Il Festival degli orrori
Potevano crearsi le solite critiche di favorevoli o contrarie.
Ci si poteva concentrare solo sulle canzoni, se a qualcuno non fossero piaciuti i conduttori.
Si poteva discutere se ci fossero stati troppi fiori o troppo pochi sul palcoscenico.
INVECE.........
Non si può discutere di nulla, perchè sfido chiunque ad aver seguito più di mezz'ora del "Festival di Sanremo 2006" che è iniziato ieri sera!
Un "piattume" (che non so se si può dire, ma definisce bene la mia sensazione) che era da parecchi anni che non si vedeva. Anche Pippo Baudo era più dinamico!
Già a prima vista l'impressione di un'edizione dimessa! Un palco tanto spoglio da far concorrenza ad un cinema parrocchiale, una scritta praticamente illeggibile e niente altro. L'intento forse era quello di ricreare un'atmosfera che riportasse agli anni d'oro del festival, quando sul palco c'erano Mina e Villa, scenografie semplici dove ciò che contava era solo la musica, ma l'impressione era desolante.
La musica la vera protagonista?
Ho cominciato ad ascoltare qualcosa già in macchina al ritorno dal lavoro, quando a raccontare il Festival su RaiRadio2 c'era la brava Veronica Pivetti anche lei in difficoltà nel raccontare il nulla! Annunciano un quartetto (Carlo Fava & Solis String Quartet) insieme a Noa che conoscevo per la sua bellissima voce e in effetti lei di voce ne ha, ma le fanno cantare delle frasi talmente insulse che spero non le abbiano tradotto. Ad esempio:
" Come fa la tua pelle a sapere di pesca
per tutta la settimana (magari si lava?)
Come fa la tua pelle a sapere d'arancia
d'arancia siciliana
Mi hai allargato il cuore...
e tutto questo è come stare al ristorante
se non hai niente da dire non dire niente (illuminante!)
Una di rosso e mezza naturale (ha perso un'occasione per tacere)"
Tornata a casa insisto: non possono essere tutte così le canzoni.
Mi tocca Luca Dirisio (che sta tra i "Big", ma chi è non lo so): la sua canzone era talmente entusiasmante che non saprei dirne nemmeno il titolo.
Inframezzato da presentazioni aride della bella Ilary Blasi (solo bella però!) e di un altrettanto impalato Panariello, da qualche accenno di battuta da parte dell'altra conduttrice Victoria Cabello (magari torni a fare "Very Victoria" su MTV che era molto più carino) è arrivato il momento che aspettavo, ovvero ciò che mi ha fatto definitivamente spegnere la Tv: la canzone di Anna Oxa!
Sarà sicuramente la prossima colonna sonora di un film di Dario Argento, ma nel contesto del Festival era raccappricciante (magari ci sono anche delle doppie in più, ma ci vogliono tutte!).
Non so come faranno ad arrivare alla fine! Credo che Panariello rispolvererà "Si vede il marsupio?" almeno chi lo ha in passato apprezzato per questi suoi personaggi, si farà due risate! (io no!)
Mi chiedo: non era meglio allungare di una settimana le Olimpiadi invernali? Magari proponendo le "paraolimpiadi"?
Ma forse andava pure bene un "Torneo di boccette"!!!