece sì, è proprio orrenda!) , ma vi assicuro che il gusto è quello di una polentina dolce che ti cade dalla bocca! In effetti all'inizio della ricetta c'è lo stesso procedimentimento che si usa per fare la besciamella! Dovevo capirlo subito!



Quindi occhio!
State lontani da pagina 116 del "Meglio di Sale e Pepe" dedicato alle "Dolci magie al cioccolato".

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martedì, novembre 06, 2007

Club di Sale e Pepe- Costine croccanti con crema di ceci

Sto letteralmente saccheggiando l'ultimo numero di Sale e Pepe, ho trovato parecchie cose che mi ispirano.
Per partecipare al club di Tulip la prima ricetta che ho cercato di riprodurre sono queste costine di maiale.





Io adoro le costine, (qui da noi li chiamiamo: ossetti) è così bello mangiarli con le mani e ungersi fino al naso per gustarli al meglio, un pò meno bello correre poi al bagno alla ricerca del filo interdentale.
Oltre che alla griglia, però, non conosco molti altri modi di cucinarli ( mia mamma li "soffocava" con le verze, ma risultano un "pochino" pesanti!) quindi mi ha incuriosito subito la proposta di Sale e Pepe e il risultato è stato molto gustoso:

1.2 Kg di costine di maiale
50 gr di pangrattato
40 gr di grana grattugiato
un mazzetto di erbe aromatiche (timo, maggiorana, origano, finocchietto)
rosmarino
480 di ceci lessati caldi (secchi sono circa 300 gr)
mezzo spicchio d'aglio
olio, peperoncino, sale

Mescolate il pangrattato con il grana, 2 cucchiai di erbe tritate, sale e peperoncino. Mettete le costine in una teglia antiaderente unta di olio, distribuitevi sopra il pangrattato aromatizzato, irrorate con un filo d'olio e cuocete in forno a 200 gradi per circa 50 minuti. ( Attenzione non girate le costine in cottura, devono essere croccanti da un lato e morbide dall'altro!)
Passate i ceci al passaverdura con i fori piccoli e raccogliete il purè in una casseruolina, unite 3 dl di acqua calda salata, un trito di rosmarino e aglio, sale , peperoncino e 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva e fate addensare per qualche minuto.
Servite le costine caldissime, accompagnandole con la crema di ceci.

Aggiornamento dell'ultimo minuto: la stessa ricetta l'hanno proposta anche gli amici di Dueincucina. Vale lo stesso? Ma si! Due modi per vedere la stessa ricetta.

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mercoledì, maggio 30, 2007

UN CENA SALE & PEPE

Manca solo un giorno alla fine del mese di Maggio, quindi sono ancora in tempo per onorare la mia appartenenza al Club, ora capitanato da Tulip!
E per farmi perdonare il ritardo, esagero con un'intera cena a base di ricettine "Sale e Pepe"!
Ospite d'eccezione della serata Comare Terry, che ha dovuto fare da cavia, ma per fortuna era tutto più che commestibile!
Il primo piatto è quello in copertina sul numero in edicola. Fresco e veloce quando, anche d'estate, si ha fretta di mettere in tavola!

Sedanini al sugo con olive, capperi e acciughe

350 gr di pasta
500 gr di pomodori datterini
100 gr di olive taggiasche
2 cucchiai di frutti di cappero
4 filetti di acciuga sott'olio
uno spicchio d'aglio
un ciuffetto di erba cipollina (me lo sono dimenticato!!!!!!!!!!)
6 cucchiai di olio evo
sale e pepe

Lessate la pasta. Nel frattempo sbucciate l'aglio, lavate e asciugate i pomodorini, spezzettate i filetti d'acciuga, lavate e tagliuzzate l'erba cipollina.
In un largo tegame fate dorare l'aglio e fate saltare per pochi minuti i pomodori.
Aggiungete le olive, i capperi, le acciughe, regolate di sale, pepeate e fate saltare la pasta.
Cospargete di erba cipollina.



Il secondo piatto l'avevo già sperimentato e anche questa volta è piaciuto! Si tratta degli spiedoni di carne, molto saporiti, la cui ricetta è qui!

Come dolce ho voluto provare la Torta Giamaica alle fragole



Fa parte dell'inserto che porta come titolo " A cena con Maria Callas", quindi dovevo intuire che le dosi dovevano essere minime e il dolce non molto goloso! Il risultato non era male, ma se dovessi rifarlo porterei delle modifiche. Mi spiego meglio:
120 gr di farina
120 gr di fecola di patate
2 uova
100 gr di burro
80 gr di zucchero
una bustina di vanillina
2 cucchiaini di lievito per dolci


Per la farcitura:
2.5 dl di panna fresca
2.5 dl di latte
2 cucchiai di fecola
2 cucchiai di zucchero
6 cucchiai di rum
15 gr di gelatina in fogli
500 gr di fragole


