martedì, gennaio 31, 2006

Come un film "de paura"!

Sabato sera, in auto, tornando dal nostro giretto a Padova, l'autoradio si è accesa su Radio3 (che secondo me l'ascoltano in due: mio marito e mio suocero).
Immaginate la scena: noi in auto, la luce strana del tramonto, scendeva una piogerellina di quelle fastidiose, alla radio una voce molto seria introduceva l'argomento: Fritz Haarman il Lupo mannaro di Hannover (naturalmente musica di quelle : "oddio cosa capiterà").
Per fortuna Lorenzo si era appisolato sul sedile posteriore, perchè la narrazione comincia con il ritrovamento da parte di alcuni bambini, che giocavano sulla spiaggia, di un teschio. Da lì si continua con il resoconto dettagliato della vita del serial-killer. I suoi macabri commerci e la sua lucida pazzia ci tengono con il fiato sospeso! Avrei voluto cambiare programma, ma allo stesso tempo la narrazione era così coinvolgente, da voler capire come si era poi conclusa la vicenda.
Stavo seduta sul sedile, ma mi sembrava di essere sempre lì lì per scattare, nel caso si fosse palesato il "mostro". Francesco a volte mi parlava, ma facevo fatica a capirlo, tanto ero immedesimata nella storia che stavo ascoltando! Ho vissuto una sensazione stranissima.
Credo che a volte un racconto, se ben fatto e ben raccontato, sia più coinvolgente di un film, perchè lascia libero spazio alla fantasia di ognuno di creare personaggi e ambienti.
Ho vissuto un vero "Film 'de paura".
La trasmissione, l' ho scoperto solo dopo si intitola "La Storia in Giallo" ed è curata da Antonella Ferrera, va in onda il sabato attorno alle 16.50 su Rairadio3. Dopo la prima parte in cui si raccontano i fatti, ne segue una seconda in cui si approfondisce l'argomento. Nel caso di sabato scorso lo psichiatra e criminologo Massimo Picozzi, intervistato dalla Ferrera, ha analizzato varie tipologie di serial-killer.
Ogni tanto si scoprono anche cose ben fatte! Anche su RaiRadio3!

lunedì, gennaio 30, 2006

Cronaca di una domenica a cena

Abbiamo cominciato ad andare in questo locale, perchè il cuoco era un amico d'infanzia di Jazzer. L'abbiamo visto rinascere. Era una vecchia "bettola", molto conosciuta ai suoi tempi. Dell'antico locale rimangono solo le strutture esterne e l'attigua locanda anch'essa rimodernata.
Il ristorante-pizzeria Calycanthus si trova a Salzano (VE) ed è un bel locale dove gustare, oltre alle ottime pizze cotte nel forno a legna, delle strepitose grigliate di carne cotte direttamente in sala nel grande camino. L'ambiente è raccolto e ben arredato, alle pareti le belle foto di un altro amico dei proprietari che conferiscono alle due sale un atmosfera giovane e colorata, ma allo stesso tempo calda e raffinata. D'estate è disponibile anche un ampio giardino con giochi a disposizione dei bambini e per chi è genitore questo vuol dire riuscire a gustare una cena in tutta tranquillità!
Tornando al cibo, se passate di là, non lasciatevi sfuggire un ottimo tzatziki (per chi non lo sapesse, si tratta di una salsina di origine greca a base di cetriolo, aglio e yogurt greco) ve lo serviranno con una focaccia sempre appena sfornata. Per rimanere sugli antipasti: buoni salumi o "il carpaccio di filetto con rucola grana e vinegrette al limone".
La pasta o gli gnocchi che costituiscono i primi piatti, sono rigorosamente fatti in casa e abbinati abilmente a ingredienti di stagione. Ieri sera nel menù (ma anche sulle pizze) impazzava la zucca: "Gnocchi di zucca con amaretti e scaglie di grana" o "con ricotta affumicata e pancetta croccante".
Dei secondi piatti ho già in parte parlato. Se non gradite la grigliata, potete ripiegare su un "filetto al pepe verde" o una "tagliata con rosmarino e aceto balsamico".
Come dice giustamente una frase sul menù fermatevi quando il vostro stomaco non è ancora del tutto sazio, perchè per il dolce deve esserci sempre posto. Al "Calycanthus" i dolci sono esclusivamente fatti in casa e meritano assolutamente l'assaggio. Anche questi cambiano a seconda della stagione e se riuscite a passare nel periodo giusto vi consiglio: "semifreddo al torroncino", "tortino caldo al cioccolato" o "semifreddo after-eight" , se volete rimanere sul classico "tiramisù" e il mitico "salame di cioccolato". Ieri sera ho gustato una "creme brulè" che era la fine del mondo.
Se siete da queste parti, prima di tutto fatemi un fischio e poi concedetevi una cenetta al Calicanthus, lo trovate a Salzano (Ve) in via De Gasperi 57. Tel. 041484860. E' chiuso il lunedì.
Ah! Dimenticavo i prezzi sono assolutamente accessibili!

domenica, gennaio 29, 2006

Ricetta in technicolor!

La prima cosa che mi ha colpito quando ho visto questa ricetta su "Cucina Moderna" sono stati i colori. Sono fermamente convinta infatti che anche "l'occhio" faccia la sua parte quando si tratta di cibo! La prima cosa che ci attrae è sicuramente il colore della pietanza o dei suoi componenti.
Cosa c'è di più attraente di un pomodoro rosso o di una zucca gialla al banco del mercato? Ieri sono capitata al mercato di Piazza delle Erbe a Padova e le bancherelle che hanno richiamato di più la mia attenzione sono state quelle di frutta e verdura.
Frutti assolutamente improponibili per questa stagione: meloni, angurie, albicocche, ma che nel loro insieme di colori rendevano meno grigia una giornata di pioggia come quella di ieri (vi lascio solo immaginare i prezzi di queste primizie).
Questo piatto invece mette insieme il giallo dell' ananas, il rosso del peperone e il verde della menta (se vi piace) . L'effetto non è proprio niente male e neanche il gusto che è quello che ci interessa di più!
Per il petto di pollo in agrodolce servono:
x 4 persone
8 fettine di petto di pollo
una piccola cipolla
2 grosse falde di peperone rosso
2 fette di ananas al naturale
un rametto di menta (facoltativo)
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
2 cucchiai di aceto di vino bianco
un cucchiaino di zucchero
un cucchiaio di salsa di soia
4 cucchiai di olio d'oliva
sale,pepe
Battete le fettine di carne e rosolatele con metà dell'olio. Salatele, toglietele dal fuoco e dal recipiente e tenetele in caldo.
Fate appassire la cipolla tritata nella stessa padella della carne con l'altra metà dell'olio. Fatevi saltare i peperoni che avrete tagliato a striscioline finchè saranno morbidi, unite l'ananas a tocchetti e lasciatelo rosolare per 5 minuti.
Da parte mescolate il pomodoro con l'aceto, lo zucchero, la salsa di soia e un cucchiaino d'acqua.
Versate la salsina nella padella, unite di nuovo la carne, pepate e cuocete ancora 2-3 minuti.
Togliete dal fuoco, decorate con la menta e servite.

