"Quando ci vuole, ci vuole"! Volevo scriverlo in romano, ma avrei potuto far rabbrividire qualche lettore, comunque il senso è lo stesso: ogni tanto bisogna concedersi qualche vizio in barba ai bilanci familiari!
Quindi io e la comare Terry ci siamo lanciate in una nuova cena organizzata dall'ormai collaudatissima "Antica Drogheria Caberlotto" ovvero il nostro "spacciatore" ufficiale di tutti quei prodotti strani e particolari che non troveremo in nessun altro posto.Dopo questa esperienza e questa, stavolta il filo conduttore della serata erano "I frutti dell'autunno" e anche stavolta il nostro occhio e il nostro palato ne sono usciti soddisfattissimi!Lascio parlare le foto, per gentile concessione della suddetta comare:Antipasto: Crostatina di verze (ne avremo mangiate altre 2/3 da tanto erano delicate!)Flan di zucca con salsa al montasio (Davvero la cosa più buona della serata! Ora la sfida è cercare di riprodurlo)Zuppetta di fagioli con fiore d'inverno ( dalle nostre parti si usa tagliare, dentro alla zuppa di fagioli calda, qualche foglia di radicchio di Treviso tardivo e naturalmente pucciare anche qualche crostino. Provate ve lo consiglio!)
Voule-vant di polenta con arrostino e funghi (Siamo pur sempre a Venezia! Poteva mancare la polenta??? Gli spiedini, di maiale, erano morbidissimi e aromatizzati leggermente alla cannella. Strepitosi!)Per finire in bellezza: Delizia di mandorle con radicchio di Treviso e mousse di castagne ( il tortino era delizioso, la mousse un pò troppo dolce per i miei gusti, sullo sfondo potete vedere anche una fantastica marmellata di radicchio che ad averla qui ora la spalmerei su una fettona di pane casereccio!)Etichette: cena d'autunno, cene da Caberlotto, funghi, radicchio, zucca