Preparate la pasta: sciogliete il burro con lo zucchero a bagnomaria; nel frattempo raccogliete in una terrinala farina, la fecola e il lievito setacciati, incorporatevi le uova, la vanillina e il burro fuso e mescolate con una frusta.
Imburrate e infarinate uno stampo di 22 cm occhio!!! Ci vuole davvero uno stampo così piccolo perchè altrimenti la torta viene davvero bassotta!!! versate il composto e mettetelo nel forno a 180 gradi per 35 minuti.
Appena uscita dal forno irroratela con il rum.
Seconda attenzione: o siete molto generosi con il rum oppure il mio consiglio è di lasciar raffreddare il dolce, poi tagliarlo a metà e bagnarlo con il rum!
Il risultato sarà sicuramente meno asciutto del mio!
Lasciate raffreddare.
Per la farcitura, fate ammollare in acqua fredda la gelatina. versate la fecola in una casseruola e diluitela con parte del latte, poi trasferite sul fuoco e incorporate il latte rimasto e lo zucchero.
Cuocete la crema a fuoco dolce finchè si sarà addensata: aggiungete il rum e la gelatina strizzata, mescolate e lasciate raffreddare.
Montate la panna e unitela alla crema.
Cospargete la torta con la crema e decorate con le fragole.

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venerdì, marzo 30, 2007

Club di Sale e Pepe-Tiramisù di fragole e arance

Virtualmente voglio festeggiare con questo dolce il cambio al vertice di questo club!
La fondatrice e amministratrice unica, come tutti ormai sapete, ha definitivamente presentato le sue dimissioni!
Dal mese di Aprile le subentra una delle sue "pupille".
La "patata bollente" passa ora nelle mani della bravissima Tulip che offre ospitalità a tutte le ricette copiate o ispirate alla rivista Sale e Pepe.
Sconsolata dal cambio di immagine della mia preferita "Cucina Modena", mi son buttata tra le pagine del numero di Aprile di Sale e Pepe e in effetti ho scovato delle cosine davvero interessanti.
L'inserto sui "Dolci al cucchiaio" è stata un'illuminazione ed è stato difficile scegliere quale provare per primo.
L'occhio mi è caduto subito sul "Tiramisù di fragole e arance" e mai scelta fu più azzeccata!
Una vera delizia! Un dolce fresco e dal sapore delicato, che ha l'unica contro-indicazione che è talmente buono da non riuscire a fermarsi dopo la prima fetta.



500 gr di mascarpone
4 tuorli
2 albumi
150 gr di zucchero
500 gr di savoiardi ( io ne ho usato la metà! Ma la prossima volta proverei con del pan di Spagna!)
Per le fragole: 300 gr di fragole
80 gr di zucchero
il succo di un limone
Per le arance: 2 arance non trattate
il succo di un'arancia
200 gr di zucchero
Per la crema: Montate lo zucchero con i tuorli finchè saranno spumosi, aggiungete il mascarpone e gli albumi montati a neve e tenete in frigo.
Pulite le fragole, tagliatele in 4 e conditele con lo zucchero e il succo di limone e ponete pure loro nel frigorofero.
Preparate due arance sbucciate. E spremete il succo ad una terza.
Fate uno sciroppo con lo zucchero e 250 ml di acqua, lasciatelo bollire per 4 minuti e poi tuffatevi le arance e fatele cuocere per 20 minuti a fuoco molto basso. Sgocciolatele e fatele raffreddare, senza buttare lo sciroppo.
Fate uno strato di savoiardi in uno stampo preferibilmente rettangolare, bagnateli con il succo delle fragole, coprite con uno strato di crema al mascarpone e le fragole a pezzetti.
Continuate con uno strato di savoiardi e bagnatelo con il succo d'arancia mescolato a un pò di sciroppo di cottura delle arance.
Coprite con la restante crema e decorate con le arance sciroppate.
Tenete in frigo almeno due ore prima di servire!

Neo- Presidentessa spero voglia considerare questo, come un affettuoso benvenuto e lo tenga buono per il mese di Aprile, perchè così mi prendo avanti con i compiti!


p.s Forse è meglio che Canny non sia nei paraggi, perchè alla vista della frutta so già che storcerà il naso!


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domenica, febbraio 25, 2007

Spiedoni di carne- Club Sale e Pepe Forever

Restando comunque sempre fedele alla mia rivista del cuore, non potevo rimanere indifferente al compleanno della rivista preferita della vulcanica Cannella.
"Sale e pepe" compie 20 anni e offre in allegato un bellissimo libro della "Guido Tommasi Editore" che ha come protagonisti i due ingredienti che compongono il nome della rivista.
Sfogliando questo ultimo numero di Marzo ho trovato due o tre cose molto carine e colgo l'occasione per dare il mio contributo per il Club di Cannella.

Per gli spiedoni vi serviranno:
600 gr di carne di manzo tritata
2 cipollotti (o una piccola cipolla fresca) *
1 spicchio d'aglio*
un mazzetto di prezzemolo
mezzo cucchiaino di semi di cumino
mezzo peperoncino secco
olio d'oliva, sale
















Mettete nel mixer i cipollotti, l'aglio, il cumino, il prezzemolo e il peperoncino e tritate finemente il tutto. Unite il trito alla carne e incorporate bene. Fate riposare in frigo per almeno mezz'ora.
Dividete la carne formando delle polpette allungate e infilateli negli spiedini.
Ungete ogni spiedino con un pò d'olio e grigliate girandoli spesso in modo che colorino in modo uniforme.

*Cannella lo so! Per te è troppo, ma tu saprai adeguare le dosi!

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