Io avevo un ananas che mi "guardava" dalla fruttiera, ma si può tranquillamente fare con quello in scatola, basta che non abbia lo sciroppo!
Vi metto la foto che illustrava la ricetta sul giornale, perchè le mie erano proprio bruttine!

venerdì, gennaio 27, 2006

Stavolta ti incastro io!

Ho recuperato dal blog di Nonsologeomangio quello che noi chiameremmo Meme e lo faccio solo per la soddisfazione di passarlo poi a Cannella! ;D!!!!

1. QUAL E' IL TUO NOME COMPLETO? Graziella
2. Di CHE COLORE E' LA BIANCHERIA INTIMA CHE INDOSSI OGGI? Nera
3. COSA STAI ASCOLTANDO IN QUESTO MOMENTO? Le voci di mio figlio e mia nipote che giocano
4. QUALI SONO LE ULTIME 4 CIFRE DEL TUO NUMERO DI TELEFONO? 0455
5. QUAL'E' STATA LA COSA CHE HAI MANGIATO PIU' DI RECENTE? Mezzo "suizos"
6. SE TU FOSSI UN PASTELLO, DI CHE COLORE SARESTI? Verde
7. COM'E' IL TEMPO IN QUESTO MOMENTO? Pioviggina
8. CON CHI HAI PARLATO AL TELEFONO PIU' RECENTEMENTE? Con la mia amica Michela per sapere le condizioni della sua gola arrossata
9. LA PRIMA COSA CHE NOTI NELL'ALTRO SESSO? Le mani
10. CHI E LA PERSONA CHE TI HA INVIATO QUESTA EMAIL? Me la sono presa da sola dal blog di nonsologeomangio
11. COME STAI OGGI? Benissimo
12. BEVANDA PREFERITA? L'acqua frizzante
13. BEVANDA ALCOLICA PREFERITA? Il vino bianco, magari una buon EST!EST!EST!
14. SPORT PREFERITO? La pallavolo
15. COLORE DEI CAPELLI? In questo momento castani con delle striature mogano
16. COLORE DEGLI OCCHI? Marroni
17. PORTI LE LENTI A CONTATTO? No! sono più comodi gli occhiali
18. FRATELLI/SORELLE E LORO ETA'? Due fratelli maschi: Claudio ha 44 anni e Alessandro 40
19. MESE PREFERITO? Aprile
20 CIBO PREFERITO? La pasta in qualsiasi modo
21. IL FILM CHE HAI VISTO PIU' DI RECENTE al cinema? Madagascar
22. GIORNO DELL'ANNO PREFERITO? Il giorno prima delle ferie
23. SEI TROPPO TIMIDO PER CHIEDERE A QUALCUNO DI USCIRE CON TE? Ero troppo timida
24. ESTATE O INVERNO? Primavera
25. RELAZIONE O SVELTINA? Relazione
26. CIOCCOLATA O VANIGLIA? Vaniglia
27. VUOI CHE I TUOI AMICI TI RISPONDANO? Sicuramente
28. QUALE DEI TUOI AMICI E' PIU' PROBABILE CHE RISPONDA? Cannella di sicuro!
29. QUALE DEI TUOI AMICI E' MENO PROBABILE CHE RISPONDA? Topozozo
30. DOVE VIVI? In provincia di Venezia
31. CHE LIBRI STAI LEGGENDO? " Contro i gourmet" di Manuel Vazquez Montalban
32. CHE COSA C'E' SUL TUO MOUSEPAD? Non ce l'ho!
33. CHE HAI FATTO LA SCORSA NOTTE? Ho dormito come un ghiro
34. RIESCI A TOCCARTI IL NASO CON LA LINGUA? Impossibile
35. COSA TI ISPIRA? Il mare
36.
POPCORN IMBURRATI, SALATI O NORMALI? Assolutamente normali
37. AUTOMOBILE PREFERITA? Quella che parte ogni mattina senza fare storie
38.
FIORE PREFERITO? Non mi ricordo il nome
39.
QUANTE CHIAVI NEL TUO PORTACHIAVI? 5 o 6
40.
HAI QUALCHE TATUAGGIO O PIERCING? Non mi piacciono sugli altri figuriamoci su di me!.
41. SE POTESSI FARE UN QUALSIASI LAVORO AL MONDO PER 1 SETTIMANA QUALE SCEGLIERESTI?? L'ostetrica

Più che un MeMe è un'interrogatorio, ma chi la fa , l'aspetti, poi avete tutto il weekend davanti!!!! Buon divertimento!!

Ricordi vicini e lontani

Mentre scrivo questo post, ho come sottofondo Fiorello e Baldini con "Viva radio2" e un'imitazione del presidente Ciampi che è da piegarsi dalle risate! Se continuo a ridere, mi ci vorrà un secolo a scrivere il post!
Ieri sera, dopo aver perso la prima puntata, ho assistito all' appuntamento settimanale con "Il grande fratello". Per la verità credo di averne vista solo una piccola parte, perchè verso le 23,30 ho abbandonato!
La prima novità di quest'anno è la conduzione di Alessia Marcuzzi. La ragazza pur essendo molto vivace e allegra, non riesce a dare i tempi giusti alla "marmaglia" nella casa. Tutti urlano e schiamazzano non curanti della conduttrice che prova a intromettersi!
La prima vera eliminata di quest'anno è stata la trevisana Giovanna Rigato, che nel raggiungere lo studio dopo l'esclusione, salutava a destra e sinistra con la manina come se fosse la Regina Elisabetta! Sentire dai suoi amici che la "poveretta" risultava annoiata durante la prima settimana di permanenza nella casa perchè non faceva come sua abitudine shopping e non andava dal parucchiere, mi ha fatto definitivamente cadere le braccia!
"Sconvolti" dalla perdita dell'inquilina, i protagonisti si sono trasferiti dopo aver buttato giù una parete della "bicocca" dove avevano trascorso i primi 7 giorni nella nuova dimora di lusso che però per alcuni è durata molto poco. Infatti solo metà di loro sarebbero rimasti nella reggia, per gli altri ancora "bicocca".
Di seguito le nomination dove, come sempre, nessuno vorrebbe nominare nessuno, ma i nomi chissà perchè ce l'hanno sempre ben chiari! I prossimi a sfidarsi nel televoto saranno Francesca (Barbie dalla bocca troppo grande), Franco (l'unico all'apparenza "normale") e Augusto ( che è andato al Grande Fratello "per non essere ricordato solo come il ragazzino rapito dall'anonima sequestri a 10 anni" . Mah!!!!!!).
Credo che sia questo il momento in cui le mie forze mi hanno abbandonato e qualcuno dalla stanza accanto mi ha detto:" Graziella non è meglio che tu vada a dormire nel letto, anzichè sul divano?".
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Anche se forse non è questo il contesto giusto, sopratutto dopo aver parlato di trasmissioni futili come quella sopracitata, volevo anch'io ricordare come altri blog , che oggi è la " Giornata della memoria"! La memoria di fatti lontani per alcuni, ma ancora vivi nella memoria e nella vita di alcuni che li hanno vissuti sulla loro pelle o su quella dei propri cari.
Ricordiamo per non commettere gli stessi errori!

giovedì, gennaio 26, 2006

Tortiglioni alla crema di zucchine

La giornata si adatta molto bene alla preparazione di qualcosa di caldo e fragrante. Da circa un'oretta, anche nella Pianura Padana, ha cominciato a nevicare. Ho appena sfornato i "Suizos" di Cannella e non so come mai, pur essendo dei panini dolci adatti alla colazione, mi sono piaciuti molto anche come dessert post pranzo! In fondo non potevo esimermi dall'assaggiare!
Il panino dolce è stata la degna conclusione del mio pranzo.
Nonostante a mezzogiorno io sia sempre single e solitamente mi accontento di una cosa al volo, oggi sono stata ispirata da delle zucchine trifolate che avevo avanzato dalla cena di ieri sera e ho pensato di utilizzarle per farmi un bel piatto di pasta. Le ho messe nel mixer con un pò di panna da cucina e ne ho ricavato una crema.
A parte ho tagliato a cubetti una fettina di pancetta affumicata e l'ho fatta rosolare in pochissimo olio d'oliva.
Ho cotto al dente dei tortiglioni (secondo me sarebbero state più indicate delle conchiglie, ma la mia dispensa non permetteva) li ho scolati e ripassati in padella con la pancetta e conditi con la crema di zucchine. Il risultato della foto è alquanto scarso, ma non c'era modo di farla venire meglio e la pasta si stava raffreddando dopo i numerosi tentativi! Quindi dovete fidarvi: era davvero buonissima!



martedì, gennaio 24, 2006

Perchè domani dovrei guardare i Telegatti?

La domanda mi è sorta spontanea ieri sera guardando "Striscia la notizia" e ancor prima leggendo il post di Tele dico io. Sul blog del bravo Matteo Failla apparivano già ieri i risultati dei Telegatti, con alcuni vincitori davvero inaspettati e a mio parere indegni! Passi "Terra" come miglior programma di informazione e approfondimento; apprezziamo anche Simona Ventura(personaggio dell'anno) se messa a paragone con Milly Carlucci e la De Filippi; sopportiamo Vasco Rossi (migliore turnèe e migliore cantante), ma non posso vedere che contro Benigni e Zingaretti, come migliore attore mi abbiano messo Christian De Sica!!!!!!! Ma costui oltre a essere "figlio di " e ad averci tediato ogni Natale (per fortuna quello passato dovrebbe essere l'ultimo! Ma non ci metterei la mano sul fuoco!) con le sue "Vacanze a..." cosa ha fatto?????
Ci ha deliziato forse con un personaggio insolito e stravagante o ha interpretato il solito fedifrago sessualmente represso? Ha impersonato con cura e profondità un personaggio come Zingaretti in "Cefalonia" o ci ha propinato i soliti: "AHO QUANTO SEI BONA?"
Spero che Benigni non fosse stato in sala perchè io al suo posto avrei scagliato l'intera giuria il più lontano possibile. Anche il bravo Zingaretti deve essere stato alquanto perplesso!
Poi ieri sera i conduttori di "Striscia la Notizia" già gioivano e sbandieravano a quattro venti la loro vittoria come trasmissione dell'anno. Anche la Hunziker pareva avesse fatto tutto lei, ma se è arrivata ieri l'altro?
Allora la mia domanda è questa: so già come è andata a finire, son già "indignata" per i risultati, ma chi me lo fa fare di sorbirmi due ore e passa con Pippo Baudo?
Dò un'occhiata alle altre reti: Rai1 "Il pianista" (questo si che ha vinto premi degni di essere chiamati tali) Rai2 " Suonare Stella" (Topozozo sconsiglia!) Rai3 "Coppa italia: Milan-Palermo (uno scontro ai vertici!) Rete4 "Die Hart-Trappola di cristallo ( l'hanno fatto giusto quel migliaio di volte!) Italia1 "O.C." (se vi piace). Pensavo ci fosse concorrenza zero invece se volete stare davanti alla TV qualcosa potete vedere, io voto Rai1!

lunedì, gennaio 23, 2006

Nuovo look!

Avete visto come sono diventata carina da stasera? Tutto grazie a Melissa e a tutti quelli che hanno votato la mia cena di fine anno! Ebbene si! Questo è il mio premio! Ho dovuto scegliere tra due banner ugualmente carini, ma questo mi è piaciuto da subito! Grazie!

domenica, gennaio 22, 2006

Mi hanno incastrata ancora!

Ancora un altro MeMe, ancora tutto proviene da Melissa, passa attraverso Cannella che lo gira, senza pensare alle conseguenze, a due povere ragazze (io e Francesca) che prese ormai dal vortice blog-sentimentale non riescono a sottrarsi.
Stavolta dobbiamo pensare a:10 things you never knew about me ovvero le 10 cose che non hai mai saputo di me!!

1) Nella mia dispensa non mancano mai le "sfogliatine". Sono capace di aprire il pacchetto e finirlo da sola! (golosa)

2) Un Natale di molti anni fà, avrò avuto sei anni, ho chiesto a Babbo Natale la casa di Barbie, mi ha portato una bambola che si chiamava "Patatina". E' diventata la mia bambola preferita, ma non ho mai perdonato Babbo Natale (non dimentico facilmente)

3) Odio sbucciare l'aglio, ritrovo poi le buccie sparse per tutta la cucina! (disordinata)

4) A un anno ero completamente calva. Oggi se non tengo a bada i miei riccioli con il gel ho una parrucca alla "Branduardi" (scompigliata)

5) Alle scuole superiori ho amato alla follia il mio professore di filosofia, con tanto di pedinamenti e letterine anonime (sognatrice)

6) Sono una maniaca del ricaclaggio dei rifiuti (amo la natura)

7) Ho mentito sul mio peso anche all' anestesista prima dell'operazione alle tonsille (pazza)

8) Ho dormito nel lettone dei miei genitori fino a 10 anni (viziata)

9) Ai clienti che non fanno neanche finta di guardare se hanno delle monetine, quando gliele chiedo, do di resto tutta la ferraglia possibile che ho in cassa. (vendicativa)

10) Quando salgo le scale del dentista per tranquilizzarmi devo ripetermi: "qui non è mai morto nessuno" (esagerata)

Mamma che fatica!!! Ci ho messo due giorni a scrivere 'sta roba! Io non lo passerei a nessuno, perchè in fondo sono una persona buona, ma mi piacerebbe sentire qualcosa da Topozozo
e da Ivano.(se non l'aveva già incastrato Cannella)

venerdì, gennaio 20, 2006

Metti quattro colleghe a pranzo

Tra le tante colleghe che ho (sono un pò più di un centinaio) con alcune, dopo 10 anni di convivenza, siamo diventate anche amiche. Con quattro o cinque di loro abbiamo istituito un appuntamento, che è diventato "sacro": ci ritroviamo una mattina durante la settimana, dopo aver spedito i mariti al lavoro (quelli che normalmente tornano a casa per pranzo quel giorno si accontentano di un panino al bar o approfittano dalla loro mamma) , dopo aver portato i bambini a scuola, dopo aver sistemato i lavoretti di casa! Il programma della mattinata è semplice: chiacchiere a non finire e quando è l'ora del pranzo, la padrona di casa di turno, si dà da fare ai fornelli con l'aiuto del resto della "conbriccola". Verso le 15 tutte a casa per recuperare i bambini!
Ieri è toccato a me! Premetto che siamo tutte delle ottime forchette e ci accontentiamo anche di una pastasciutta semplice, tanto l'importante è ritrovarsi insieme per qualche ora di vero relax!
Loro sono quelle che di solito si invitano per il mio "Riso all'indonesiana", ma stavolta ho voluto cambiare, sempre restando in tema "Esotico". Ho offerto loro degli "involtini primavera" che compro dal mio macellaio, l'artefice è la moglie, e sono buonissimi! Come piatto unico ho preparato "Pollo con gli anacardi" di cui ho già postato la ricetta accompagnato da "riso pilaf".
Il "riso pilaf" io lo faccio così : preparo 1/2 litro di brodo vegetale. A parte faccio imbiondire due cucchiai di cipolla in un pò d'olio d'oliva. Verso il riso in modo che si unga bene, lo dispongo su una pirofila da forno e lo copro con il brodo. Chiudo la pirofila con un foglio di alluminio e la pongo in forno a 200 gradi per 20 minuti.

Abbiamo chiuso il pranzo con dell'ananas fresco e con i "dolcetti di riso soffiato". La ricetta mi è stata gentilmente regalata da quella che sta diventando la mia "Maestra"!
Inutile dirvi che non avanzato un granchè e che tra una risata e l'altra il tempo è volato! L'appuntamente per il prossimo incontro è da Micky, che deve farci sperimentare una ricetta che ha visto fare su una di quelle tv locali dove di solito si parla un italiano stentato! Il "cuoco" era un anziano signore tremolante! SPERIAMO BENE!!!!!!!!!!!!

Ho già la nomination!

Della prima puntata del grande fratello avrò visto si e no 15 minuti, ma mi sono bastati per farmi un'idea su chi vorrei eliminare anzi su chi avrei scaraventato già fuori dalla finestra! La mia prima nomination è per la ragazza cinese o giapponese( non ho fatto in tempo a capirlo)! Come si può convivere con una che urla il suo entusiasmo per qualsiasi cosa nuova gli si presenti davanti? Tra bellocci nullafacenti e topmodel mancate mi sa che la signorina dell'est non avrà lunga vita all'interno della casa!
Mi rendo conto che come resoconto è un pò scarso, ma dopo una giornata di lavoro e un pranzo tra colleghe (di cui vi racconterò) è stato tutto quello che sono riuscita a sopportare!

martedì, gennaio 17, 2006

La finestra di fronte

Stasera avevo deciso: mi metto il pigiamone e mi piazzo davanti alla tv per vedere il film di Rai1
" La finestra di fronte" con Giovanna Mezzogiorno e Raul Bova. Purtroppo il film comincia con un omicidio e due che si dicono parolacce a non finire, quindi sono costretta a cambiare canale perchè il piccolo di casa è ancora in piedi! Sono tornata a vederlo credo da metà in poi. I due protagonisti si conoscono prima sbirciandosi dalla finestra, poi si incontrano per trovare casa ad anziano signore , che si è smarrito in preda ad un' amnesia! Tra i due sembra nascere qualcosa, ma quando a casa di lui si abbandonano ai loro desideri, dalla stessa finestra rivede la sua famiglia e non riesce a rinunciarvi. L' anziano signore si rivela essere stato un omosessuale scampato ai campi nazisti e un rinomato pasticcere che fa rinascere in Giovanna l'antica passione per la cucina.

Un film piuttosto lento che non sviluppa in particolare nessuna delle storie che si intrecciano nella trama. Ne accenna qualche particolare, ma non ne va a fondo e ti lascia la sensazione del non compiuto. A dir la verità speravo meglio!
Durante l'ultima interruzione pubblicitaria è apparso il faccione di Vespa che annunciava l'ennesima puntata di "Porta a Porta" sul caso Cogne! Naturalmente appena apparsi i titoli di coda del film, sono volata su altri "lidi": da una tragedia si sta trasformando in un serial giallo-poliziesco a puntate! Se non ci fosse di mezzo la vita di un bambino verrebbe da ridere.

lunedì, gennaio 16, 2006

The "Seven" MeMe

Non ho ancora capito tutto (perche non mi sono impegnata a studiare inglese?) di questo nuovo MeMe, ma non so perchè, mi intriga, poi Terry è curiosa di sapere cosa scriverò e io non posso deluderla:

7 THINGS TO DO BEFORE I DIE: (io ho tradotto per i non capenti come me:7 cose da fare prima di morire)
1) Visitare gli Stati Uniti D'America
2) Dire quello che penso davvero di loro ad un paio di persone
3) Regalare un viaggio da sogno ai miei genitori
4) Imparare l'inglese (magari all'università della terza età)
5) Mettermi a dieta seriamente almeno una volta
6) Tornare a Praga dove ho conosciuto mio marito
7) Non mi viene altro che non sia utopistico

7 THINGS I CANNOT DO (or things I do NOT enjoy doing):
1) Non avere più amici a cena
2) Continuare a occuparmi da sola di certi lavoretti domestici
3) Non andare a fare la spesa
4) Smettere di provare il piacere del cibo
5) Non andare più in bicicletta
6) Non passare qualche giorno al mare d'estate
7) Non conoscere persone nuove! (capito Terry e Cannella)

7 THINGS THAT ATTRACTED ME TO BLOGGING:
1) E' il primo modo utile che ho tovato per usare il computer
2) Conoscere modi di cucinare diversi dal mio
3) Conoscere persone che altrimenti non avrei mai incontrato
4) Fare invidia a mio marito, perchè a volte ho più commenti di lui
5) Immaginare le persone che si nascondono dietro ad un blog
6) Sapere che quello che scrivo interessa a qualcuno
7) ma non si poteva farne solo 5

7 THINGS I SAY MOST OFTEN:
1) Lorenzo BASTAAAAAAA!!!!!!!
2) Buongiorno ha la carta fedeltà?
3) Arrivederci e grazie (dall'altra parte non sempre c'è risposta)
4) Francesco mi posti la foto?
5) Mi raccomando
6) Ho fame
7) La numero 6 di Cannella, ma in Italiano

7 BOOKS I LOVE:
1) Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop di Flagg Fannie
2) Un'educazione Italiana di Tim Parks
3) Il cucchiaio d'argento
4) Brava a letto di Jennifer Weiner
5) Nel fuoco di Nicholas Evans
6) Il peccato di Josephine Hart
7) Il danno di Josephine Hart

7 MOVIES I WATCH OVER AND OVER:
1) Ghost
2) Lanterne Rosse
3) Un pesce di nome Wanda
4) Venezia la luna e tu
5) Appuntamento sotto il letto
6) Il Piccolo diavolo
7) A piedi nudi nel parco

7 BLOGGERS I'M TAGGING:
1) La zuccheriera di Cannella
2) VideoSfera di Topozozo
3) Il blog di jazzer di Francesco
4) Un mondo di disegni di Lorenzo
5) Francescav di Francesca
6) Fiordizucca di Fiordizucca
7) Le curiosità golose di Elisa

E dopo 'sta gran faticata con vocabolario sotto mano, non so cosa devo fare di questa lista, ma intanto la pubblico in attesa del traduttore!

domenica, gennaio 15, 2006

Troppa grazia....

Ci sono mesi in cui sul mio giornale preferito di cucina non trovo quasi nulla di interessante. Invece questa volta "Cucina Moderna" regala ricettine niente male. Dopo la "Torta Maria Togna" postata qualche giorno fa, ieri a pranzo ho provato le "Tagliatelle ai gamberi" e carciofi. Ho fatto io le tagliatelle, anche se avrei potuto usare quelle "industriali", ma sono più buone e poi Lorenzo adora girare la manovella della macchina per tirare la pasta. Ho impastato 100 gr. di farina00 e 100 gr. di farina di grano duro con due uova e un pizzico di sale.
La ricetta invece dice così:
3 carciofi
2 scalogni
un ciuffo di prezzemolo
un peperoncino
160 gr. di code di gamberi sgusciate
un mazzetto di aneto (secondo me facoltativo)
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 limone
olio extravergine d'oliva
20 gr. di burro
sale, pepe rosa.

Pulite i carciofi eliminando tutte le foglie dure e le spine, tagliateli a spicchietti e immergeteli in acqua acidulata con il succo di limone. Tritate gli scalogni con il prezzemolo e il peperoncino, mettete il trito in una padella con un filo d'olio e fateli soffriggere a fuoco basso. Unite i carciofi sgocciolati e asciugati e fateli rosolare per qualche minuto; salate, sfumate con il vino e lasciatelo evaporare. A fine cottura aggiungete anche le code di gamberi, mescolate e cuocete ancora per qualche minuto. Lessate le tagliatelle al dente, scolatele e rovesciatele nel condimento; unite il burro, mescolate tenendo la fiamma bassa e insaporite con l'aneto e pepe rosa pestato.

Il risultato è stato magnifico, anche se non so se dalla foto si intuisce.

sabato, gennaio 14, 2006

Dalla parte dei R.I.S.

Di solito non mi piace parlare di cose che ho visto solo in parte, ma visto che i miei orari di lavoro a volte mi costringono a ritornare a casa solo per vedere la seconda serata televisiva, mi fido del mio istinto e vi dico le mie impressioni sulla puntata di "Matrix" di ieri sera. Ripeto che non ho visto l'inizio della trasmissione. Si parlava dei "R.I.S.", legandosi alla fiction, ma sopratutto ai fatti di cronaca e ai veri protagonisti che sono i Carabinieri che fanno parte di questo corpo speciale. Si ricordavano i vari momenti delle indagini su "Unabomber", il caso dei coniugi Donegani assassinati dal nipote e naturalmente il caso "Cogne", che vede ancora nuovi sviluppi, come di una tragedia che non vuole avere fine. A parte un inizio forse poco "attento" di Mentana che sorrideva nel raccontare le vicissitudini del "mostro del nord-est" (perchè solo così lo potrei definire), anche se solo riferendosi alla fiction, il resto della puntata raccoglieva interventi molto interessanti, che venivano in primo luogo dal capo dei R.I.S, ma anche dagli altri ospiti. Non ho visto molte puntate del programma di Mentana, ma se dovessi basarmi su questa direi: MOLTO BENE!
Per restare sempre in argomento "R.I.S", stavola riferendomi proprio alla fiction, non sono d'accordo con chi la critica ferocemente (in particolare mi riferisco a Tele dico io). La definiscono come una brutta copia del'americano CSI, ma premettendo che io quella serie non l'ho vista, credo che sia da apprezzare lo sforzo di chi vuole creare qualcosa di diverso anche partendo dal montaggio. Gli attori non sono male! Lorenzo Flaherty un pò tenebroso, ma comunque adatto al personaggio del capitano, tra i "sottoposti" c'è anche Ugo Dighiero, che solo perchè in passato ha interpretato personaggi comici, non è detto che non possa essere credibile come carabiniere!
Non credo che perchè sia un prodotto italiano debba essere per forza inferiore. Non sarà perfetto, ma cosa lo è?

venerdì, gennaio 13, 2006

Torta Maria Togna

"Pirullando" per i blog altrui oggi ho visto che Elisa ha un dolce, Lucia ha un dolce, Cannella ha addirittura un grembiule pieno di dolci! Quindi anch'io per essere originale voglio fare un dolce!
Sono stata indecisa sul dafarsi: volevo disfarmi di un pò di frutta secca avanzata dalle feste, ma avevo paura dell'effetto "sofegasso" ovvero, per i non veneti, l'effetto di quando mangi qualcosa di troppo asciutto che dopo il secondo boccone, se non bevi qualcosa rischi il soffocamento. Volevo fare i miei famosi biscotti, ma ieri ho svaligiato l'ipermercato, ma ho dimenticato la ricotta. Allora ho ripiegato su un dolce che la rivista "Cucina Moderna" definisce "casereccio".
La "Torta Maria Togna" (non ho idea di chi sia la signora, speriamo una brava cuoca!) ha i seguenti ingredienti:
300 gr di farina 00
120 gr di zucchero
4 uova
100 gr di burro
la scorza grattuggiata di un limone
5 cucchiai di uvetta
1 bustina di lievito per dolci
grappa
latte
un pizzico di sale

Mettete l'uvetta a bagno in bicchiere di grappa per una ventina di minuti. Scolate l'uvetta, strizzatela, asciugatela e infarinatela. Lavorate il burro con lo zucchero, fino a ottenere un composto chiaro e gonfio; incorporate i tuorli, uno alla volta, e continuate a montare. Amalgamate gradualmente la farina setacciata con il lievito, un bicchierino (io ne ho messa solo qualche goccia) della grappa usata per l'uvetta e poco latte, solo se il composto è troppo duro (il composto ERA troppo duro!). Unite la scorza di limone grattuggiata e l'uvetta. Montate a neve gli albumi e incorporateli al composto.
Foderate uno stampo a cerniera di circa 24/26 cm e dopo averlo rivestito di cartaforno versarvi il composto. Cuocere la torta a 180 gradi per circa 40 minuti.

Consigliano di servirla con crema pasticcera o panna montata.
Quasi quasi la porto alle mie colleghe al lavoro, che non disprezzano mai! E dopo quando torna Francesco vi metto la foto!

giovedì, gennaio 12, 2006

Deviazione obbligatoria

Lascio per il tempo di un post i miei argomenti preferiti per condividere con voi un pensiero che mi ha accompagnato oggi. Dopo la pausa natalizia sono tornate anche qui da noi l'incubo degli automobilisti: LE TARGHE ALTERNE!
Fino ad ora il mio comune di residenza ne era fuori, da oggi non più! Dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 19 solo targhe pari! Io naturalmente come il consorte ho targa dispari! Per recarmi al lavoro, dove invece il divieto si estende "senza pausa pranzo", ho bisogno del permesso/lascia passare del datore di lavoro che mi consente di circolare in quanto "lavoratore turnista in zona non servita da mezzi pubblici", ma tale permesso non vale per mio comune al quale dovrei presentare altra documentazione, ogni qualvolta dovessi averne bisogno, avvero ogni settimana!
Se invece volessi andare a trovare la mia mamma, dovrei transitare attraverso altri due comuni che chissà quali regole hanno!
Il mio quesito è dunque questo: il provvedimento farà anche bene all'ambiente, ma è decisamente deleterio per il mio cervellino evidentemente limitato!

mercoledì, gennaio 11, 2006

Fusilli "scampai"

Non so di preciso se l'espressione "scampai" abbia un vero significato se legati alla cucina. Ma è un termine, che in italiano corrisponde alla parola "scappati", che il mio papà, da cui ho ereditato la mia passione per la cucina, usava per definire qualsiasi cosa si potesse fare in fretta e senza grossi sforzi! I miei fusilli ho cominciato a prepararli alle 19, tra una risposta ai post e il bagno al "pupo", e alle 19,30 erano già nel piatto! Ho tagliato fine mezza cipolla e l'ho fatta rosolare per pochi minuti nell'olio d'oliva, ho aggiunto due piccoli peperoni (uno rosso e uno giallo che danno colore e sono più dolci dei verdi) e li ho fatti rosolare a fuoco vivace per una decina di minuti. Ho salato, pepato e aggiunto un pò di cumino, che secondo me ci sta bene. Quando ormai i peperoni sono cotti aggiungo del tonno sott'olio e faccio solo scaldare. Dopo aver scolato al dente i fusilli li ho fatti saltare nella padella dei peperoni.

lunedì, gennaio 09, 2006

"Trito e ritrito" ovvero "Visto e rivisto"

E' tornato il sabato sera! Dopo aver letto il bel post su Videosfera provo anch'io a dirvi le mie impressioni sul nuovo programma di Antonella Clerici : "Il treno dei desideri". Il programma inizia sulle note della canzone "Azzurro" di Paolo Conte e in casa mia, dalla studio, già qualcuno(leggere Jazzer) si lamenta perchè una canzone dell'amato Paolo Conte viene usata per un programma che lui già giudica insulso ancora prima che inizi! In effetti con il passare delle ore (chissà perchè queste "prime puntate" hanno la lunghezza di una Quaresima) mi trovo a dargli ragione, almeno in parte!
Il primo desiderio da realizzare vede coinvolta una giovane coppia, che con la scusa di un viaggio esotico, al ritorno troverà la casa dei loro sogni ristrutturata e arredata! Ne segue matrimonio in chiesa e cena con tanto di fuochi d'artificio! Alcuni dubbi sorgono però:
1) Devono partire per il viaggio in 5 ore.
Ma non hanno un datore di lavoro che li licenzia se gli dicono con un anticipo di solo 5 ore che il giorno dopo non si presenteranno?
E' così semplice mollare una bimba di due anni alla nonna, su due piedi?
2) Il matrimonio religioso.
Se tu chiedi di sposarti in chiesa, devi fare il corso per fidanzati, devi andare alle riunioni in parrocchia con i testimoni, devi preparare carte e cartine e cercare i propri certificati di battesimo nella parocchia d'origine (sperando non sia dall'altra parte d'Italia o del mondo), devi far passare un tot. di giorni dalle pubblicazioni al giorno del matrimonio ecc. ecc. I due "prescelti" invece, se all'oscuro di tutto, hanno trovato tutto pronto. Neanche una firma?
Non so! Sono un pò scettica e non è da me!

La Clerici è molto più a suo agio dietro al tavolone della "Prova del cuoco". E' vero è la prima puntata, c'è l'emozione dell'esordio e in prima fila ci sono i dirigenti Rai che ti scrutano, ma poteva fare meglio!
Tutto mi è sembrato già visto: cantare con l'artista preferito (mi ricorda tanto la De Filippi),lasciare il marito a fare le pulizie, mentre la moglie trascorre una giornata di shopping (avevo visto un programma simile su Sky), la fruttivendola che per un giorno va al mercato vestita di tutto punto ( "Il brutto anatroccolo" di Italia1 ) e le cabine con i telefonisti (Portobello). Se il titolo fosse stato "Carramba che sorpresa" la differenza non l'avrebbe notata nessuno!
Io continuo a guardare e prendere appunti alla "Prova del cuoco", per il sabato sera ci penserò!

domenica, gennaio 08, 2006

Ci sono medici e medici

Dopo le scorpacciate gastronomiche degli ultimi tempi è meglio tornare a pensare anche all'altra tv, che da meno calorie e anche perchè altrimenti devo trovare un altro titolo per il mio blog!
Mercoledì scorso sono riuscita a vedere i tre episodi previsti per la serata di una nuova serie su Italia1 : "Grey's Anatomy". Per un'orfana di ER, come me, è stata una magra consolazione. I giovani protagonisti, praticamente tutti degli sconosciuti, si trovano a vivere delle situazioni alquanto paradossali, non che nei normali ospedali non si verifichino, ma che due specializzande si ritrovino di nascosto a fare un'autopsia su un corpo, senza il consenso dei familiari e dei loro superiori, mi sembra un pò azzardato. Tutto sommato il telefilm è piacevole, anche se manca un'attenzione tecnica ai particolari. Diciamo che si colloca esattamente tra "ER-Medici in prima linea" e "Scrubs". Il primo è il massimo delle serie mediche, curato nei minimi particolari tecnici. Anche le storie dei protagonisti sono sempre molto appssionanti pur proseguendo di serie in serie. Il secondo, trasmesso da Mtv, è dichiaratamente demenziale e nel suo genere non delude, si ride senza pensieri. Quindi per ritornare alla culinaria "Grey's anatomy" lo definirei "ne carne ne pesce"! Poi mi pare che lanciare la serie su Italia1 e poi lasciare in sospeso il telefilm per continuare la seconda serie su Fox Life, quindi a pagamento, non sia il massimo della correttezza!

venerdì, gennaio 06, 2006

Risultati e ringraziamenti

I risultati finali della "non gara" NEW YEAR'S DINNER RECIPE & PHOTO SWAP sono arrivati e questo è il responso:

La Zuccheriera/italian version

Di Tv e Tv

Tasca da Elvira

E' doveroso da parte mia ringraziare tutti coloro che passando di qua hanno perso anche solo due minuti del loro tempo per leggere e votare la mia semplice cena di fine anno! Devo dividere questa "medaglia d'argento" con l'amico Andrea che ha contribuito con il secondo piatto a rendere completa la nostra cenetta! Un grazie particolare a Cannella che fin dall'inizio mi ha sostenuto con i suoi "dolci commenti" e la sua amicizia. Devo anche un grazie all'assistenza tecnica del consorte, senza la quale, mai sarei riuscita a farvi vedere nulla di ciò che cucino. Dopo questo discorso degno di un premio oscar, vi lascio per preparare due uova al tegamino! Dopo le scorpacciate blog-gastronomiche di questo ultimo periodo vanno bene pure quelle!!!!!

giovedì, gennaio 05, 2006

Il dolce della "Marantega"

Alla ricerca di amici nuovi sui blog, mi è capitato di trovare (sempre attraverso la grandissima Cannella) un simpatico ragazzo,Ivano, che sul suo blog " Adventure chef" parlava di una ricetta di un dolce tipico delle sue parti, le Marche, che si chiama Pastrengo. Mi ha fatto venire in mente che anche noi veneziani ne abbiamo uno simile e si chiama "Pinza". E' un dolce che si comincia a preparare con i primi freddi e ci accompagna per tutte le feste natalizie. Ne ho trovato la ricetta originale (almeno spero) e una bella presentazione in un libro dal titolo "A tavola con i dogi" di Pino Agostini e Alvise Zorzi edito dalla "Arsenale editrice" e la voglio regalare in particolare a Ivan, ma anche a tutti i miei amici "virtuali":

Dire pinsa è come dir "pizza", cioè un cibo consistente e sostanzioso, i cui ingredienti variano secondo le zone e l'estro personale. Dovunque, la base è la farina gialla di granoturco ben aromatizzata e arricchita di condimenti: un tempo veniva unta con brodo di "museto" (quindi maiale) e dolcificata con miele o melassa, perchè lo zucchero costava troppo. Si condiva, si faceva una larga polenta soda, si avvolgeva in molti strati di foglie di cavolo e si poneva a cuocere sotto le braci del caminetto. Per i contadini era la torta immancabile della Marantega, cioè della befana, e la ponevano a cuocere sotto i falò che si appiccavano nei campi nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, quando con essi bruciava in effigie l'anno vecchio che se n'era andato e l'inverno che s'avviava ormai verso la primavera. I vicentini la chiamavano la putana soto 'l fogo:"puttana" perché "ci stava con tutti" (gli ingredienti), "sotto il fuoco" per il sistema di cottura. Ancora oggi è un dolce reperibile a Venezia e nelle campagne dell'entroterra.




Ingredienti per 8 persone:
300 gr di farina gialla di mais
200 gr di farina bianca di frumento
0,5 litri di latte
mezza bustina di lievito in polvere
200 gr di burro (o strutto)
200 gr di zucchero semolato
100 gr di uva sultanina
20 gr di pinoli
50 gr di cedrini (cedro candito a pezzetti)
e zucca candita
5 fichi secchi e una mela
un bicchierino di grappa
un pò di semi d'anice
un pizzico di sale
burro e pangrattato per ungere la tortiera.

Ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida. Tagliare a pezzetti i fichi secchi. Sbucciare la mela e tagliarla a fettine. In una terrina setacciare la farina bianca, unirvi il lievito e mescolare. Aggiungere lo zucchero e mescolare ancora. In una casseruola versare il latte, il burro, un bicchiere d'acqua, un pizzico di sale; portare a ebollizione e aggiungere la farina gialla. Lasciar cuocere 10 minuti mescolando in continuazione. Incorporarvi allora la farina bianca (con il lievito e lo zucchero) e tutti gli altri ingredienti; mescolare bene e lasciar cuocere per altri 20 minuti, continuando a mescolare. Imburrare intanto una tortiera, cospargerla di pangrattato, poi versarvi il composto in modo che risulti alto due dita. Porre la tortiera in forno mederato (180 gradi) per un'ora. La pinsa sarà pronta quando in superficie si sarà formata una crosticina bruna. Servirla tiepida o fredda.

La "morte sua" sarebbe accompagnata con il "Vin Brulè", ma a me non piace!
Spero vi sia piaciuto questo pezzettino di storia veneta!

domenica, gennaio 01, 2006

Menù rustico

NEW YEARS DINNER RECIPE PHOTO SWAP

Non vi dico quanto mi hanno preso in giro i miei amici (scherzosamente per fortuna) costretti a farsi fotografare il piatto prima di mangiare. Ma io non potevo di certo mancare all'invito della mitica Cannella al mio primo "concorso" per foodblogger. La cena era assolutamente casalinga, ma siccome credo che anche le cose più semplici, fatte con passione, risultino un pò speciali ecco a voi quello che io definisco "Menù rustico".

Abbiamo cominciato con gli ANTIPASTI:
*Tartine con patè di speck e cetriolini, formaggio al salmone e pepe rosa, salsa tonnata e cipolline.
*Speck dell' Alto Adige con riccioli di burro, cetriolini e pane secco (per ribadire anche quest'anno il mio amore per il Tirolo!)

Come PRIMO PIATTO:
*Risotto con funghi champignon e salsiccia, su cialda di grana.
Vi lascio di questo la ricetta:
Tagliate finemente uno scalogno e fate soffriggere la salsiccia sbricilata a cui avrete tolto la pelle. Quando sarà leggermente dorata sfumate con del vino. Aggiungete gli champignon a fettine sottili e continuate la cottura per pochi minuti. A parte avrete preparato un brodo vegetale. Unite il riso e portate a cottura aggiungendo il brodo man mano che verrà assorbito.
Mentre cuoce il riso, grattuggiate del grana. Scaldate bene una padellina antiaderente e versate il grana in modo che ricopra tutta la circonferenza. Quando comincerà a prendere colore, staccatelo delicatamente e ponetelo su una scodellina rovesciata perchè ne assuma la forma.
A cottura ultimata controllate la salatura del riso e ponetelo nelle cialde di grana.















Il SECONDO PIATTO è opera dell' amico Andrea:
*Vitello in salsa all'arancia.
Consigliavano come contorno "insalatina di finocchi", ma visto che in casa mia non è festa se non ci sono le patate al forno. Voilà servite anche quelle (ed erano particolarmente buone ieri sera!).















Ho tralasciato le foto della frutta fresca e di quella secca che conoscete tutti e del brindisi davanti al Pandoro con la Coca-cola, perchè qualcuno potrebbe svenire!
Vi piace? Allora votate! Non prima di andare a vedere gli altri partecipanti a cominciare da Cannella!
Buon 2006 a tutti! Vi auguro ciò che spero anche per me : tanta serenità, da condividere anche solo tramite i tasti di un computer, con tutte le persone che vi stanno a cuore!
Se volete un riassunto planetario di tutti i partecipanti alla gastro-gara cliccate qui!

Sveglia!!!!!!!


Ehi!!! Sveglia pigroni io sono quasi

pronta a stupirvi con


il mio menù di Capodanno!!!
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